venerdì 29 giugno 2012

Isola Lo Scoglio - Complesso Alberghiero


“Già proprietà del Barone Della Ratta nel 1848, l'Isola Lo Scoglio, negli anni Quaranta del Novecento, era la dimora estiva di una erede dei Principi Granito di Belmonte. Negli anni Cinquanta divenne una piccola pensione con annesso ristorante ed elegante locale da ballo, luogo di ritrovo mondano attivo fino a tutti i "favolosi" anni Sessanta e Settanta, quando il Sig. Quarta Giovanni Gabriele, investendo pionieristicamente nel turismo, lo acquistò dal Ministero del Turismo e Spettacolo, che lo aveva acquisito dalla precedente proprietà.Locale "cult" nella memoria collettiva di molte generazioni di salentini, attualmente è una struttura ricettiva unica e tra le più belle e caratteristiche del Salento, il posto ideale per una vacanza di assoluto relax, con hotel in stile Mediterraneo le cui camere, dotate di tutti i comforts, sono dislocate in più fabbricati; ristorante e pizzeria; parco-giardino e spiaggia attrezzata.”


lunedì 25 giugno 2012

Il Mini club del LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce

Il LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce in via Marino Brancaccio 16 (Vico Dei Verardi, trav. Viale Lo Re) anche quest’estate parte con il suo “Miniclub” dedicato a tutti i bambini a partire dai 4 anni. Il Mini club del LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce è il luogo più idoneo alla diffusione della cultura del gioco e dell’intrattenimento per bambini, unico nel suo genere perché permette alle famiglie di restare nelle ‘vicinanze’ dei propri figli godendo a propria volta di un’atmosfera tranquilla e al contatto con i gusti della cucina mediterranea ‘rivistata’ dallo chef Ivan Vergari. Uno staff di animatori specializzati, infatti, lavora per garantire ai bambini ospiti il massimo del divertimento, e la sicurezza per i genitori che vogliono trascorrere momenti di intimità a cena, che i loro figli si divertono in tutta serenità. Il servizio gratuito del Miniclub offerto dal LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce viene svolto all’interno dei locali del ristorante, in uno spazio confortevole dotato di tavoli, sedie, a misura di bambino, strumentazione multimediale, e spazio wi-fi gratuito. È previsto su prenotazione, per i bambini ospiti, il Menù Mini Club, studiato appositamente per loro. Nell’ambito della attività ludico-ricreative del Mini Club, il LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce lancia il concorso di disegno “Il mondo è bello perché …” dove nei giorni 20 e 21 di luglio quanti tra i bambini hanno mandato le proprie adesioni entro e non oltre il 13 e il 14 luglio 2012, potranno usufruire dei colori e dei fogli da disegno messi a disposizione dal LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce per realizzare il proprio elaborato. I migliori lavori selezionati verranno esposti in una mostra allestita con i bambini da due rinomati artisti salentini della durata di dieci giorni. Il LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce oltre a essere un rinomato ristorante grazie alla cucina sopraffina dello chef Ivan Vergari, è un luogo ideale per l’organizzazione di feste e piccole cerimonie ispirate al tipico “PARTY ALL’AMERICANA” all’insegna di buffet ricercati e scenografici, drink, dolci, spumanti e tanto divertimento e per gli amanti della tradizione “la mise an place” con servizio all’italiana.

Info e contatti
tel. 392.43.93.973
rosita.roveda@gmail.com
info@gamberorossolecce.it



