Pane, orzo e zucchero è un ricordo ripescato
dalla memoria, è il sapore di un passato, è l’infanzia in una terra costellata
di ricette e canti popolari. È la storia di Ninì Miglietta, una donna che ci
racconta il Salento degli anni ‘40, con le sue usanze, con le fatiche e la
bellezza della vendemmia o con i preparativi della festa di San Martino. È il
racconto della felicità in una famiglia benestante: i valori che si trovano
nelle piccole cose di ogni giorno e che diventano grandi cose da tramandare,
attraverso l’esercizio della memoria, come preziosi dosi inossidabili di
ricchezza e semplicità. Gli eventi rievocati sono tutti accompagnati da arcane
intonazioni gustose, elencate e messe insieme in interessanti pagine di
ricette, che mettono ancora una volta in risalto uno degli aspetti
caratterizzanti la cultura salentina: la grande tradizione gastronomica. In un
accordo perfetto di sensi e memorie, l’autrice mescola usanze e sapori
rivelandoci i segreti della sua cucina.
venerdì 31 gennaio 2014
giovedì 30 gennaio 2014
Venerdì 31 01 2014 alle 20.00 presso il Bar Las Vegas, Paolo La Peruta presenterà il suo romanzo "Per Giove! - mistero al Caffè Letterario” (Lupo editore)
Venerdì 31
01 2014 alle 20.00 presso il Bar Las Vegas, Paolo La Peruta presenterà il suo
romanzo "Per Giove! - mistero al Caffè Letterario” (Lupo editore)
Un giallo ambientato nello storico locale leccese
che, tra i personaggi fittizi della storia, vede coinvolti anche i clienti
storici, gli artisti e amici che da sempre lo frequentano. L'improvvisato
investigatore di questo romanzo è Pietro Sicuro, il titolare del Caffè che, suo
malgrado, si ritrova coinvolto nell'omicidio di una misteriosa ragazza. Sullo
sfondo dell’animata vita notturna leccese scatta così un’indagine illegale non
priva di rischi per Pietro e per il suo socio Sandro. Un giallo che si tinge
ora di commedia, ora di ironia (e autoironia) in agrodolce, ora di amaro
realismo, in un percorso tutto salentino costellato di personaggi e paesaggi
pieni di fascino.
Paolo La Peruta (1973) è nato a Napoli. Nel 2000 ha fondato il Caffè
Letterario di Lecce, locale nel cuore della città che negli anni è diventato un
punto di riferimento per artisti, intellettuali e universitari del Salento. Ha
organizzato mostre, concerti, incontri, rassegne e una serie infinita di eventi
culturali. Prima di ritornare nel Salento (di cui è affascinato ma non
abbagliato) ha lavorato come animatore, coltivatore di albicocche,
metalmeccanico, venditore di patatine, scaffalista, impiegato... Per Giove! è
il suo romanzo d’esordio, scritto sostanzialmente al banco del “Caffè Letterario”
ma anche in coda in posta o in banca, durante la lezione di danza di una figlia
e quella di atletica dell’altra, con il suo fido telefonino senza il quale
questo libro non esisterebbe.
La
presentazione sarà accompagnata dalle selezioni musicali di Dj Octopus.
Bar Las
Vegas: Via Croce 11, Campi Salentina – Lecce
mercoledì 29 gennaio 2014
martedì 28 gennaio 2014
lunedì 27 gennaio 2014
VERSO LEVANTE Un secolo di poesia pugliese (1913-2013) a cura di Francesco Saverio Lattarulo (Stilo editrice)
Questa antologia della poesia
pugliese in lingua attraversa nell’arco di cento anni tre assi
macro-generazionali (1890-1922; 1923-1956; 1957-1989), rubricati per comodità
definitoria con un lessico parentale (padri, figli, nipoti), quasi che la
conterraneità anagrafica sia l’altra faccia di una consanguineità ideale.
Rappresentative della canonica partizione della regione adriatica in tre aree
geostoriche (Capitanata, Terra di Bari, Salento), le trenta voci qui
selezionate, dai progenitori novecenteschi agli eredi più recenti, esprimono un
canto che, a partire da una latitudine comune ma da orizzonti di ricerca
distinti, modula, sulle corde ora della tradizione ora del neo-sperimentalismo,
bisogni, irrequietezze, utopie. Nella consapevolezza, a partire dall’ultimo
trentennio del secolo scorso, di poter dialogare – forti di una parola propria
e originale – con il centro dalla periferia, al netto di un atavico complesso
di inferiorità, di una cronica sindrome di sudditanza psicologica. Un levarsi
della poesia del Sud verso il Sud.
Salvatore Francesco Lattarulo
insegna italiano e latino nei licei. Dottore di ricerca in Filologia classica,
è cultore della materia presso la cattedra di Sociologia della letteratura
all’Università di Bari. È giornalista professionista. Direttore responsabile
delle riviste «Marsia» e «incroci», collabora con vari periodici letterari
(«l’immaginazione», «Pagine», «Capoverso», «Atelier») e con il «Corriere del
Mezzogiorno», edizione regionale del «Corriere della Sera». Gli è stato
attribuito nel 2012 il premio di giornalismo ‘Franco Sorrentino’. Dirige con
Lino Angiuli e Carlo Alberto Augieri la neonata collana di testi ‘nidiandoli’
per l’editrice Milella. Ha curato La voce del gabbiano. Omaggio a Cristanziano
Serricchio, numero speciale di «Marsia» (Progedit 2012); ha pubblicato Dialoghi
Murattiani (Adda 2013) ed è curatore di Cristanziano Serricchio, la regina
Giovanna. Dramma incompiuto in tre atti (Schena 2013) e di Le pietre sopra le
ali. Vent’anni senza Antonio Verri, nuovo fascicolo monografico di «Marsia».
