mercoledì 31 ottobre 2012

E.ON



“E.ON è una delle più grandi aziende a capitale interamente privato al mondo nel settore dell’energia elettrica e del gas. Operiamo in Europa, in Russia e in Nord America, dove i nostri oltre 79.000 dipendenti hanno generato nel corso del 2011 un fatturato di quasi 113 miliardi di euro. In futuro, abbiamo intenzione di ampliare le nostre attività al di fuori dell’Europa. La nostra nuova strategia, all’insegna del motto cleaner & better energy, trasformerà E.ON in un fornitore globale specializzato in soluzione energetiche. La nuova E.ON genererà più valore per i clienti, per gli investitori e per i nostri dipendenti. Guidato dal Group Management a Düsseldorf, il Gruppo E.ON è segmentato in global unit (per funzione) e in regional unit (per paese). Abbiamo cinque global unit: Exploration & Production, Generation, New Build & Technology, Optimization & Trading, Renewables. Undici regional unit in Europa gestiscono le nostre attività di vendita, le reti nazionali di energia e le attività di generazione distribuita in ciascuna nazione. Operiamo inoltre nella generazione dell’energia elettrica e nel mercato all’ingrosso dell’energia in Russia, una nazione con un focus speciale. Abbiamo creato una nuova struttura, E.ON International Energy, per espandere le nostre attività al di fuori dell’Europa. Essa valorizzerà le nostre competenze nel campo della produzione di energie rinnovabili e della produzione convenzionale in mercati in cui dove il fabbisogno energetico è in rapida espansione. Funzioni di supporto come IT e procurement sono gestite da strutture che operano a livello di Gruppo.”



martedì 30 ottobre 2012

Yingli Green Energy



“Sustainability - As a leading global renewable energy company, Yingli Green Energy understands that the legacy we leave as a corporate citizen is not simply based on the types of products we make, but also the methods we employ in our manufacturing. Our production processes rely on a combination of various energy sources such as electricity, natural gas, heat and water. We set annual energy consumption reduction targets that meet or exceed Chinese and International Climate Change goals, and employ ways to utilize primary waste streams for secondary purposes. To help mitigate our electricity usage, we continue to build PV systems that generate electricity specifically for our manufacturing facilities, and now have over 20MW of our modules installed on site. We are also committed to monitoring and reducing the emissions created by our manufacturing processes, including but not limited to GHG, PFCs and other air emissions. We’re proud to be the first company in the global PV sector to obtain Product Carbon Footprint Verification from TÜV Rheinland, a leading worldwide provider of technical services highly respected in the solar industry. TÜV Rheinland’s assessment was conducted in accordance with international carbon footprint standard PAS 2050:2011, a publicly available and universally applied specification providing a method for assessing the lifecycle greenhouse gas emissions of various goods and services. In line with our continuous improvement efforts, we actively measure our waste streams and constantly strive to reduce them. Each year, we update our reduction targets in order to ensure that we maintain the most efficient and environmentally friendly manufacturing processes possible. One example is our long term agreement with SiC Processing AG, in which SiC will recycle exhausted cutting slurries for Yingli Green Energy through 2020. For the past 3 years, SiC has expanded its annual capacity for the recovery of exhausted cutting slurries generated by our production processes to 15,000 tons in 2009, 30,000 tons in 2010 and 60,000 tons in 2011. Yingli Green Energy is developing a Corporate Sustainability Report, scheduled to be released later this year that will further detail our commitment to the environment and community.”


lunedì 29 ottobre 2012

L’Ippocampo edizioni



“Attiva nel mercato dei libri illustrati dal 2002, la casa editrice L’Ippocampo ha legato il suo nome, sin dagli esordi, a pubblicazioni che hanno venduto migliaia di copie in Italia. Sua la collana ‘Le saggezze dell’umanità’ (300 mila copie) di Olivier Follmi, ‘L’arte del Ricevere’ di Ladurée, ‘La Parigina’ di Inès de la Fressange (60 mila copie), icona della moda francese e musa ispiratrice di Karl Lagerfeld nonché attuale testimonial di Roger Vivier. I libri, circa 50 all’anno, sono distribuiti in tutte le librerie d’Italia. Nel tempo L’Ippocampo si è specializzata anche nella moda con la pubblicazione del libro ‘Louis Vuitton - 100 bauli da leggenda’, nell’arte culinaria con il grande chef francese Alain Ducasse, di cui è prossima l’uscita del secondo libro dedicato alle grandi capitali europee ‘J’aime New York’. La  casa editrice è in forte ascesa anche nelle pubblicazioni per young adult, categoria in cui si sta specializzando con le autobiografie di Justin Bieber e dei 1Direction e con libri di fiction di importanti autori di prossima uscita. Non manca l’attenzione per il mondo dei bambini con le avventure di ‘Wally’, vendute in oltre 40 Paesi in 50 milioni di copie e per la street art, categoria in cui L’Ippocampo si sta specializzando con autori del calibro di Bansky e JR, che firmano in prima persona i loro libri distribuiti in tutto il mondo. L’Ippocampo coglie in anticipo le tendenze attuali con pubblicazioni che spaziano dall’interior design alla tattoo art e si fa portavoce, attraverso autori e brand importanti, di ciò che è destinato a lasciare un segno nel tempo.”