domenica 24 giugno 2012

BLUFIN


“Dall’amore per il colore blu e la passione per il mare nasce il nome della griffe Blumarine: una sfida lanciata nel 1977 quando Anna Molinari e il marito Gianpaolo Tarabini Castellani decidono di fondare a Carpi l’azienda Blumarine per la realizzazione di collezioni che siano il frutto della creatività della giovane stilista. Il progetto è vincente: nel 1980 il debutto del marchio Blumarine al Modit di Milano è un grande successo. Lo è anche la prima sfilata del 1981 nel corso delle presentazioni milanesi di moda. Nel 1986 avviene il debutto a Milano Collezioni con una linea interamente disegnata dalla stilista. Il grande consenso porta ad un ulteriore sviluppo dell’azienda. Nel 1987 nasce la linea di abbigliamento per bambine Miss Blumarine ed inizia il fenomeno delle licenze, grazie all’intuizione delle potenzialità del marchio Blumarine. Nel 1988 la Blumarine decide di cambiare assetto e si trasforma in una società per azioni con il nome di Blufin: amministratore unico Gianpaolo Tarabini, affiancato dal figlio Gianguido, responsabile del settore licenze. Gli anni Novanta annoverano l’apertura della prima boutique monomarca in Via della Spiga.Nel 1995 la linea Blumarine è affiancata dalla linea Anna Molinari, disegnata fino alla stagione Primavera Estate 2008 dalla figlia Rossella Tarabini:stile concettuale ed innovazione esprimono la femminilità sensuale della collezione. Sempre nel 1995 nasce la linea Blugirl, disegnata da Anna Molinari, prêt-à-porter per giovani donne caratterizzata da un’ispirazione romantica, con un tocco di ironia e divertimento. Blugirl debutta a Milano Collezioni nel 2002 riscuotendo ampi consensi. L’elaborazione di mirate strategie di marketing, l'oculatezza della gestione economica operata da Gianpaolo Tarabini e la precoce intuizione di affidare l’immagine pubblicitaria ad importanti interpreti della fotografia di moda, hanno contribuito al successo delle collezioni Blufin.”


 


venerdì 22 giugno 2012

VILLA CRESPI


“Villa Crespi, costruita nel 1879, è una splendida dimora moresca dominata da un imponente minareto, ispirata dai viaggi di Cristoforo Benigno Crespi, cotoniero di successo che rimase incantato dal fascino di Baghdad. Durante gli anni ‘30 divenne luogo di soggiorno di poeti, capitani d’industria, principesse e del Re Umberto di Savoia, assiduo frequentatore della villa. Alla fine degli anni ‘80, dopo essere stata per alcuni anni un centro di spiritualità, la Villa fu trasformata in un esclusivo hotel dove natura, arte e storia si intrecciano per regalare ai suoi Ospiti un soggiorno denso di ricordi indelebili.
Il Ristorante - La passione per la ristorazione e per l'ospitalità ci hanno portato a dedicarci con amore, studio e rispetto a questo affascinante mestiere. Lo stile della nostra cucina è mediterraneo innovativo, coccoliamo i nostri ospiti nelle romantiche sale del ristorante, dove si respira un’armonia autentica tra ambiente e staff. Antonino si occupa quotidianamente della cucina, traendo ispirazione anche dal suo percorso di vita. I suoi piatti sono un po’ la sintesi e l’unione di questo affascinante tragitto: dalla sua patria nel sud Italia a Cinzia originaria del Nord. Questi sono i segreti del nostro Ristorante due stelle Michelin.”


giovedì 21 giugno 2012

Moreno Cedroni


“Moreno Cedroni è lo chef a 2 stelle Michelin che ha portato uno spirito avanguardista nella cucina italiana. Nato ad Ancona nel 1964, aprì appena ventenne il ristorante La Madonnina del Pescatore a Senigallia (nominato dal Wall Street Journal tra i prrimi dieci ristoranti europei di pesce del 2011, e decorato dalla Guida Espresso 2011 del punteggio di 18/20). Da allora, ha scritto vari libri tra cui Sushi & Susci, nel quale presenta il concetto di susci, ovvero un modo innovativo di reinterpretare il pesce crudo, che partì come imitazione dell’idea tradizionale del sushi giapponese per diventare, più tardi, un vero e proprio studio indipendente. Il regno del suo susci diverrà nel 2000 il Clandestino Susci Bar, proprio nel cuore del paesaggio più spettacolare della costa dell’Adriatico, Portonovo. Nel 2003 ha cominciato a produrre nel suo laboratorio Officina le rinomate conserve gourmet e nello stesso anno ha aperto la prima salumeria di pesce al mondo, Anikò, nella città di Senigallia. Nel 2010 si è unito a Moschino per creare una versione urbana del suo susci bar, il Clandestino Milano. Cedroni ha ricevuto vari premi e riconoscimenti tra cui il Sole di Veronelli, le Tre Forchette del Gambero Rosso e lo svedese Kungsfenan Seafood Award. Egli è considerato uno degli chef italiani più innovativi, un vero enfant terrible della cucina internazionale che gioca tra le radici nella tradizione culinaria italiana e la vivacità del proprio spirito visionario.”



