La casa editrice Perdisa
Pop ha deciso di donare una selezione di titoli del proprio catalogo alla
biblioteca Centrale del terzo reparto del carcere di San Vittore.
Questa iniziativa nasce
da un'esperienza personale del direttore editoriale Antonio Paolacci, che così
commenta: «Lo scorso dicembre ho visitato il carcere in veste di autore ed
editor, ospite di un corso di scrittura tenuto a San Vittore da Elena Mearini.
Per un paio d'ore ho risposto alle moltissime domande dei detenuti ed è stata
un'esperienza strana, forte, per niente banale: ho sentito quanto fosse sincera
e senza filtri la loro curiosità, la loro voglia di leggere e scrivere e, in
certi casi, la loro esperienza di lettori. Racconto questo per dare un'idea
dello spirito con cui facciamo la donazione, e anche perché non sembri retorico
dire che i libri sono uno strumento formidabile per crescere e vivere in regime
di detenzione. Non è retorica: è un fatto che ho potuto verificare di persona».
Perdisa Pop inoltre è
stata coinvolta in un'iniziativa culturale, ideata dalla dott.ssa Maria Michela
De Ceglia, educatrice presso la struttura carceraria, che vedrà, a partire
dalle prossime settimane, il coinvolgimento di alcuni nostri autori (Giancarlo
Narciso, Franz Krauspenhaar, Alessandro Berselli, Remo Bassini e Valter
Binaghi) in incontri letterari con i detenuti.
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