Collana di antologie poetiche Ciliegie
ISBN 978-88-6479-103-6
Illustrazione di copertina di Giuseppe Magnifico
Gennaio 2014 • pp. 232 • € 14,00
domenica 26 gennaio 2014
sabato 25 gennaio 2014
PARIGI SOLO ANDATA di Alice GUERRIERI (Lupo editore)
Basta un click per accendere
nuove speranze. L’e.mail spedita alle ore 11:00 dall’Italia sta viaggiando nel
cyberspazio con destinazione Parigi. Un’opportunità da cogliere al volo per
Lisa: un annuncio come critico d’arte per una nota rivista francese “Le Petit
Journal des Arts”. Dall’Italia a Parigi, una poetica e conturbante città che
rompe la noiosa quotidianità di Lisa.
Atmosfera frizzante tinta di
giallo, con l’ironia pungente e humour napoletano evidenti nel commissario
Giuseppe Ligorio. Si respira il profumo acre e pungente con una dolce nota di
vaniglia quando è l’amore a parlare. Storia briosa e speziata tra gli
Champs-Élysées e la tour Eiffel nella redazione “Le Petit Journal”.
Si rompono i canoni tradizionali
familiari, si abbattono giudizi e pregiudizi. Musica, arte e poesia sono gli
ingredienti del peccaminoso rapporto tra Philippe e Lisa. E poiché niente è
come sembra, Lisa scioglie l’enigma. Lisa stupisce e attrae come una “femme
fatale”: determinata con un’incrollabile autostima.
Alice Guerrieri - Laureata in Storia dell’Arte, vive tra Otranto e
Varese. Ha coltivato sin da bambina la passione per la lettura e la scrittura
creativa. Si interessa di arte, musica, cinema e fotografia. Nel 2000 e nel
2002 è stata Finalista del Premio Chiara Giovani. Nel 2007 ha vinto il Premio
Letterario Editoriale “L’ Autore” di Firenze per la sezione saggistica con la
seguente opera "La donna nella pittura di Giuseppe De Nittis, l’arte, la
moda e la vie moderne" poi pubblicata nel 2010 presso la casa editrice
Maremmi Editori Firenze. Attualmente scrive racconti dai toni di commedia,
ispirati alla realtà quotidiana. Parigi solo andata è il suo primo romanzo.
venerdì 24 gennaio 2014
Lei se ne va, storie del disagio mentale (Lupo editore). Con prefazione di Don Luigi Ciotti
Le mura da abbattere non sono
solo quelle visibili dei residui manicomiali o quelle camuffate di alcune
residenze protette; le più difficili da abbattere sono quelle culturali della
sordità e dell’apatia emotiva, della superficialità e della disattenzione, del
pregiudizio e dell’indifferenza.
Antonella è un’infermiera
tirocinante presso l’unità di igiene mentale di un ospedale emiliano;
dialogando con un ragazzo, diventato anoressico per amore, scopre gli abusi
patiti e altri intimi traumi. Gloria, una madre-coraggio, vive quotidianamente
la sofferenza della figlia affetta da disturbi psichici. Ciccio, ragazzo con la
passione per i Beatles, inveisce contro il suo idolo Paul McCartney, reo di non
dividere i suoi guadagni con lui. La Nuova Cucina Organizzata, il cui nome
sbeffeggia l’organizzazione mafiosa di Raffaele Cutolo, abbatte definitivamente
recinti e pregiudizi, e genera un originale ricongiungimento umano attraverso
il cibo. Queste e tante altre sono le testimonianze di un micro-universo quasi
sconosciuto in cui pazienti, medici, parenti, operatori, si raccontano dando
corso a un’opera che oltre a descrivere minuziosamente il disagio mentale,
s’impernia sull’utilità dell’ascolto. “Ascoltando, ascoltarsi”… vuol dire
concedersi un’altra occasione esistenziale.
LEI SE NE VA
a cura di Gloria Gaetano e Manlio Talamo
prefazione di don Luigi Ciotti
In libreria per Lupo editore
giovedì 23 gennaio 2014
mercoledì 22 gennaio 2014
Un cuore a te ed uno a me, amore di biscotto….
Frollini al Cioccolato Dark, senza
glutine
Un cuore a te ed uno a me, amore
di biscotto….
I romantici Frollini
al Cioccolato Dark sono fragranti cuoricini al
cacao con gocce di cioccolato, ideali
per la colazione a due e perfetti per deliziare i momenti di pausa. Perché svegliarsi insieme, è sempre il modo migliore per iniziare la
giornata e se si riparte con un cuore cioccolatoso è ancora più bello!