Orta Beach Club


“Nel meraviglioso contesto di uno dei laghi più belli del mondo, il lago d’orta, nasce l’orta beach club; una struttura situata a fronte lago, a 1 km dal centro storico della magica cittadina di orta san giulio. Un gioiello creato per rendere piacevoli le vostre giornate con i servizi offerti dalla spiaggia e le vostre serate con i servizi del ristorante, della pizzeria e del lounge bar. La spiaggia attrezzata offre ai nostri ospiti un servizio di noleggio lettini, ombrelloni, pedalò e canoe. Inoltre i nostri ospiti potranno usufruire del servizio offerto dal chiosco situato in spiaggia che da quest’anno oltre a proporre frutta, gelati e bibite offrirà griglia e piatti freddi per rendere ancora più piacevoli le vostre giornate sotto al sole. La nostra terrazza è affacciata direttamente sul lago e offre agli ospiti la possibilità di consumare pranzi e cene godendo della meravigliosa vista. Con i nostri piatti abbiamo cercato di creare il perfetto equilibrio tra cibo e natura. Oltre alla cucina offriamo anche il servizio di pizzeria.”

Qui

VILLA CRESPI


“Villa Crespi, costruita nel 1879, è una splendida dimora moresca dominata da un imponente minareto, ispirata dai viaggi di Cristoforo Benigno Crespi, cotoniero di successo che rimase incantato dal fascino di Baghdad. Durante gli anni ‘30 divenne luogo di soggiorno di poeti, capitani d’industria, principesse e del Re Umberto di Savoia, assiduo frequentatore della villa. Alla fine degli anni ‘80, dopo essere stata per alcuni anni un centro di spiritualità, la Villa fu trasformata in un esclusivo hotel dove natura, arte e storia si intrecciano per regalare ai suoi Ospiti un soggiorno denso di ricordi indelebili.
Il Ristorante - La passione per la ristorazione e per l'ospitalità ci hanno portato a dedicarci con amore, studio e rispetto a questo affascinante mestiere. Lo stile della nostra cucina è mediterraneo innovativo, coccoliamo i nostri ospiti nelle romantiche sale del ristorante, dove si respira un’armonia autentica tra ambiente e staff. Antonino si occupa quotidianamente della cucina, traendo ispirazione anche dal suo percorso di vita. I suoi piatti sono un po’ la sintesi e l’unione di questo affascinante tragitto: dalla sua patria nel sud Italia a Cinzia originaria del Nord. Questi sono i segreti del nostro Ristorante due stelle Michelin.”


mercoledì 20 giugno 2012

MARINA D’ARECHI – Salerno Port Village


“La Scuola Medica Salernitana così come appare in una miniatura del Canone di Avicenna. L'immagine rappresenta la storia leggendaria di Roberto, duca di Normandia. Ferito mortalmente da una freccia, fu salvato eroicamente dalla moglie che ne succhiò il veleno come era stato prescritto dai medici di Salerno. «Se ti mancano i medici, siano per te medici queste tre cose: l'animo lieto, la quiete e la moderata dieta» (Scuola medica salernitana, Regimen Sanitatis Salernitanum, XII-XIII sec.). Marina d’Arechi, il nome fa pensare ad una donna fascinosa con una storia importante, da regina. Arechi II, il principe longobardo che assunse nel 758 il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi, quello di Benevento e nel 774 ne fece Salerno capitale. Marina, porto e luogo di straordinarie architetture, il mare assoluto protagonista. Oggi di una economia di grande importanza. Ieri sbocco di commerci e traffici nel cuore del Mediterraneo. Grazie ad Arechi II, Salerno per cinque secoli fu centro di sviluppo culturale, sociale ed economico. Indipendente dall’839 da Benevento, arrivò presto a comprendere territori vasti fino in Puglia. Cuore di studio e ricerca, con la sua Scuola medica, Salerno fu sede della più antica istruzione dell’occidente europeo, sviluppando preziose scoperte scientifiche che contribuirono all’evoluzione del pensiero moderno. Il castello sul Monte Bonadies che domina da un lato la costiera amalfitana e dall’altro quella cilentana e osserva una porzione di straordinaria bellezza del Mar Tirreno, oggi comunemente nominato "Castello Arechi", è ancora oggi il simbolo di quei tempi dorati. Oggi Marina d’Arechi riparte da quei tempi felici, disegnando un nuovo orizzonte per la città di Salerno e dell’intero Paese.”