Informazioni

L'ippocampo S.R.L.
Via Petrarca, 18
20123 Milano
02 48 51 37 58
info@ippocampoedizioni.it

Seguici su Facebook e Twitter:

facebook.com/ippocampoedizioni
@ippocampolibri



domenica 28 ottobre 2012

Il Corniolo Ristorante



“Siamo convinti che anche un ristorante possa avere un’anima fatta di persone, ambiente, ricette e persino, essere influenzata dal proprio nome! Da subito, “il corniolo” ci ha affascinato per il suo essere pianta nelle radure dei boschi tipiche della nostra pianura e poi, l’etimologia che fa derivare il nome di Cornaredo, cittadina dove è situato il Ristorante, dal vocabolo del IX secolo cornalete che significa porzione di terreno coltivata a cornioli. Infine, quello che più ci ha conquistato è la grande polivalenza del corniolo, con il suo legno durissimo, un tempo utilizzato per la costruzione di raggi e denti di ruote; i suoi frutti apprezzati per gustose marmellate; i suoi semi, ricchi di olio utilizzato come combustibile per le lampade e tutta la pianta per tingere di grigio o di azzurro le pelli e per fabbricare sapone. Ci piace pensare che questa antica versatilità, radicata sul territorio, possa descrivere l’anima del nostro Ristorante: ricerca, stagionalità, tecnologia, competenza e tradizione per una vera e propria cucina regionale contemporanea. Tovagliati di pregio, porcellane bianche e vetro per la valorizzazione dei piatti serviti; il Corniolo si può definire un locale moderno ed elegante in un ambiente fresco e disinvolto.”


sabato 27 ottobre 2012

Ristorante Il Don Giovanni a Ferrara



 















“Nell’esclusiva sala dai 6 tavoli si gode vista sulla cucina e accesso diretto alle cantine ricavate nell’ex caveau della banca che aveva qui sede. Pochi gli ingredienti che entrano nella nostra ricetta più famosa, ma di meditata qualità:
-         25 anni di esperienze nel settore della ristorazione italiana e internazionale
-          una ricerca attenta e quotidiana delle materie prime di stagione
-         - il menu viene elaborato settimanalmente con variazioni giornaliere in base alla reperibilità delle materie prime
-         un orto di 1/2 ettaro diversificato da maggio a ottobre a Marrara vicino alla vecchia sede del ristorante
-         un grande rispetto delle tradizioni, senza peraltro escludere le moderne cognizioni di cottura ed elaborazione degli alimenti, con estrema attenzione agli aspetti nutrizionali
-         otto tipi di pane fresco che quotidianamente vengono sfornati nel reparto pasticceria
-         una carta dei vini con più di 600 etichette nazionali ed estere, con la possibilità di degustazioni al calice con particolare attenzione ai vini prodotti da agricoltura biologica , biodinamica e biotica
-         poliedriche sinergie tra sala e cucina”


venerdì 26 ottobre 2012

LA CIAU DEL TORNAVENTO



“Il ristorante, ricavato nell’ex asilo, tipica costruzione di stile Littorio del 1931, sorge a Treiso, nel cuore delle Langhe, terra di grandi vini e di piatti suggestivi. Un piccolo ingresso conduce nella sala, caratterizzata da alti soffitti e pavimenti in legno, dove ci si può accomodare godendo di una vista mozzafiato sui vigneti, che si perde nelle alpi. Maurilio Garola e Nadia Benech, si trasferiscono a Treiso per approdare in Langa, spinti dalla passione per i grandi vini del territorio e dalla splendida posizione. Nello stesso anno la guida Michelin riconferma la stella già assegnata l’anno precedente.”


giovedì 25 ottobre 2012

RISTORANTE IMPERO A SIZZANO (NOVARA)



“Il Ristorante Impero è un punto di riferimento per chi vuole provare e gustare la cucina tipica Novarese e piemontese con qualità in un ambiente di sobria eleganza caldo e familiare. Circondati da un servizio inappuntabile, gli ospiti sono accolti al meglio per gustare ogni piatto accompagnandolo con un ampia lista dei nostri vini. Tutti questi fattori fanno sì che Il Ristorante Impero soddisfi ogni esigenza, sia per un cena che per un ricevimento o un banchetto, offrendo anche un ampio parcheggio e la possibilità di cenare fuori, in estate, nella splendida veranda, con tavoli all'aperto”



mercoledì 24 ottobre 2012

Lungarotti



"Famiglia - L'azienda mantiene una forte impronta familiare basata sul rispetto dei valori che uniscono tradizione, storia e territorio ed è oggi diretta dalle sorelle Chiara Lungarotti e Teresa Severini, mentre Maria Grazia Lungarotti dirige con successo i lavori della Fondazione.
Uomini e Donne - L'organico di cento persone forma una squadra giovane , ricca di entusiasmo condiviso e consapevole dell'importanza di assicurare livelli di eccellenza fin nei minimi dettagli, nei vigneti come in cantina, nell'attenzione alla salvaguardia dell'ambiente come nell'accoglienza dei visitatori.
Storia - Fondata negli anni 60 da Giorgio Lungarotti, l'azienda ha dato vita a una dimensione nuova e trainante per Torgiano e per l'Umbria intera. Vino come elemento forte di un sistema di promozione integrata che garantisce un insieme produttivo e turistico di straordinaria qualità.”