Per chi si sveglia la mattina con occhi innamorati, c’è un
romantico frollino a forma di cuore,
irresistibilmente goloso e fragrante: il Frollino
al Cioccolato Dark, un
delizioso biscottino al cacao arricchito con gocce di
cioccolato.
A proporlo è Farmo,
azienda leader nel senza glutine, che ha voluto completare
l’offerta di prodotti double-chocolate con la proposta dei Frollini
al Cioccolato Dark double-chocolate a forma di cuore, per la gioia delle coppie
innamorate.
Ideali inzuppati nel
latte per una colazione nutriente,
sono perfetti per una golosa merenda o per ogni sfizioso fuori-pasto,
accompagnati da te, caffè o semplicemente gustati da soli.
I Frollini
al Cioccolato Dark senza glutine sono preparati con ingredienti di alta qualità OGM- free con l’aggiunta di pochi additivi,
per nutrire con gusto e naturalità.
Disponibili in confezioni da 200 g presso farmacie, negozi specializzati, GDO e bar, i Frollini
al Cioccolato Dark sono un prodotto sicuro, in grado di conservare intatte le proprie caratteristiche,
senza rischi di contaminazione.
Marcato con il logo di certificazione GF- Gluten Free, i Frollini
al Cioccolato Dark appartengono alla nuova linea Dark (prodotti double-chocolate) by
Farmo.
PERCHE’ I FROLLINI AL CIOCCOLATO DARK FARMO IN BREVE:
ñ
Super golosi, con doppio cioccolato
ñ
Sempre fragranti
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Fatti con ingredienti di alta qualità
Info: www.farmo.com
SCHEDA
PRODOTTO FROLLINI AL CIOCCOLATO DARK
martedì 21 gennaio 2014
PER GIOVE! MISTERO AL CAFFE’ LETTERARIO di PAOLO LA PERUTA (Lupo editore)
La fugace apparizione della
misteriosa Ilenia al Caffè Letterario intriga il titolare, Pietro,
stuzzicandone la curiosità e la fantasia… se non fosse per il richiamo costante
di Elisa, l’ex fidanzata. Ma – soprattutto – se non fosse che Ilenia gli dà
buca all’appuntamento perché è stata assassinata. Sullo sfondo dell’animata
vita notturna leccese scatta così un’indagine illegale non priva di rischi per
Pietro e per il suo socio Sandro: un’indagine resa decisamente più difficile
dall’isteria fuorviante dell’ispettore Pace, e che conduce il protagonista tra
vicoli e masserie, fragili giovinezze in cerca di sé e vecchie cronache dai
risvolti inquietanti.
Un giallo che si tinge ora di
commedia, ora di ironia (e autoironia) in agrodolce, ora di amaro realismo, in
un percorso tutto salentino costellato di personaggi e paesaggi pieni di
fascino.
PAOLO LA PERUTA - Nato a Napoli.
Ha fondato il Caffè Letterario di Lecce, locale nel cuore della città che negli
anni è diventato un punto di riferimento per artisti, intellettuali e
universitari del Salento. Ha organizzato mostre, concerti, incontri, rassegne e
una serie infinita di eventi culturali. Prima di ritornare nel Salento (di cui
è affascinato ma non abbagliato) ha lavorato come animatore, coltivatore di
albicocche, metalmeccanico, venditore di patatine, scaffalista, impiegato...
Per Giove! è il suo romanzo d’esordio, scritto sostanzialmente al banco del
“Caffè Letterario” ma anche in coda in posta o in banca, durante la lezione di
danza di una figlia e quella di atletica dell’altra, con il suo fido telefonino
senza il quale questo libro non esisterebbe.
lunedì 20 gennaio 2014
domenica 19 gennaio 2014
sabato 18 gennaio 2014
venerdì 17 gennaio 2014
ADA FIORE CON IL SUO VOTA SOCRATE (LUPO EDITORE) SU LA7 OSPITE DELLA TRASMISSIONE OTTO E MEZZO CONDOTTA DA LILLI GRUBER. DOMANI 18 GENNAIO 2014 ORE 20,30
Ada Fiore la si può definire
senza ombra di dubbio un sindaco singolare, unico nel suo genere, in un angolo di Salento davvero speciale. A
Corigliano d'Otranto, Ada Fiore è riuscita a rendere questa deliziosa comunità
un luogo in cui la filosofia, suo grande amore, la fa da protagonista. Infatti
il primo cittadino ha realizzato con il placet e la collaborazione della sua
illuminata amministrazione l’ormai celebre "Giardino di Sophia", un
parco dedicato alla filosofia (open 24 hours, perché il pensiero non va mai in
vacanza) nella speranza che possa diventare un modello da seguire dalle altre
realtà salentine e dall'Italia intera, giungendo a essere una possibile strada
per uscire dalla crisi e tentare concretamente di liberarsi dalle catene
stritolanti del mercato contemporaneo. Ada Fiore è autrice di un libro (che è
parte integrante di questo ampio progetto socio/filosofico) dal titolo Vota
Socrate edito da Lupo editore.
Il sindaco di Corigliano sarà dunque
il 18 gennaio 2014 alle ore 20,30 ospite su La7 della trasmissione di
attualità e costume “8 e mezzo” condotta dalla giornalista Lilli Gruber. In
studio con Ada Fiore anche lo scrittore e giornalista Beppe Severgnini con il
quale si dibatterà di filosofia e di problematiche a carattere filosofico che
toccano da vicino la nostra esistenza.