martedì 19 giugno 2012

OROORO di Oronzo De Matteis


“About me - Nato a Rheine in Germania il 18 agosto del 1976, vive la sua infanzia a Duesseldorf (Germania). La città è sede anche di una famosa Accademia d’Arte, uno dei maggiori centri del Romanticismo tedesco e ospita numerosi eventi fieristici, industriali e commerciali a livello internazionale tra cui la GDS International Event for Shoes. È qui che inizia fin da piccolo a osservare e ad innamorarsi del mondo della moda.
Attività – L’attività di Oronzo è di designer delle calzature e dei relativi componenti (forme, tacchi e vari accessori metallici) per la maggior parte in quelle eleganti da donna. In qualche caso di borse e di abiti. Il suo lavoro principale è quello, quindi, di dare al cliente un numero di bozzetti e di idee, da cui egli potrà prendere spunti necessari, oppure, che  potrà utilizzare soltanto per visionare i disegni. I suoi schizzi possono essere sia di fantasia che tecnici. Ovviamente, basandosi sui disegni di fantasia e su di una precisa tendenza di moda, bisogna tener conto soprattutto della fattibilità, quindi ,della modelleria e dei vari problemi che potrebbero derivarne durante l’ultima fase, prima di arrivare al prodotto finale. Per quanto riguarda i disegni tecnici, l’attenzione non si concentra esclusivamente sulle tendenze, bensì sui dettagli tecnici, che hanno un’importanza fondamentale. Questi bozzetti possono costituire un valido supporto a quelle aziende che, pur avendo dei disegnatori, vogliono accingere idee o personalizzare interpretando l’idea in base al proprio gusto, oppure, a quelle aziende che vorrebbero incrementare la propria collezione e quindi servirsi del disegno già realizzato.”

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lunedì 18 giugno 2012

L’ASTORE MASSERIA


“L'Astore Masseria è un'azienda agricola di proprietà della famiglia Benegiamo-Di Summa dal 1930. Abitata dai primi anni '60, l'Astore è una delle prime masserie salvate dallo stato di abbandono, in cui versavano queste tipiche dimore del Salento. A L’Astore, circa 100 ettari tra vigneti e uliveti secolari, fin dagli anni ‘40, il nonno Oronzo, conformandosi ai criteri dell´epoca, produceva vino e olio destinato al nord Italia ed ai mercati esteri. Dopo una interruzione trentennale, alla fine degli anni 90, il padre Achille e i figli Paolo, Stefano e Luca Benegiamo hanno deciso di continuare la storia dell’azienda. Accanto al frantoio ipogeo del 1700 è stata costruita una bottaia interrata in stile architettonico salentino, volte a stella e pietra leccese, definita dai numerosi visitatori, la cattedrale del vino. Produrre vini ricercando l’unicità del territorio salentino nella sua vocazione rosatista e nei vecchi alberelli di Negroamaro; interpretare e valorizzare antichi vitigni autoctoni come la Malvasia Bianca Antica, il Fiano Minutolo, il Susumaniello, il Primitivo Zagarese, l’ Aglianico Ellenico, testimone dell’ appartenenza alla Grecìa Salentina; rispettare il paesaggio disegnato dalla cultura e dalla tradizione delle proprie genti praticando un’agricoltura pulita e sostenibile, sono gli obiettivi del percorso intrapreso, spesso inaridito da enormi sacrifici e dalle avide logiche di mercato, ma rigoglioso di vera passione corroborata da forti principi etici e morali. Dal 2010 i vini de L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche”   e a breve la cantina sarà alimenta da energia proveniente dal sole”


domenica 17 giugno 2012

DOPPIO ZERO A LECCE






Nel banco dei salumi, i prodotti locali sono messi accanto a quelli provenienti da altre regioni. Ciò che li accomuna è la loro freschezza, la genuinità, la qualità. La gastronomia tradizionale viene esaltata, e negli spazi arredati con uno stile semplice, trova accoglienza anche l'arte, con una micro-area espositiva dove saranno esposti lavori connessi all'area del Mediterraneo. Gli chef hanno tagliato sul momento grandi quantità di mozzarelle; affettato centinaia di grammi di salumi, offerto pane condito con saporiti sottolio, ed ancora tarallini di vario gusto al peperoncino o i classici all'olio e tanti sfiziosi biscottini. Il pubblico non ha saputo trattenersi dall'assaggiare tutto quanto, accompagnandolo con un buon bicchiere di vino. Inizia a vivere il nuovo spazio dedicato al gusto, un luogo pensato per accogliere i clienti di passaggio, in cerca di qualcosa di sfizioso; per sfamare chi ha voglia di un pasto veloce; di coccolare chi invece si siede per pranzare e degustare i prodotti con la calma necessaria. Ecco cosa è l'"Emporio degustazioni Doppiozero", in pieno centro a Lecce, in Via Guglielmo Paladini 2. (salentoweb tv on Youtube)