martedì 23 ottobre 2012

Villa Bucci



“LA TENUTA - La nostra famiglia si occupa di agricoltura dal 1700 ed è originaria di Montecarotto, uno dei Castelli di Jesi, nella regione Marche. La nostra Azienda Agricola ha una superficie di circa 400 ettari e una produzione diversificata: mais, grano duro, bietole da zucchero, sorgo  e girasole. Abbiamo 21 ettari di vigneti Verdicchio dei Castelli di Jesi in zona DOC Classica.  Più 5 ettari di uve rosse Montepulciano e Sangiovese che rientrano nella DOC del  Rosso Piceno. Produciamo circa 700/800 quintali di Verdicchio all’anno e 300 quintali di Rosso, solo con uve provenienti dai nostri vigneti. Produciamo anche circa 20/25  quintali di olio d’oliva extravergine, solo da olivi di nostra proprietà. Da due anni, la nostra Azienda applica volontariamente nelle vigne e negli oliveti una tecnica colturale completamente biologica (organic growing)
VINIFICAZIONE - Nel 1930 abbiamo costruito una cantina in Ostra Vetere che si compone di un piano sotterraneo per lo stoccaggio dei vini al fresco e un piano superiore per la lavorazione degli stessi. La cantina è attrezzata con serbatoi, pompe e filtri in acciaio inossidabile e una pigiatrice Vaslin per la spremitura morbida delle uve. Abbiamo anche oltre 20 botti da 50/75 hl. in Rovere Italico e Rovere di Slavonia che utilizziamo regolarmente. Vinifichiamo separate le diverse vigne di Verdicchio. Vendemmia manuale con pressatura soffice e selezione solo della prima spremitura. Essendo la cantina sottoterra,  non usiamo nessun impianto di refrigerazione al fine di sviluppare al massimo le diverse personalità dei vini. Imbottigliamo però sempre per cuvée (assemblaggio)  dei vini delle  diverse vigne, con il nostro enologo Giorgio Grai. La struttura del vino ci obbliga ad imbottigliare sempre molto tardi (luglio/agosto). Questò però da dei vini di grande stabilità naturale e quindi di lunghissima durata.”



lunedì 22 ottobre 2012

Ronco Blanchis



“Quella sensibilità particolare che fa di un produttore, un poeta della terra. - Ai piedi dei declivi del Collio (Friuli, Italia), tra le vigne che furono di nobili casate austriache e spagnole, Giancarlo Palla ed i figli Alberto e Lorenzo continuano a trasformare la qualità di queste uve in bottiglie di inimitabile pregio. Aromi importanti ed intensi che profumano di tutti i sapori del territorio. Padre e figli riescono ad esprimerli con un sentimento profondo di amore per questo mestiere, da cui nasce quella sensibilità particolare che fa di un produttore, un poeta della terra.”



domenica 21 ottobre 2012

PIO CESARE



La Pio Cesare fu fondata nel 1881 dal nostro Trisnonno, Pio Cesare (Cesare di nome e Pio di cognome).
“Pio Cesare e' stato tra i primi, nella seconda meta' dell '800, a credere nelle grandi potenzialita' del Barolo, del Barbaresco e degli altri grandi vini delle Langhe ed e' stato tra i primi a produrli ed a farli conoscere. Da cinque generazioni, vinifichiamo i nostri vini nelle nostre antiche Cantine ad Alba, percorse e delimitate dalle vecchie mura romane della Citta'. Abbiamo recentemente ultimato un ingente intervento di ristrutturazione, con grandi investimenti anche in tecnologie, che ci ha permesso di valorizzare sempre piu' l'importanza storica ed architettonica delle nostre Cantine, le uniche rimaste nel Centro storico della Citta' di Alba.”


sabato 20 ottobre 2012

La Negra Tomasa



“Un ambiente caldo ed accogliente, ispirato in tutto e per tutto alla caliente España, dai colori accesi e solari, come l’arancio ed il giallo, alla scelta degli arredi, alle proposte gastronomiche. E’ “La Negra Tomasa”, un locale del centro storico di Lecce diventato nell’arco di poco tempo un punto di riferimento per tutto il popolo della notte. Proprio nel cuore della Città del Barocco sorge questo ritrovo notturno il cui nome si ispira ad una ragazza bellissima che faceva innamorare tutti con uno sguardo, la negra tomasa, appunto, alla quale è dedicata anche l’omonima canzone. “


venerdì 19 ottobre 2012

NOTE DI VINO A RUFFANO (Lecce)



“Nel cuore del Salento, a Ruffano (LE), dalla passione per l’enogastronomia e per la musica nasce l’enoteca wine bar «Note di Vino». Da noi potete degustare i migliori vini della nostra regione, valorizzati dall’abbinamento con la nostra cucina tipica, ma anche i vini di tutta Italia, Francia e di altre zone del mondo vocate all’enologia. Il nostro sommelier suggerirà i migliori accordi tra il cibo e il vino per arricchire la sinfonia della tavola e per rendere l’esperienza enogastronomica al nostro locale una festa indimenticabile. Per l’aperitivo potrete sorseggiare un buon calice di vino accompagnato dai nostri sfiziosi aperizer e dai ricchi taglieri di salumi e formaggi DOP e IGP. A pranzo e a cena offriamo succulenti primi piatti e una vastissima scelta di carni provenienti dall’Italia e dal mondo, con chianina, angus, rodizio, irish beef…
Organizziamo inoltre degustazioni che accompagnano i nostri ospiti alla scoperta delle varie realtà enologiche. Nella saletta distillati confortevole e riservata si può scegliere tra un’ampia gamma di whiskies, rum, grappe, cognac e armagnac. Il tutto accompagnato da una ricercatissima selezione musicale: jazz, blues, rock… dai concerti che settimanalmente organizziamo e dalle jam session dei nostri clienti a cui diamo a disposizione il nostro palco con tutta la strumentazione (chitarra, batteria, pianoforte, contrabbasso).”