L’occasione televisiva sarà inoltre un momento di confronto anche tra
due sindaci donna, di due realtà differenti: una salentina appunto con la Fiore
e una calabra con Elisabetta Tripodi. Occasione di testimonianza pertanto di due esperienze
politico-amministrative del sud d'Italia, che cercano di sfatare con il loro
operato i tantissimi luoghi comuni della politica come malaffare.
VOTA
SOCRATE (Lupo editore) E se un giorno Socrate si fermasse davanti ai
cancelli del Paradiso per discorrere di vizi privati e pubbliche virtù con San
Pietro? Ada Fiore, filosofa dell'era 2.0, immagina questo curioso e particolare
siparietto, alle soglie del terzo millennio, che vede coinvolti due dei massimi
protagonisti, involontari, della controversa querelle tra fede e ragione che
anima il dibattito culturale e filosofico da millenni. Socrate, dopo la morte,
ottiene il premio della vita eterna tra i meritevoli, ma un disguido gli
impedisce di varcare la soglia dell'Empireo e deve attendere più di 2400 anni
perché qualcuno si accorga di lui. E quel qualcuno, naturalmente, è proprio il
custode delle chiavi, il santo a cui il Cristo ha affidato la custodia del
Regno dei Cieli. Da quell'incontro casuale scaturisce un intenso e fitto
dialogo sulla società dei nostri giorni, sui mali di cui essa si alimenta
quotidianamente e sull'incapacità del genere umano di sfuggire al lento declino
a cui sembra destinato. Con un'agile e fruibile prosa l'autrice prende per mano
il lettore e lo avvicina all'affascinante mondo dell'arte del pensiero. La
filosofia diventa così scienza alla portata di tutti, che si apre alla verifica
della quotidianità e diventa strumento per la sua comprensione.
Alternando alla narrazione
estratti dei testi originali, Ada Fiore ci introduce nel mondo e nel pensiero
di Socrate, filosofo tra i più significativi dell'Occidente e figura
attualissima che si distingue per l'integrità morale della sua vita. Il
pensatore ateniese, più vivo che mai, sembra avere una risposta a ogni
preoccupazione di San Pietro, comprese quelle inerenti le pericolose derive
della politica nostrana. E se in mezzo a proclami elettorali e promesse di ogni
sorta, i politici contemporanei appaiono privi di proposte convincenti, il
"manifesto" di Socrate si caratterizza per la riscoperta di ideali a
lungo sopiti, che mettono in comunione, per una volta, i credi più disparati.
Arriverà, forse, dalla filosofia
il germoglio di speranza per un futuro roseo?
Ai posteri, anzi agli avi,
l'ardua sentenza.
L’Autrice - Ada FIORE, docente di storia e filosofia presso il
Liceo F. Capece di Maglie. Dal 1997 al 2006 ha ricoperto la carica di assessore alla
cultura del suo paese natale, Corigliano d’Otranto. Dal 2006 al 2010 e dal 2010
ad oggi, riveste la carica di Sindaco ma non ha mai smesso di praticare
l’esercizio filosofico con i suoi alunni e anche con i suoi cittadini. Infatti
è stata promotrice sin dal 2002 di un’importante innovazione didattica
nell’insegnamento della filosofia denominata “Giovani Pensatori” e ideatrice
dell’istituzione di un “Parco filosofico” nelle strade del paese a servizio di
un nuovo “turismo del pensiero”.
Lilli Gruber - Giornalista professionista dal 1982 e scrittrice,
Lilli Gruber è stata la prima donna in Italia a condurre un telegiornale di
prima serata nel 1987, Tg 2 "Studio Aperto". Dal 1990 al 2004 fa
parte della squadra del Tg Uno come anchor-woman, ricoprendo anche il ruolo di
inviata all'estero e di conduttrice degli speciali dedicati ai grandi eventi
della politica internazionale: dal crollo del muro di Berlino alla guerra del
Golfo, dal processo di pace in Medioriente alla dissoluzione dell'Unione
Sovietica, dall'11 settembre alla guerra in Iraq del 2003. Collabora anche con
il network statunitense CBS News e con quello tedesco PRO 7, per il quale nel
1996 conduce e co-produce il settimanale "Focus TV". Nel 2004 si
candida come indipendente con la coalizione Uniti nell'Ulivo e viene eletta al
Parlamento europeo con un milione e duecentomila voti di preferenza: oltre a
far parte della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari
interni e della Commissione per gli affari esteri, è stata Presidente della Delegazione
per le relazioni con gli Stati del Golfo, membro della delegazione per le
relazioni con l'Iran e vicepresidente dell'Intergruppo Stampa, Comunicazione e
Libertà. Ha all'attivo sette libri: "Quei giorni a Berlino" (1990),
"I miei giorni a Baghdad" (2003), "L'altro Islam" (2004),
"Chador" (2005), "America anno zero" (2006), "Figlie
dell'Islam" (2007) e "Streghe", che vedrà la pubblicazione nel
mese di ottobre.