sabato 16 giugno 2012

KITCHEN A MILANO


“Il piacere della cucina. tchen è uno spazio per chi vive, pratica e gusta la cucina. itchen vuole aiutarti a vivere intensamente la tua cucina, cucinare con utensili pratici e di design, esercitare e affinare il tuo palato. itchen è l'ambiente ideale per chi è alla continua ricerca di oggetti, libri e sapori originali. itchen è anche uno spazio per vivere le tradizioni culinarie raccontate da personaggi autorevoli e originali.  corsi di cucina offrono un panorama culinario ricco e vario, attento alla stagionalità dei piatti e alle tendenze del momento: dalle specialità regionali a quelle internazionali, dalla cucina tradizionale a quella fusion, finger food, sushi. Ti aspettiamo!”

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giovedì 14 giugno 2012

VELENOSI

“L’azienda vitivinicola Velenosi nasce per volontà di due giovanissimi imprenditori, Angela ed Ercole Velenosi nel 1984. Nel 2005 è entrato un nuovo socio il Dottor Paolo Garbini e si è costituita la Velenosi Srl. Nonostante operiamo nel settore da solo un paio di decenni, la nostra forte passione ci ha permesso di imparare rapidamente, di migliorare le tecniche di produzione e creare una cantina di assolutissimo rispetto dove, attraverso l’utilizzo di  attrezzature all’avanguardia si produce dell’eccellente vino. Il nostro consulente enologo è il Dott. Attilio Pagli. Velenosi è inoltre distributore italiano della Champagne Lombarde & Cie, una pregiata Maison francese.”

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mercoledì 13 giugno 2012

SORPASSO vin cafè e cucina


“L’impostazione che abbiamo voluto per il nostro locale passa attraverso la passione per i prodotti genuini della campagna, per la vita naturale, la semplicità in cucina. Abbiamo la fortuna di avere a disposizione una tenuta in Umbria nella zona tra Orvieto e Todi con ulivi, vite, orto e frutteto. Questo ci ha permesso di stabilire da tempo un contatto diretto con usanze e tradizioni del luogo. Sulla scia di quest’esperienza, abbiamo convertito la nostra passione e capacità di trasformare i prodotti della terra in qualcosa di commerciale, per condividere quest’esperienza con i frequentatori del nostro locale e raggiungere l’obiettivo di prodotti genuini a prezzi ragionevoli, la filosofia ma anche la forza del SORPASSO. Su queste premesse, oltre alla piccola produzione diretta, al SORPASSO potete trovare selezioni di salumi e formaggi sempre diversi settimana dopo settimana, perché frutto di un’accurata e costante ricerca nel circuito dei piccoli produttori artigianali, effettuata sia direttamente da noi che attraverso collaboratori esterni. Il SORPASSO è anche aperitivo e cocktails: dalle 18 alle 21 è possibile stuzzicare lo stomaco con assaggi e tartine sempre diversi accompagnati da una buona scelta di vini al bicchiere, segnalati ogni giorno sulla lavagna dietro il bancone. Vineria e cocktail proseguono fino all’orario di chiusura, per gustare drink classici e della casa, alcolici, analcolici e alla frutta. Non può mancare poi una cantina ben assortita e in continuo aggiornamento, che accosta grandi etichette a bottiglie che si distinguono per il giusto rapporto qualità/prezzo. La birra del SORPASSO è la bavarese Riegele, già premiata come miglior birra tedesca, proposta nelle due qualità di Riegele Hell una lager-pale chiara e di Augustus Wiezen una doppio malto di frumento e lievito selezionati, a fermentazione naturale non pastorizzata e non filtrata.”


martedì 12 giugno 2012

DISPENSA PANI E VINI


“Dispensa è uno spazio dedicato al Cibo ed al Vino di qualità. Lo chef seleziona i migliori ingredienti e le migliori specialità artigianali Italiane, provenienti da filiere dirette. Dispensa è anche il luogo dove puoi degustare ed acquistare vini di grandi Cantine italiane e goderti degli ottimi aperitivi in un ambiente tranquillo ed accogliente. - La ristorazione di alta qualità è il naturale showroom dei prodotti più rinomati. L'elaborazione creativa, la voglia di sperimentare e di valorizzare rende interessanti anche gusti che si conoscono da molto. – (Vittorio Fusari – Chef)”.