giovedì 18 ottobre 2012

NAITENDI



“Notte e giorno, Naitendì, una proposta nuova di accoglienza e di intrattenimento, uno stile moderno, dai tratti eleganti e dal gusto internazionale, che trova spazio nei quattro ambienti di Hotel, Ristorante, Lounge Bar e Lounge Garden. Naitendì nasce nel 2007 con l’intento di portare nel Salento atmosfere prima mai respirate. Nasce dalla passione, dall’attenzione per ogni particolare, dalla cultura dell’accoglienza, dal gusto e dall’amore per la bellezza. Nasce dallo Stile e dalla Gola che incantano gli ospiti con la cordiale ospitalità, i piatti squisiti e l’ambiente raffinato.”



mercoledì 17 ottobre 2012

My Bed



“Ita - Dall'idee innovative di un pensiero che si materializza nella realtà nasce MyBed, piccola e moderna struttura recettiva, di nuova costruzione, nel cuore del Salento. MyBed è stata concepita e realizzata proprio per diventare un Bed & Breakfast, tutto nell’ideazione della struttura è stato fatto ad hoc per questo. La particolarità di MyBed sta proprio nel fatto che nel bel mezzo di un paesino del Salento, tra case basse ed antiche, sorge un palazzotto moderno di tre piani, che nasconde al proprio interno delle meravigliose suite ed una terrazza ideale per prendere il sole in assoluta riservatezza. La cura maniacale dei dettagli rende questa struttura un bed & breakfast più che anomalo, assolutamente di gran pregio ed accostabile in tante piccole cose ad un mini-albergo di lusso. La struttura è composta da tre suite finemente arredate e dotate di tutti i comfort. Ogni room ha l’ingresso totalmente indipendente, ognuna dotata di bagno in camera, quest’ultimo modernissimo e realizzato di un colore diverso per ognuna delle tre, letto matrimoniale in pelle, climatizzazione, frigo bar, tv lcd e wi-fi. La conduzione familiare accoglie i clienti in maniera estremamente cortese, professionale e disponibile a rendere il soggiorno di ognuno di essi assolutamente unico, sin dal proprio arrivo. Nelle sere d’estate, poi, è possibile ammirare la semplicità delle persone del paese, manifesta nello stare seduti sull’uscio delle proprie case antiche a prendere un po’ di fresco, facendo magari una piacevole chiacchierata tra vicini. MyBed è a Cavallino, antico feudo messapico situato nel cuore del Salento sin dal X secolo a.C. , a pochi km dalla città di Lecce. La posizione centrale lo rende ideale per raggiungere facilmente le principali marine delle meravigliose coste salentine, che come tutti sanno, si sviluppano nei due lati estremi della regione Puglia, bagnate una dal mar Adriatico, l’altra dal mar Ionio, ed entrambe di una bellezza incantevole.
Eng - MyBed is an innovative way of thinking that has become reality; it is a little new-built modern accommodation facility in the heart of Salento. MyBed was thought and made to be a Bed & Breakfast. Its peculiarity is its position: it is a modern three floor building in a small village with old low houses and inside it hides wonderful suites and a terrace perfect for sunbathing in absolute privacy. Accurate attention to detail makes of it a precious odd Bed & Breakfast very similar to a luxury mini hotel for different reasons. The structure offers three refined suites provided with modern conveniences. Each room has an independent entrance, a very modern private bathroom and it is provided with double leather bed, air-conditioner, mini bar, lcd tv and wi-fi. The family owners of the accommodation facility welcome guests heartily, with absolute professionalism and willingness in order to give guests an unforgettable stay since their arrival. During summer guests can appreciate the simpleness of people living in Cavallino that use to meet and sit on the doorsteps of their houses to have a good chat and enjoy the coolness of the night. MyBed Bed and Breakfast is in Cavallino, old 10th century village in the heart of Salento, a few kilometres away from the city of Lecce. The central position of the village makes of it an ideal place to easily reach the main beaches of Salento that stands in the far south sides of Puglia region: you can choose to go to either delightful Adriatic or Jonio coast.”