Lilli Gruber è sposata con il
giornalista francese Jacques Charmelot. Lilli Gruber conduce tutti i giorni dal
lunedì al venerdì alle ore 20.30 il programma 'Otto e Mezzo'.
Beppe Severgnini – BEPPE
SEVERGNINI è editorialista del ‘Corriere della Sera’, per cui lavora dal
1995; e scrive per ‘The New York Times’ come contributing opinion writer
(2013). Il libro più recente: “Italiani di domani. Otto porte sul futuro”
(Rizzoli, 2012). Dal 1998 conduce il forum ‘Italians’ (italians.corriere.it).
Dal 2009 si diverte (e s’impegna) su
Twitter. I suoi libri, tutti pubblicati da Rizzoli, sono best seller. Nel 2013 è stato Isaiah Berlin Visiting
Scholar a Oxford e Visiting Fellow a Ca’ Foscari-Venezia. Ha tenuto un corso
alla scuola di giornalismo ‘Walter Tobagi’ dell’Università degli Studi di
Milano (2010-2012), e ha visitato il Massachusetts Institute of Technology
(MIT) come Research Fellow/Writer in Residence (2009). Ha insegnato a Middlebury College Vermont
(2006), Milano-Bocconi (2003 e 2006), Parma (1998) e Pavia (2002), che lo ha
scelto come «laureato dell’anno» nel 1998 e 2011. Nel 2001 la Regina Elisabetta
II gli ha conferito il titolo di Officer of the British Empire, O.B.E. e nel
2011 il Presidente Giorgio Napolitano lo ha nominato Commendatore della
Repubblica italiana. E’ presidente dell’Inter Club di Kabul, Afghanistan (e
solo di quello). È sposato con Ortensia e ha un figlio, Antonio.
Info
Lupo editore
Prov. Monteroni - Copertino
73043 Copertino - Lecce (Italy)
Telefono: 0832.949510
Fax: 0832.937767
giovedì 16 gennaio 2014
Nigredo di Stefano Delacroix ( I Libri di Emil) a Il salotto letterario della 750ml wine selection (Locorotondo – BARI – Italia)
Il salotto letterario della 750ml
wine selection (Via San Pantaleo, 57, Locorotondo BA, Italia) il 17 gennaio 2014 ore 19,30 è lieta di
invitarvi alla presentazione del romanzo alchemico-esoterico
"Nigredo". Introduce Ermelinda
Prete
Nigredo é un romanzo
elchemico-esoterico che, attraverso un linguaggio variegato ed una discorsivitá
smaliziata, accompagna il lettore tra i quartieri malfamati della parigi
rivoluzionaria e illuminata, attraverso sipari e vicende noir. Il protagonista
Vincent é un apprendista stregone alle prese con principi chimici e fisici che
riscopre e applica e che si spinge sino all'alchimia nel tentativo di elevarsi
al rango di cultore di una scienza infallibile. Nigredo: tra degrado e
disprezzo umano, trasgressioni e malefici, inequità, lignea virtù e sidera
bellezza. Tra rosa e croce.
Stefano Delacroix è nato a
Taranto nell’agosto del 1966, da genitori leccesi. Dopo una lunga militanza
giovanile con la band The Act, prodotto da Mimmo Locasciulli pubblica tra il
’94 e il ’97 due album solisti, Ribelli e La Legge Non Vale (ed. Hobo,
distribuzione Sony Music). Dedicatosi alla letteratura, pubblica nel 2007
Peristalsi (ed. Il Foglio) e La Memoria del Mare (ed. La Riflessione), nel 2009
Il Sesto (Lupo Editore), raccolta di racconti noir uscita in seconda edizione
nel 2012. Nel febbraio 2013 esce Nigredo (I Libri di Emil), noir storico
esoterico.
I Libri di Emil
mercoledì 15 gennaio 2014
martedì 14 gennaio 2014
lunedì 13 gennaio 2014
MICHELE VITERBO 'PEUCEZIO' 1943 – 1945 (Lupo editore)
L’archivio Viterbo – dichiarato
nel 1990 di “notevole interesse storico” dalla Soprintendenza Archivistica per
la Puglia – è stato acquisito a titolo di donazione dall’Archivio di Stato di
Bari. Si deve alla sensibile lungimiranza dei figli di Michele Viterbo, Silvia,
Nicola e Donato, se le raccolte documentarie sono state donate all’Archivio
barese che in tal modo, nell’adempimento dei suoi compiti istituzionali,
arricchisce la collettività di Bari e dell’intera realtà regionale di
un’importante testimonianza relativa a vicende significative della storia
locale e nazionale.
dalla prefazione di Eugenia
Vantaggiato
(Direttore dell’Archivio di Stato
di Bari)
Michele Viterbo nasce a Castellana Grotte (BA) nell’ottobre 1890. A sedici anni scrive
il primo articolo per il Corriere delle Puglie e nel 1909 fonda, con Alfredo
Violante, la rivista Puglia Giovane. Durante la prima guerra mondiale è
decorato con la Croce di guerra. Collabora con il Corriere delle Puglie – che
diventerà in seguito La Gazzetta del Mezzogiorno – dall’ottobre del 1906 al
luglio 1943 e, successivamente, con lo pseudonimo di “Peucezio”, dall’agosto
del 1950 in
poi, scrivendo circa 1.500 articoli soprattutto di carattere storico ed
economico-sociale. Dal 1925 al 1929, per conto della Gazzetta e della Camera di
Commercio Italo-Orientale, cura con Sante Cosentino la pagina quindicinale de
La Gazzetta di Puglia intitolata “Le Vie dell’Oriente” e, dal 1926 al 1929, la
Gazeta Shqiptare, edizione albanese del quotidiano di Bari, del quale, dal
novembre 1933 al marzo 1940, sarà presidente del Consiglio di amministrazione.