lunedì 11 giugno 2012

LA TAVERNA DEL CAPITANO


“Immersa nella splendida cornice della Costiera amalfitana, la "Taverna del Capitano" è ricavata da un'antica casa di pescatori al centro della baia di Marina del Cantone. Qui, l'intera famiglia Caputo celebra le tradizioni culinarie della penisola sorrentina. Ospitalità e spirito di iniziativa hanno sempre caratterizzato i Caputo, sin dai tempi in cui Nerano era un piccolo borgo di pescatori e contadini, la cui economia si fondava unicamente sull'autoconsumo. Nonno Alfonso era da anni un punto di riferimento per il paese, con una serie di piccole imprese che andavano dalla salumeria al forno a legna, dal mulino ad acqua al frantoio ed a una mini-azienda erogatrice di corrente elettrica per tutto il paese, al pontile di approdo a Marina del Cantone. Il figlio Salvatore abbandona la vita di capitano di lungo corso e decide di condurre la propria nave sulla terra ferma, per poter dare ai turisti un'accoglienza adeguata. Ristruttura l'antica casa di pescatori, battezzandola "Taverna del Capitano", e il destino finisce di compiersi incontrando Grazia, che nasconde una segreta e bruciante passione per ricette e fornelli. Ora a lavorarci c'è tutta la famiglia, ormai da più generazioni, almeno tre delle quali sono presenti ed ognuno porta il suo patrimonio fatto di esperienza, ma anche di modi e toni diversi.”


domenica 10 giugno 2012

BOLLICINE BISTROT PARMA


“Utilizziamo solo materie prime freschissime e prodotti di alta qualità. Scopri i nostri formaggi d'alpeggio che arrivano da una malga a 1200m di altitudine tra le Dolomiti orientali del Cadore; oppure i nostri salumi biologici da maiale nero. Così come molte altre specialità attentamente selezionate.”

QUI

giovedì 7 giugno 2012

Scott’s Restaurant


“Scott’s in Mount Street, Mayfair, is a seafood restaurant offering the finest oysters, fish and crustacea.  Seasonal game, meat and vegetarian dishes also feature. Our fish are responsibly caught from sustainable sources. Tables look on to the elegant oyster and Champagne bar with the full à la carte menu being served throughout the day from 12 noon.”

Here


mercoledì 6 giugno 2012

Hotel 55


“Buchanan Associates, leading hospitality architects, laid down the blueprint, which Italian designer Babettli Azzone brought to life with such care and flair under the auspices of “Britain’s Best Home” presenter, Daniel Hopwood. All furniture is bespoke and further enhanced with interior finishes by “Based Upon”,who worked on the new Nobu restaurant in Berkeley Street. The landscaping and garden design was by T J Landscapes, who are responsible for the much-acclaimed Regents Park garden of the American Ambassador’s residence.”

HERE


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martedì 5 giugno 2012

Ristorante San Giulio

“Immerso nella pace silenziosa di un'isola, culla di raccoglimento e preghiera, il Ristorante San Giulio è situato in una delle più antiche ville. L'accesso al ristorante è consentito dalla via che attraversa l'isola o dal lago tramite il pontile privato. Piatti tipici e specialità della casa vengono proposti nella suggestiva cornice della sala del '700 e dal terrazzo sul lago, all'insegna di una tradizione che lo fa testimone di semplici ma forse indimenticabili momenti.”

lunedì 4 giugno 2012

Palazzo Krataiis


“Il Palazzo Krataiis è un edificio signorile del '700, situato in uno degli angoli più suggestivi della Calabria, Scilla, piccola cittadina affacciata sullo Stretto di Messina, nel cuore della Costa Viola. Grazie alla sensibilità e all'abilità dei proprietari il palazzo è stato restaurato, mantenendo inalterati gli elementi architettonici originali. Il palazzo ospita l'Hotel Krataiis, che offre suites e camere dotate di tutti i comfort e i servizi, curate con particolare attenzione nella scelta dei materiali e degli arredi. Una piccola "Locanda de Charme" che si distingue per efficienza e cordialità del personale.

La residenza è collegata inoltre con il Ristorante Krataiis, dove è possibile degustare le specialità marinare tipiche della zona e le altre specialità della cucina nazionale ed internazionale. Il tutto sullo sfondo del Castello dei Ruffo di Scilla, a pochi passi dalla spiaggia delle Sirene.”