martedì 16 ottobre 2012

IL LUOGO DI AIMO E NADIA



“Aimo Moroni nasce a Pescia, in Toscana nel 1934. Alla fine della guerra, nel 1946, viene a Milano. Nel 1955 con l’aiuto della mamma Nunzia, cuoca, prende in gestione la cucina di un ristorante in via Copernico. Nel 1957 Nadia, amica d’infanzia e vicina di casa, viene a Milano e qui rimarrà per sempre, a fianco di Aimo, moglie, compagna di vita e di lavoro. Nel 1962 si mettono in proprio e aprono un locale interamente gestito da loro in via Montecuccoli, dove tuttora ha sede il Luogo. E’ una semplice trattoria, nella quale Aimo e Nadia costruiranno il loro progetto.
Durante i primi anni propongono alla loro clientela una cucina legata alla comune terra di origine, la Toscana, di cui conoscono storia, tradizioni, prodotti, e dalla quale provengono molte materie prime che utilizzano; allo stesso tempo iniziano a conoscere cibi provenienti da altre regioni con i quali sperimentano nuovi piatti e abbinamenti. Sono anni faticosi, di grande lavoro, nella ricerca di una propria via per esaltare quei prodotti che vanno mano a mano scoprendo e trovare un proprio modo di dare valore al ricco patrimonio enogastronomico nazionale, in quegli anni considerato lontano dalla cucina “alta”, di impostazione prettamente francese. Un percorso che comincia a definirsi a partire dalla fine degli anni Settanta, quando anche la stampa, insieme alla nascente critica gastronomica italiana, scopre questa semplice trattoria che, scrivono, “ha fatto la grande rivoluzione”: ottime materie prime, grande rispetto dei sapori originari, una cucina che ha come elemento centrale la bontà degli ingredienti proposti in modo non tradizionale, ma nel rispetto di quella qualità che si esprime attraverso la loro storia, la provenienza geografica, la sapienza e cura nel produrli, fino a lasciar emergere tutta quella ricchezza non evidente che quei buoni cibi possono raccontare. Gli anni Ottanta sono di grande fermento: viene approfondito tutto il lavoro degli anni precedenti, si affina il loro stile di cucina giungono primi importanti riconoscimenti dalla stampa. Contestualmente il locale viene rinnovato più volte, per offrire un’ospitalità in uno spazio coerente con la proposta gastronomica. Gli anni Novanta vedono la partecipazione della figlia Stefania all’attività di famiglia, con iniziative che consento di diffondere la conoscenza di questa cucina in Italia e all’estero. Aimo e Nadia vengono riconosciuti internazionalmente come coloro che hanno saputo trovare il modo di interpretare e riproporre in veste innovativa la ricca cultura gastronomica italiana. In questi stessi anni si avvia la collaborazione con l’amico, oltre che l’artista e scienziato Paolo Ferrari e il Centro Studi Assenza da lui diretto, da cui nasce il progetto del Luogo tuttora in progress. Il nuovo Millennio si apre all’insegna del passaggio anche per la nostra storica insegna per merito di giovani motivati professionisti che iniziano a collaborare con noi divenendo nel volgere di qualche anno le persone insieme alle quali costruire il presente e futuro di questa storica insegna. Fabio Pisani e Alessandro Negrini in cucina, Nicola Dell’Agnolo in sala e Federico Graziani, oggi nostro consulente per la selezione dei vini insieme a Nicola, con Stefania e Aimo, sono oggi l’anima e il cuore del Luogo di Aimo e Nadia.”


lunedì 15 ottobre 2012

MASTROBERARDINO



“Questa esclusiva Riserva del Taurasi celebra il centotrentesimo anniversario dall’iscrizione dell’azienda Mastroberardino alla Camera di Commercio di Avellino. Era il 1878 quando il Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia Angelo Mastroberardino, bisnonno dell’attuale Presidente, professor Piero Mastroberardino, curava tale adempimento al fine di avviare leesportazioni dei suoi vini verso i paesi d’Europa e delle Americhe. La famiglia Mastroberardino ha protetto e divulgato i grandi valori enoici del territorio irpino da allora, senza soluzione di continuità: il Taurasi ha accompagnato questa avvincente storia imprenditoriale, come testimonia la rassegna di circa un secolo di bottiglie collezionate e custodite nel caveau di famiglia, straordinario ambasciatore della viticoltura irpina nel mondo. Il vitigno Aglianico ha saputo in questa terra esprimere il meglio di sé, imponendosi per carattere, longevità, eleganza, ai vertici dell’enologia mondiale. Questa esclusiva tiratura della Riserva del Taurasi proviene dalla vendemmia 1999, che alla luce dei fatti si è affermata come la più interessante sotto il profilo della resa qualitativa negli ultimi decenni. L’etichetta del Taurasi Riserva Centotrenta raffigura i volti dei tre esponenti che hanno contrassegnato, con il proprio contributo professionale e umano, la storia di questi centrotrent’anni: Angelo Mastroberardino (1850-1914), il fondatore dell’era moderna dell’azienda Mastroberardino, che nel 1878 curò l’iscrizione dell’azienda nel registro delle imprese e avviò le attività di esportazione fondando una società di spedizioni a Roma.
Michele Mastroberardino (1886-1945), il pioniere, con caparbietà e coraggio portò il vino Mastroberardino nel mondo, artefice di continui viaggi di promozione oltreoceano agli inizi del Novecento;
Antonio Mastroberardino, Cavaliere del Lavoro, identificato come l’archeologo della vite e del vino, che ha svolto un ruolo determinante a partire dal 1950 per la salvaguardia delle varietà autoctone,Antonio Mastroberardino negli anni più bui e difficili della ricostituzione del patrimonio viticolo nazionale, apportando un contributo scientifico fondamentale per lo sviluppo della comunità e dell’economia viticola ed enologica dell’Irpinia e dell’Italia.”