Nell’arco della sua vita Michele Viterbo collabora con circa ottanta testate
(quotidiani, settimanali, riviste) e pubblica oltre settanta tra volumi e
opuscoli. Tra le sue opere più note si cita “La Puglia e il suo Acquedotto”,
medaglia d’oro del “Premio Mezzogiorno” nel 1954 (Laterza Ed. 1954, 1991,
2010). Quest’ultima edizione viene pubblicata per iniziativa dell’Assessorato
ai Lavori Pubblici della Regione Puglia, con introduzione dell’Assessore
Fabiano Amati. Di grande valore sono i tre volumi, editi sempre da Laterza,
della serie “Gente del Sud”: “Antiche civiltà” (1959), “Da Masaniello alla
Carboneria (1962), con introduzione dello storico Raffaele Ciasca, e “Il Sud e
l’Unità” (1966). La trilogia è riproposta nel 1987 con introduzione del
dantista filologo Aldo Vallone. Nel 2011 viene pubblicata una nuova edizione de
“Il Sud e l’Unità”; il volume, con postfazione del Governatore della Puglia
Nichi Vendola, rappresenta la Puglia alle celebrazioni unitarie in occasione
dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Alla fine del 1923 Michele Viterbo fonda
l’Ente Pugliese di Cultura Popolare di cui è direttore generale sino al 1943.
Nel gennaio 1924 si costituisce la Camera di Commercio Italo-Orientale di cui
Viterbo è prima segretario generale, poi direttore generale e, dal 1929 al
1943, presidente. Nel maggio 1925 viene iscritto d’ufficio al Partito nazionale
fascista dalla sezione di Castellana Grotte. È nominato dal 1927 regio
Commissario e poi, dal 1929 al 1931, Preside della Provincia di Bari. Dal 1935
all’aprile 1943 ricopre la carica di Podestà di Bari. A questi anni sono legate
le maggiori realizzazioni della città e della provincia di Bari. Alla caduta
del fascismo anch’egli è sottoposto a severo scrutinio, il cui esito mette in
risalto la sua dirittura morale e la correttezza della sua gestione. Tra i più
anziani soci della Società di Storia Patria per la Puglia, ne ricopre, durante
la guerra, la carica di presidente e negli ultimi anni quella di vice
presidente. Dal luglio 1954, sino alla fine, è presidente del Comitato di Bari
dell’Istituto per il Risorgimento italiano. Sotto la sua guida si svolgono
importanti convegni che portano in Puglia studiosi da ogni parte d’Italia.
Muore a Bari il 13 aprile 1973.
Musica e pubblicit�: lo strano caso di "Hungry like the wolf" dei Duran Duran
Musica e pubblicit�: lo strano caso di "Hungry like the wolf" dei Duran Duran: Una marca di yogurt ha usato il celebre brano di Simon Le Bon in uno spot e si � scatenato il finimondo. Si parla di un problema di diritti, ma forse sotto sotto c'� altro
domenica 12 gennaio 2014
sabato 11 gennaio 2014
venerdì 10 gennaio 2014
giovedì 9 gennaio 2014
Marilyn Monroe, Marlene Dietrich, Indira Gandhi, Malcolm X e il mondo di una grande fotografa. Dal 15 gennaio al 27 aprile 2014 (Torino, Corte Medievale di Palazzo Madama)
Anteprima stampa martedì 14 gennaio ore 12.00, Palazzo Madama con la
scrittrice Simonetta Agnello Hornby
Dal 15 gennaio al 27 aprile,
Palazzo Madama celebra con una retrospettiva l’opera della fotografa
statunitense Eve Arnold (1912-2012), i cui scatti hanno lasciato un segno
indelebile nella storia della fotografia del XX secolo. L’esposizione, che gode
del patrocinio del Comune di Torino, è ospitata nella Corte Medievale di
Palazzo Madama e nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Torino Musei,
Magnum Photos e la casa editrice Silvana Editoriale, con il sostegno della
Versicherungskammer Bayern di Monaco. “Che cosa mi ha spinto e mi ha fatto
andare avanti nel corso dei decenni? Qual è stata la forza motrice? Se dovessi
usare una parola sola, sarebbe curiosità.” Eve Arnold
La curiosità per la vita, in ogni
suo aspetto, è la chiave di lettura che ci consegna la stessa Eve Arnold per
accostarci alla sua opera e al suo personalissimo sguardo sul mondo.