CANTINE MARISA CUOMO


“Cinque ettari fra rocce dolomitico - calcaree , terrazzamenti a 500 metri s e un’eccezionale esposizione al sole e all’azione iodica del mare della Costa d’Amalfi. Al fascino del territorio di Furore, dominato dalla geometria dei vigneti, va aggiunta la suggestiva cantina scavata nella roccia, dove freschezza e umidità naturali governano al meglio l’invecchiamento in barriques . Cantine Marisa Cuomo è titolare del marchio Gran Furor Divina Costiera che risale al 1942, quando iniziò ad essere impiegato per commercializzare i vini ottenuti dai terrazzamenti della Costa di Furore. L'azienda produce oltre a vini di stupenda qualità come il COSTA D'AMALFI - FURORE BIANCO e ROSSO, COSTA D'AMALFI – RAVELLO BIANCO e ROSSO, il pregiatissimo COSTA D'AMALFI - FURORE FIORDUVA insignito di ben cinque grappoli sul "DUEMILAVINI", la guida ai vini d'Italia edita dall' AIS, (Associazione Italiana Sommelier) e il Furore ROSSO RISERVA.”

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domenica 3 giugno 2012

CAPOVATICANO RESORT



“Hotel - Situato direttamente di fronte al mare, il Capovaticano Resort Thalasso & Spa gode di una posizione eccezionale con una vista mozzafiato sul vulcano Stromboli e le Isole Eolie. Un hotel dalla personalità moderna e minimalista immerso nell’incantevole cornice di una natura incontaminata, un susseguirsi di promontori rocciosi e di spiagge sabbiose che offrono un panorama indimenticabile.
Ristoranti -  Tutti i sapori del Mediterraneo. Durante il vostro soggiorno e durante i pasti, riscoprirete tutti i sapori mediterranei proposti dai due ristoranti dell’hotel, “Il Mantineo” e lo “Stromboli Beach Bar & Restaurant”. E per rinfrescare il vostro palato l’hotel dispone di due bar dove potrete assaporare succhi di frutta e cocktail della casa in un’atmosfera amichevole.
Specialità calabresi - Il ristorante “Il Mantineo” vi propone un buffet a tema  o un menù alla carta raffinato, secondo il periodo stagionale, ed un’ampia varietà di specialità calabresi dai sapori mediterranei.
Gastronomia leggera - Lo ”Stromboli Beach Bar & Restaurant” : situato a bordo mare, propone una formula di ristorazione leggera alla carta.”

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sabato 2 giugno 2012

Il Salento gastronomico incontra l'Università della Terza Età di Cosenza Il percorso del Gusto salentino con lo chef Ivano Vergari


Il Salento terra di grande vocazione turistica e culturale sarà la protagonista principale di un tour tra la cultura storica, paesaggistica e naturale organizzato dall'Università della Terza Età di Cosenza. Un percorso dunque nel capoluogo salentino (tappe obbligate la Basilica di S. Croce, il Duomo, e un mini percorso per lo studio delle tecniche di lavorazione della cartapesta nelle principali botteghe artigianali di Lecce per carpirne bellezza  e segreti), e nei più bei luoghi marittimi della provincia. L’UNITER,  Università della Terza Età di Cosenza è stata istituita dall’ISAS nel 1983, su  iniziativa di Mario Pedranghelu (nella foto in allegato) al fine di creare tutte le condizioni di sapere  e apprendimento per l'anziano al fine di comprendere con più capacità critica  la realtà anche attraverso lo studio "sul campo" (proprio come la visita programmata a Lecce) di dinamiche relazionali, personali, culturali  e sociali. Presso "Il Gambero Rosso" di Lecce in via Brancaccio (P. Ta San Biagio) lo chef Ivano  Vergari (da oltre trent’anni chef leccese di rilievo nazionale) incontrerà il 3 giugno 2012 alle ore 13,00 il corpo  studentesco e i docenti dell'Università della Terza Età di Cosenza per un  itinerario del gusto tra i principali piatti della cucina salentina, con un  approccio storico all'evoluzione delle ricette stesse nel tempo.