domenica 14 ottobre 2012

VELENOSI VINI



“II vino è per noi un'arte capace di far sognare. L'abbiamo scritto e lo crediamo profondamente: è anzi la base della nostra filosofia aziendale, che parte dalla tradizione, dagli antichi insegnamenti interpretati con fantasia e dinamismo, per risvegliarsi nel profumo di un calice. Dal vino abbiamo imparato molto: ai suoi valori positivi ci piace ricondurre l'ispirazione per la gestione della nostra azienda: limpidezza, sincerità, e genuina passione per il nostro lavoro. E poi i tempi: non lunghi, né brevi, ma naturali. Quelli necessari per ottenere un lavoro ben fatto, come vuole una sana tradizione artigianale che amiamo ricordare costantemente, anche accanto alla più avanzata tecnologia di cui abbiamo ritenuto di dotarci. Quindi la qualità. La continua ricerca per ottenere il massimo risultato. L'aspirazione al perfetto equilibrio tra gusto e colore, tra bouquet e retrogusto. L'attesa del magico momento in cui iniziare la vendemmia, per poi seguire poco a poco la nascita e l'evoluzione del vino. Così, con trasparenza, naturalezza e cura la nostra azienda da vent'anni prosegue il suo cammino. Con passione immutata. E con tale spirito che ci rivolgiamo a quanti condividono la nostra inclinazione, a coloro che nel vino ricercano un sapore antico ma sempre attuale: quello della purezza, per rispettare sino in fondo la nobilita dell'elemento.”



sabato 13 ottobre 2012

Bed Breakfast “Le Muse”



“Il Bed Breakfast “Le Muse” nasce con l’omonima Associazione Artistico - Musicale nel giugno 2005 per offrire a tutti i suoi ospiti una vacanza divertente all’insegna del relax e della buona musica… Così nel cuore del Salento, dove l’ulivo fa da padrone, dove il sole sembra non tramontare mai e dove il mare è sempre limpido, sarete coccolati da un’atmosfera familiare e rilassante per rendere il vostro soggiorno indimenticabile...
Nel cuore del Salento dunque , il nostro B&B offre l’opportunità di visitare i quasi 250 km di costa, tra i più belli del mondo con spettacolari scogliere a strapiombo sul mare e lunghe spiagge ricche di vegetazione mediterranea. Sogliano Cavour sorge al centro della penisola salentina, lambita ad Est dall’Adriatico e a Ovest dallo Jonio, dista infatti circa 26 Km da Lecce, il capoluogo, circa 25 Km da Otranto e circa 20 Km da Gallipoli. Lecce, il capoluogo, è la capitale del Barocco pugliese, è chiamata la «Firenze del Barocco», che vi ebbe lunga vita tra la fine del secolo XVI e primi del secolo XVIII e vestì chiese e palazzi di capricciosi e fastosi ornamenti senza alterare le preesistenti strutture rinascimentali e perfino romaniche. Ricordiamo a tal proposito la Basilica di Santa Croce, il Palazzo del Governo (l'ex Convento dei Celestini), la Chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo. La città conserva altri monumenti e segni di più antica nobiltà: un Ipogeo messapico del III secolo a.C. nel sottosuolo del giardino di palazzo Palmieri, un Anfiteatro Romano in piazza Sant'Oronzo, resti del Porto di Adriano sulla bellissima spiaggia di San Cataldo, porte e palazzi cinquecenteschi. Per conoscere il Salento è necessario percorrere tutta la sua costa, partendo da Lecce andando verso San Cataldo si può proseguire lungo la «Riviera azzurra salentina» verso Otranto passando da Castro si arriva, dove l'Adriatico finisce e si fonde con lo Jonio, a S. Maria di Leuca; superata la quale si sale su lungo la costa jonica sino a Gallipoli e proseguendo fino a Porto Cesario. Otranto è la città degli Ottocento Martiri trucidati dai Turchi di Maometto II nel 1480, ma la ricordiamo anche per il suo maestoso castello che si erge sul mare. Presso la costa adriatica appare scintillante d'argento lo specchio pescoso dei Laghi Alimini. Sulla litoranea quasi tutta tagliata nella roccia, si aprono le marine di San Cataldo, San Foca, Otranto, Porto Badisco, Torre dell'Orso, Castro, Santa Cesarea, sino al Capo di Leuca che spartisce i due mari. A Santa Cesarea le terme naturali hanno larga rinomanza per le loro qualità terapeutiche. Moderna e ineccepibile vi è l'attrezzatura alberghiera e sanitaria. Castro è uno dei luoghi più suggestivi del Salento per la sua posizione panoramica e la sua marina. Nei pressi, le grotte «Romanelli» e «Zinzulusa» sono di grande importanza paleontologica e turistica. Di non minore interesse l'«Abisso», profondo e misterioso, presso Porto Badisco e la «Grotta del Diavolo» presso La bianca città di Gallipoli, tutta circondata dal mare, merita veramente l'appellativo di «bella», per la posizione incantevole, per la singolarità dei suoi monumenti (dal Castello Angioino che dal mare fa buona guardia all'abitato, alla Cattedrale di Sant'Agata e alla Fontana Ellenica), per la bellezza del panorama, lo splendore del Lido, la fervida operosità degli abitanti. Nelle viuzze tortuose del centro e nella candida distesa delle sue case fa presentire l'Oriente. La costa jonica è costellata di marine, spiagge, pinete: Santa Caterina di Nardò, Santa Maria al Bagno, caratterizzata dalle «Quattro Colonne», Torre Suda, Torre Vado, Porto Cesareo e Gallipoli. Leuca. Non solo il mare con le sue città marittime la fanno da signora, nelle campagne del Salento troviamo numerosi insediamenti preistorici. «Dolmen» (grandi blocchi di pietra) e «Menhir» (grezze stele tombali) sono visibili in «terra d'Otranto» tra Giuggianello e Minervino di Lecce, a Muro Leccese e nei pressi di Melendugno. Si possono anche scoprire le bellezze della macchia mediterranea con i suoi ulivi secolari e i caratteristici muretti a secco che delimitano le proprietà agricole. Venite e gustate questo e tanto altro nel Salento: Terra del sole del Mare e del vento.”