Documentarista e ritrattista, nel corso della sua lunga e prolifica carriera
Eve Arnold ha spaziato con disinvoltura tra generi molto diversi. Il suo nome è
legato innanzitutto ai ritratti dell’alta società e dei divi di Hollywood:
personaggi del calibro di Marilyn Monroe, Joan Crawford, Liz Taylor, Marlene
Dietrich, ma anche presidenti, reali, politici come Indira Gandhi e attivisti
come Malcolm X, che la scelse personalmente per documentare la sua battaglia
per i diritti civili. Famosi sono inoltre i suoi grandi reportage nelle regioni
più remote del pianeta - dall’India all’Afghanistan, dalla Cina alla Mongolia –
che le furono commissionati da “Life”, dal “Sunday Times” e dalle più
prestigiose riviste dell’epoca e per i quali ottenne importanti riconoscimenti
internazionali nel campo della fotografia, come il National Book Award del 1980
e il Lifetime Achievement Award dall’American Society of Magazine
Photographers. Le 83 fotografie in mostra, in bianco e nero e a colori,
ripercorrono le tappe più importanti e significative del suo lavoro di
fotografa dal 1950 al 1984 attraverso 12 sezioni: “Sfilata di moda ad Harlem”,
“Malcolm X”, “Riti Voodoo ad Haiti”, “Gli importantissimi primi 5 minuti di un
neonato”, “Marlene Dietrich”, “Marilyn Monroe”, “Joan
Crawford”, “Celebrità”,
“Afghanistan”, “Dietro il velo”, “Cina” e “India”.
Eve Arnold, al secolo Eve Cohen,
nasce il 21 aprile 1912 a
Philadelphia da emigranti ebrei russi e inizia la carriera fotografica nel 1946 a New York,
frequentando la New School for Social Research. Segue i corsi di Alexey
Brodovitch, art director di “Harper’s Bazaar”, che per primo ne intuisce il
talento e le commissiona alcuni servizi di moda. Presto notata da Henri
Cartier-Bresson, si è distinta per essere stata la prima fotografa donna a
essere ammessa nel collettivo dell’agenzia Magnum, dapprima come freelance nel
1951, e dal 1957 come membro effettivo. Sin dall’inizio della carriera entra in
contatto con numerose celebrities, da lei chiamate “personalities”, che ritrae
in modo inedito. In questi scatti
si alternano immagini ufficiali a fotografie quasi rubate, momenti intimi e
quotidiani che ci raccontano di un’epoca in cui le celebrità non erano ancora
ossessionate dal controllo della propria immagine, ma si concedevano con
generosità ad artisti della statura di Eve Arnold. Celebri in questo senso gli
scatti fatti a Marilyn Monroe, che Eve Arnold segue per oltre un decennio, dal
1950 al 1961, nei vari set cinematografici, arrivando a conquistare l’amicizia
dell’attrice, cui dedica ben cinque volumi fotografici. Accanto ai servizi
patinati, che hanno consentito alla fotografa, di estrazione sociale modesta,
di potersi mantenere, Eve Arnold si dedica con passione alla fotografia sociale
e documentaristica, che la porta a visitare i luoghi più remoti del pianeta: fu
tra i primi fotografi americani a essere ammessa in Cina negli anni settanta,
ottenendo un permesso speciale da Pechino, e documentò la condizione della
donna in Afghanistan e nei Paesi arabi attraverso alcuni scatti, presenti in
mostra, dedicati all’uso del velo. Accanto al fotogiornalismo, di cui è
considerata una pioniera, Eve Arnold si è interessata anche a temi sociali
legati al cambiamento dei costumi e delle abitudini nel mondo americano, come
si può vedere nella sezione che documenta la sfilata di modelle nere ad Harlem.
La mostra è accompagnata da un volume che raccoglie la selezione di fotografie
del percorso espositivo, un contributo della giornalista e critica fotografica
Angela Madesani e uno della celebre scrittrice Simonetta Agnello Hornby.
15 gennaio - 27 aprile 2014
Corte Medievale di Palazzo Madama
Piazza Castello - Torino
Anteprima per la stampa
martedì 14 gennaio ore 12.00
Torino, Palazzo Madama
Sarà presente Simonetta Agnello Hornby
Inaugurazione
martedì 14 gennaio ore 18.00
Torino, Palazzo Madama, Camera delle Guardie
Orari
Da martedì a sabato dalle 10.00
alle 18.00
(ultimo ingresso ore 17.00)
Domenica dalle 10.00 alle 19.00
(ultimo ingresso ore 18.00)
Chiuso il lunedì
Biglietti
Intero: 8 € (nel prezzo del
biglietto è compresa l’audioguida).
Ridotto: 5 €, ragazzi tra i 15 e
i 18 anni; aziende convenzionate;
gruppi di almeno 15 unità (nel
prezzo del biglietto
è compresa l’audioguida).
Omaggio: bambini da 0 a 14 anni; persone con disabilità;
dipendenti Fondazione Torino
Musei; abbonamenti
Musei Torino Piemonte;
abbonamenti Torino +
Piemonte Card (1 adulto + 1
bambino minore di 14
anni); abbonamenti Torino +
Piemonte Card Junior (dai
15 ai 18 anni); guide turistiche
con tesserino di abilitazione.
È compresa l’audioguida.