HOTEL RELAIS l’ULTIMO MULINO

“L'Ultimo Mulino è uno straordinario esempio di mulino ad acqua seicentesco, sottoposto alla tutela della Soprintendenza per i beni Ambientali, Architettonici, Archeologici, Artistici e Storici del Friuli Venezia Giulia. La sua struttura conserva ancora oggi dei significati culturali specifici, come le antiche macine collegate alle tre grandi ruote esterne, perfettamente funzionanti, grazie ad un attento restauro compiuto dalla famiglia Balestrieri. A pochi passi da Pordenone, nel cuore del Friuli, sorge questa incantevole dimora. L'Hotel Relais è stato realizzato recuperando un antico mulino del diciassettesimo secolo; grazie ad un rigoroso restauro la struttura alberghiera, sotto la tutela della Soprintendenza per i Beni Culturali Storico Artistici e Architettonici, è unica nel suo genere: interamente in pietra, ricostruita nel rispetto dell'originale, incantevole nel verde degli alberi e delle fioriture curate che la circondano. In questa intatta meraviglia, la famiglia Balestrieri accoglie i suoi ospiti.”


 

venerdì 1 giugno 2012

AL VECCHIO RISTORO da Alfio e Katia


“Ho conosciuto Alfio Fascendini nel settembre del 1991. Eravamo ad Argenta, nel Delta del Po, per una delle prime edizioni – sicuramente una delle più riuscite – di “Saperi & sapori”, la manifestazione di alta cucina voluta da Igles Corelli, allora chef del leggendario “Trigabolo”. Alfio era lì a rappresentare, con Franco Vai, il mitico “Cavallo Bianco di Aosta”, da tempo insignito delle due stelle Michelin, che avrebbe chiuso i battenti, dopo poche settimane, per motivi i più disparati. Quella sera, in sostituzione di Paolo Vai, trattenuto in Valle da impegni di lavoro, una ingentilita e gustosissima “carbonade” con la polenta accompagnata da un piccolo grande vino rosso valdostano. Il piatto e lo splendido gioiello di Dio Bacco furono una autentica rivelazione. Per me, ful’inizio di una storia avvincente che tuttora mi lega saldamente ai luoghi e alla gente della Valle d’Aosta. È strano, adesso, pensare che i miei rapporti con la bellissima regione alpina presero corpo in provincia di Ferrara. Insieme ad Alfio, al quale rivolsi i miei complimenti più sinceri, si erano esibiti, tra gli altri, anche Alfonso Iaccarino e, al dolce, Maurizio Santin. Da allora, l’ho incontrato una infinità di volte, Alfio Fascendini: potrei descriverle una ad una, momento per momento, ricetta per ricetta. Commento per commento: prima all’Hotel Europe, nel cuore di Aosta, dove ha maturato una fruttuosa esperienza professionale e formativa, e successivamente al “Vecchio ristoro”, nel fatidico scrigno del buon gusto aperto con Katia, la sua gentile consorte. Lei non mi lesina le sue illuminanti lezioni enoiche riguardanti le novità e i continui progressi della produzione locale. Ma la sua competenza, va ben oltre e ne sottolinea le qualità di perfetta padrona di casa che sa accogliere gli ospiti con indubbia classe. Con Alfio è così: assaggio i suoi “lavori” e dopo mi piace discuterne indugiando a tavola. Tutto per imparare, s’intende: perché è padrone della tecnica, acquisita ed affinata grazie alla scuola e alla costante applicazione, perché è bravo e sensibile, perché si mette continuamente in discussione. Ma soprattutto perché sublima in sé la grande cultura alimentare della Valtellina, dove è nato, e della Valle d’Aosta, la terra dove lo ha condotto il destino. È interessante, così, seguirlo negli avvincenti confronti tra le caratteristiche organolettiche di un “bitto” di dieci anni di affinamento e una “fontina” d’alpeggio. Ma è ancora più avvincente il seguirlo nei tanti risvolti della sua rigorosa progettualità creativa, una dote che lo ispira felicemente nelle varie partite, dagli antipasti al dessert. Molto buona, per dire, è la tartare di fassone con le appetitose gelatine che la caratterizzano. Di principesca sostanza il rarissimo (altrove) “marbrè” di bollito con la deliziosa “bagnetta” verde. Decisamente gradevole l’orzo perlato mantecato allo zafferano con i carciofi croccanti e i filetti di orata affumicati. Squisiti i calamari ripieni di cereali su crema di patate al timo. Di esemplare succulenza il capretto di Saint-Pierre. La mia soddisfazione prosegue di pari passo con le diverse portate fino al voluttuoso finale con la preparazioni zuccherine assortite, il panda dolci e la piccola pasticceria. Si, il pane è una bontà. Prima di arrivare alle tipologie, provate quello alle castagne. Oppure, quello con le melanzane, il pomodorino ciliegia e le acciughe. Salvatore Marchese, giornalista.”

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