venerdì 12 ottobre 2012

MUCI EDILIZIA E RESTAURI

“Le società originarie dalle quali nasce la Muci srl, negli anni '80, sono ditte artigianali specializzate in decorazioni, affreschi su pareti e pitturazioni di grandi superfici, nonché restauri d'infissi in legno e mobili antichi. Imprese al passo coi tempi nella continua ricerca di materiali e prodotti innovativi, che si avvalgono di continui corsi di formazione. La direzione presa successivamente è sempre più orientata verso il restauro e il recupero della pietra leccese e il trattamento di superfici come il cotto, passando così da piccoli artigiani a impresa artigianale improntata alla ricerca di nuovi soluzioni e tecniche per essere al passo del mercato del lavoro. Nel 1999 le due ditte Muci A., e T.E.S. di Muci Francesco avendo raggiunto dei fatturati di notevole entità danno vita alla Muci Srl, con obiettivo di raggiungere nuovi traguardi. Le relazioni pubbliche sono in primo piano, effettivamente grazie ad esse, il mercato del lavoro della Muci Srl è in continua espansione, ha contatti con varie azienda di ottimo livello come De Eccher Spa (Udine), Costruire soc. Coop. a.r.l (Matera), EdilGamma (Lecce), De Bellis (Lecce), De Lentinis (Lecce).”




giovedì 11 ottobre 2012

FANUCCI EDITORE

Fondata a Roma da Renato Fanucci nel 1971 e attualmente guidata da Sergio Fanucci, la casa editrice ha esordito nel campo della letteratura fantastica diventando ben presto un punto di riferimento per la narrativa di genere, fantascienza, horror e fantasy. Nel corso degli anni ha pubblicato autori classici come H.P. Lovecraft, Isaac Asimov, Paul Anderson e Jack Vance, e nuovi maestri, tra cui Neil Gaiman, Andreas Eschbach, K.W. Jeter, Octavia Butler, Iain M. Banks e Doris Lessing, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2007. Al centro di questo panorama letterario si è posto indubbiamente Philip K. Dick, il cui successo è dimostrato anche dalle numerose trasposizioni cinematografiche ispirate ai suoi romanzi, da Blade Runner a Minority Report e Paycheck fino a Next, uscito in Italia nel 2008. L’opera di Philip K. Dick appartiene in esclusiva alla casa editrice e all’autore è stata dedicata nel 2000 la Collezione Philip K. Dick, rinnovata da una nuova veste grafica nel 2007 per commemorare i 25 anni dalla morte dell’autore.
Il progetto editoriale Fanucci ha sempre cercato di eliminare pregiudizi e confini, dimostrando con alcune collane come il genere avesse ormai contaminato il mainstream creando veri e propri “ibridi letterari” come Sergio Fanucci ama chiamarli. In questi anni il cinema e la stessa letteratura hanno saccheggiato, manipolato e sfruttato le grandi idee prodotte da una narrativa a volte mediocre ma sempre geniale e fulminante, vero e proprio laboratorio di scrittura e ricerca. Nello stesso periodo la casa editrice ha portato avanti un progetto fatto di nuove proposte e di riscoperta o rilancio di autori classici, con l’obiettivo di soddisfare i lettori più attenti e di conquistarne di nuovi. Nel corso degli anni Fanucci Editore ha sviluppato e ampliato l'iniziale orientamento fino ad arrivare a un concetto di “letteratura dell'immaginario”, che muove dalla tradizione del fantastico e dei generi per giungere a un'idea di romanzo come fabbrica e laboratorio permanente di storie e di idee, in cui si sperimentano visioni, si prefigura il possibile, si scandaglia il passato, si legge il presente. Per anni la letteratura di genere è stata confinata in collane ben distinte dalla letteratura mainstream e considerata, spesso a torto, come letteratura di serie B. E nel processo di continuo ragionare sui libri e sugli autori da pubblicare, l’editore fa oggi un passo in avanti decisivo e sostanziale: racchiudere in un unico contenitore le collane di genere e mainstream già  esistenti nel catalogo.
Per citare David Cronenberg, “la letteratura non è divisibile in generi o mainstream, esistono solo romanzi belli o brutti e io la vivo come un grande oceano dove non resta che tuffarmici dentro”



