Arriva come regalo natalizio dalla “Feltrinelli point” di
Lecce il nuovo romanzo di Luca Bianchini “La cena di Natale”
(Mondadori).
Evento imperdibile! 5 dicembre 2013, ore 18.00 - Feltrinelli
point - via Cavallotti 7/a - 73100 – LECCE.
E la vigilia di Natale e sono tutti più romantici, più
buoni, ma anche un po' più isterici. Polignano a Mare si sveglia magicamente
sotto la neve che stravolge la vita del paese, dividendolo tra chi ha le gomme
termiche e chi no. La più sconvolta è Matilde, che riceve quella mattina un
anello con smeraldo da don Mimì, suo marito, "colpevole" di averla
troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare
un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata il
"Petruzzelli", in cui troneggia un albero di Natale alto quattro
metri e risplendono le luminarie sul tetto. L'obiettivo di Matilde è sfidare
davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito.
E Ninella, che a cinquant'anni è ancora una guerriera, accetta la sfida.
Sbaglia però a farsi la tinta "biondo Kidman", che la renderà meno
sicura, ma non per questo meno bella. Quella sera, alla stessa tavola imbandita
si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ossessionata dalla verginità
(Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia (Chiara e Damiano) in
cui il marito forse ha messo incinte due donne, e un ragazzo gay (Orlando) che
ha dovuto scrivere a mano su pergamena undici menu, in cui spicca il
"supplì alla cozza tarantina" preparato con il Bimby. Tra cocktail di
gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, ne succederanno di tutti i
colori. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti
uno accanto all'altra.
Luca Bianchini nato l’11 febbraio 1970. Nello stesso giorno, in anni diversi, sono comparse Jennifer Aniston, Irène Némirovsky, Sarah Palin e la Madonna di Lourdes. Il primo romanzo, Instant Love, dopo aver letto dieci pagine della sceneggiatura di Santa Maradona. Ha scritto la biografia di Eros Ramazzotti tra un brief e l’altro di un’agenzia di pubblicità. Ha lavorato in un programma su Radio2 un giorno in cui ero da Fiorello per presentare “Se domani farà bel tempo”. Poi a Vanity Fair per raccontare i poveri in Africa.
“Le cose più belle mi sono successe senza averle cercate direttamente,
come a tutti, credo. Ma mi piace credere alle coincidenze e questo dipende
senza dubbio dagli anni che passano. L’unica cosa di cui sono sicuro, in questo
tempo precario, è che scrivere è la cosa che amo di più, dopo la pasta coi
broccoli”.
INFO
Feltrinelli Point
- via Cavallotti 7/a, 0832/331999 - www.lafeltrinelli.it
Nessun commento:
Posta un commento