Catalogo SilvanaEditoriale
Lectio (Poe)Ma-gistralis 2014 MediterraneaMente. Ancora più a Sud del Sud dei Santi al Liceo Classico Tito Livio di Martina Franca
LietoColle Libri, in
collaborazione con Fucine Letterarie e con il Liceo Classico Tito Livio di
Martina Franca, presenta a partire da Gennaio 2014 Lectio (Poe)Ma-gistralis
2014 MediterraneaMente. Ancora più a Sud del Sud dei Santi, un ciclo di tre
incontri sulla Poesia Pugliese del Novecento. Sulla scorta dell’esperienza
attuata con successo tra il 2012 e il 2013 presso la Casa della Poesia del
Parco di Monza con le lezioni magistrali
tenute da Anna Maria Farabbi, Guido Oldani e Daniele Gorret e del volume uscito
nel maggio del 2013 per LietoColle Libri, A Sud del Sud dei Santi. Sinopsie,
Immagini e Forme della Puglia Poetica. Cento anni di Storia Letteraria a cura
di Michelangelo Zizzi, che raccoglie gli ultimi cent’anni di storia della
Puglia poetica, Michelangelo Camelliti, Editore di LietoColle Libri, ha voluto
stringere ancora di più il legame con la Puglia e portare l’esperienza
sperimentata nelle terre vicine in terre più lontane.
Lectio (Poe)Ma-gistralis intende
offrire agli studenti e agli appassionati di poesia tre occasioni di confronto,
in un progetto di approfondimento e studio in cui noti autori di rilievo nel
panorama nazionale offriranno la propria esperienza, il loro punto di vista, il
loro laboratorio tecnico e interiore, il
loro pensiero linguistico ed estetico. I
testi prodotti dai docenti sulle varie aree tematiche affrontate andranno a
confluire in una pubblicazione: questo perché LietoColle ritiene che Lectio
(Poe)Ma-gistralis rappresenti il modo più serio ed efficace per investire nel
potenziale della Casa (Editrice, ma anche luogo), uscendo dalle grandi e medie
vetrine del mercato editoriale, entrando nelle preziose botteghe private della
poesia. Gli incontri si svolgeranno presso il Liceo Classico Tito Livio, sito
in Piazza Vittorio Veneto n.7 a Martina Franca, dalle ore 09.00 alle ore 11.00
nelle date sopraindicate.
Si ringraziano il Dirigente Scolastico del Liceo Classico Tito Livio di
Martina Franca, Dott. Giovangualberto Carducci, il Prof. Antonio Scialpi e la
Prof.ssa Mariarosaria Palmieri per l’entusiasmo profuso e la preziosa
collaborazione.
Si tratta, infatti, di tre
lezioni cadenzate mensilmente, a partire dal Gennaio 2014, il cui calendario
viene riportato di seguito:
Sabato 11 Gennaio 2014
Ore 09.00-11.00 – Stefano Donno
“Il Post-Bodini per versi nel Salento Poetico di oggi”
Stefano Donno (1975).
Nel 2004 ha
collaborato con la rivista on-line www.musicaos.it diretta da
Luciano Pagano. Il suo blog (www.stefanodonno.blogspot.com)
è Il Pop: non è un’esaltazione del
nulla. Sue poesie sono inserite
in numerose antologie e suoi articoli sono apparsi su importanti riviste e quotidiani
nazionali e internazionali da Poesia a L’Immaginazione, ad Archè, sino a
L’Unità, La Gazzetta del Mezzogiorno, Paese Nuovo. Pubblicazioni poetiche:
Sturm and Pulp (Lecce, 1998); Ieratico Poietico (Nardò, 2008); Dermica per
versi (Faloppio, 2009); Mendica Historia (Lecce, 2010). Antologie poetiche:
Absentia (Copertino, 2000); Exodus 70 poesie per Don Mazzi (Lecce, 2004); Pace
e Libertà (Roma, 2004); Canto Blues alla Deriva (Nardò, 2006); Majanu (Lecce,
2006); Calpestare l’Oblìo (Padova, 2010). Pubblicazioni: Edoardo De Candia, considerazioni
inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce, 1999);
Monologo - + (Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002) – racconti; L'Altro
Novecento – giovane letteratura salentina dal 2002 al 2004 (Lecce, 2004); Corpo
Mistico (Roma, 2010); Il nuovo pensiero da Rhonda Byrne a Joe Vitale (Tricase,
2012). Ha collaborato in qualità di critico e saggista alla produzione del
volume A Sud del Sud dei Santi. Sinopsie, Immagini e Forme della Puglia
Poetica. Cento anni di Storia Letteraria (LietoColle Libri, 2013) a cura di
Michelangelo Zizzi.
Sabato 8 Febbraio 2014
Ore 09.00-11.00 – Michelangelo
Zizzi
“I livelli orfico-fonetici nella
poesia meridionale contemporanea”
Venerdì 7 Marzo 2014
Ore 09.00-11.00 – Andrea Leone
“La poesia contemporanea pugliese
oltre la lingua: un significato indicibile”
Per maggiori informazioni
LietoColle Libri
Sito Internet: www.lietocolle.info
E-mail: info@lietocolle.com
Fucine Letterarie
Cell. +39 3496712549
Sito Internet: www.fucineletterarie.it
E-mail: fucineletterarie@gmail.com
mercoledì 8 gennaio 2014
martedì 7 gennaio 2014
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