mercoledì 10 ottobre 2012

Mottura Vini



“Era il 1927 quando Pasquale Mottura guardando l’estesa piantagione di vigneti, che si era guadagnata, ettaro dopo ettaro, con sacrificio e dedizione, decise di dare nuova linfa al frutto del suo lavoro, fondando una delle cantine più importanti del Salento. Dopo oltre 80 anni di storia, in cui l’amore per la terra e la cura per le vigne sono stati tramandati come un’eredità preziosa da padre in figlio, attraversando quattro generazioni, Mottura si impone oggi come un’Azienda leader nel Salento e in Italia nella produzione di vini di qualità. Una produzione in cui il rispetto della tradizione va di pari passo con le nuove competenze professionali e l’innovazione tecnologica. L’Azienda Mottura si trova a Tuglie, un piccolo centro del Sud Salento. La sede è quella originaria, una bellissima tenuta di fine Ottocento di respiro barocco, nei cui sotterranei sono custoditi i segreti dell’antica villa di famiglia. È qui che avviene il lento maturare dei vini, in barriques a tonneaux di rovere, fino al comporsi degli aromi, dei colori e delle atmosfere della sua terra.
Mottura, in quasi un secolo di storia, fa grandi passi avanti, cambia e cresce come cresce e cambia in meglio il Salento enologico. Già negli anni ’40 i vini Mottura partivano da Tuglie, dentro grandi botti ferrate, a bordo dei treni diretti al Centro-nord, nei tre stabilimenti di Napoli, Roma e Milano, dove il vino del Salento veniva distribuito e apprezzato. L’Azienda, però, voleva andare oltre: negli anni Sessanta è tra le prime aziende a imbottigliare i prodotti. Sin da subito, dunque, l’obiettivo è quello che caratterizzerà sempre il marchio Mottura: rendere possibile il matrimonio tra grandi numeri e qualità apprezzabile e onesta. Ma quando si fa vino da quattro generazioni, quotidianamente e onestamente, si è sempre pronti a nuove sfide, per offrire prodotti sempre più innovativi e qualitativamente competitivi, mantenendo sempre alta la tradizione che viene sempre più rivitalizzata. È così che sono nate nuove linee di prodotti già riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo, come  I Classici e Le Pitre, la linea premiata in tutto il mondo con cui Mottura valorizza, in chiave moderna, le potenzialità delle uve autoctone, rivalutando i vitigni tipici del Salento, come il Negroamaro e il Primitivo, coltivando le vigne secondo la storica tecnica ad alberello e mantenendo una vinificazione tradizionale.”


martedì 9 ottobre 2012

METAL.MA



“METAL.MA Srl nasce a Galatina in provincia di Lecce nel 1973. Nel corso della sua storia è andata affermandosi come azienda specializzata nel commercio di materiali edili e siderurgici. L’offerta si concentra principalmente attorno a materiali quali: ferro da costruzione, reti elettrosaldate, laminati mercantili, travi, lamiere, tubi e tubolari, casseratura e legname da costruzione, grigliati elettroforgiati, pannelli coibentati, lamiere grecate, polistirene, cemento, chiodi e derivati da vergella. Oggi a trent’anni dalla sua fondazione Metalma rappresenta una realtà aziendale dinamica fortemente radicata sul territorio, attenta, da un lato, alle continue evoluzioni di mercato e, dall’altro, alle richieste di target di clientela sempre più specializzati. L’esperienza maturata nel commercio dei prodotti edili e siderurgici ha permesso al gruppo di allargare nel tempo i propri orizzonti a settori complementari attraverso la fornitura di prodotti semilavorati  a sostegno dell’edilizia civile e industriale. In quest’ottica va concepita nel 1999 la nascita di Metalfer srl divisione aziendale dedita alla realizzazione di armature sagomate e saldate per strutture in cemento armato come pali, plinti, pilastri, travi e solai. Una produzione altamente qualificata sostenuta da un ufficio tecnico specializzato che sulla base delle specifiche direttive impartite da ciascun cliente e attraverso procedure controllate e prodotti certificati giunge alla realizzazione di armature di pronto impiego in cantiere . La nascita di Metalfer se da un lato ha contribuito all’espansione del gruppo nel mercato della lavorazione e trasformazione del tondo per cemento armato, dall’altro ha permesso di raggiungere in pochi anni obiettivi importanti in termini di produzione  e di soddisfazione della clientela. Negli ultimi anni importanti investimenti sono stati riservati anche a divisioni aziendali complementari: le ceramiche-arredobagno e l’immobiliare. La prima, denominata Franco Maglio srl, presente sul mercato da oltre trent’anni e oggi presente in modo ancora più capillare con tre nuovi e funzionali showroom, offre le migliori soluzioni di sanitari e pavimenti insieme ad una vasta scelta di complementi per l’arredobagno, accessori benessere e relax. Oggi la società è presente sul territorio con tre nuovi showroom dislocati nella provincia. La seconda, Sacem srl, realizza investimenti immobiliari nel campo dell’edilizia privata e turistica con particolare attenzione alla soddisfazione di esigenze specifiche in termini di design, sicurezza e comfort. Oggi il Gruppo Metalma può contare su un team di 50 persone tra dipendenti, collaboratori ed agenti. La disponibilità di materiali, il rapporto diretto con i fornitori lo sguardo ai mercati internazionali e la continua ricerca di soluzioni sempre più avanzate e sicure sono i punti di forza di un gruppo che nel tempo ha saputo accogliere e interpretare le sfide di un mercato in continuo sviluppo.”