Aster è un ragazzo
undicenne diverso dai suoi coetanei: non insegue lucertole né tira sassi ai
cani, ma salva i gattini e, durante la stagione estiva, non cerca lo svago, ma
preferisce aiutare Lucio, il falegname di Lupabella. In questo piccolo borgo, al
confine tra il reale e l’immaginario, le storie del quotidiano si nutrono di
congetture sulla ‘Fine’ che, presentita come l’arrivo degli alieni o la seconda
venuta di Cristo, non tarderà a divenire per tutti una certezza. Il
materializzarsi di un’astronave, nella forma di un bizzarro tubero ferruginoso
sospeso nel cielo, sarà sufficiente a stravolgere la tranquilla vita di
Lupabella e dei suoi abitanti, innescando uno stato di panico collettivo. La
Fine è il terrore della perdita, la paura dell’imprevedibile. La ‘Fine’ è un
attimo, tra l’inevitabile e il possibile. Ma a Lupabella qualcosa verrà
custodito oltre la fine dei giorni...
Raffaele Costantini - E'
nato a San Pietro Vernotico nel 1974. Costantemente alla ricerca di modi per
esprimere il suo personale ‘fuoco sacro’ debutta come autore e regista di
Teatro nel febbraio 2014 con una commedia brillante dal titolo Tutto in
ventiquattrore riscuotendo grande apprezzamento. "Otto minuti" è il
suo primo romanzo.
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