mercoledì 25 gennaio 2012

VIGNA DEL MAR – osteria (Monopoli - BA)

 “Salve, l'Oste vi saluta e vuol rendervi partecipi del progetto eno-gastronomico che sta alla base della Vigna del Mar. Innanzi tutto partiamo dal nome, esistono due perchè ed entrambi affettivi. Vigna del Mar era l'originario nome dell'attuale Osteria della Miseria di Gabicce Monte in provincia di Pesaro dove io, Fanese, ho trascorso per anni centinaia di magnifiche serate in compagnia di vari individui fortunatamente "originali" , di tante bottiglie svuotate fino all'ultima goccia , dell'Oste Guido e dell'Ostessa Sara. Vigna del Mar è anche una città cilena dove ho trascorso ore indimenticabili assieme a degli amici meravigliosi, conosciuti là, nel mezzo di un viaggio di due mesi che mi ha portato dall'Argentina, al Cile, all'Isola di Pasqua. La Vigna del Mar vuole essere innanzi tutto un luogo dove trascorrere intere serate mangiando spero buoni piatti cucinati al momento, con alimenti esclusivamente freschissimi, dei salumi e dei formaggi italiani e stranieri, bevendo naturalmente del buon vino. Non troverete altro da bere se non dell'acqua e qualche buon distillato. Il tutto ascoltando a basso volume ed anche dal vivo musica classica, jazz , canzoni d'autore, senza l'assillo del tavolo che si deve liberare, senza luci accecanti o sfavillanti. In Osteria c'è anche un pianoforte verticale a vostra disposizione ed "a vostro rischio e pericolo" !! La "Vigna del mar" è anche un luogo dove un artista può esporre gratuitamente le proprie opere….spargete la voce. Pochi tavoli, un ambiente rilassato dove potete sostanzialmente fare ciò che volete. Ma adesso parliamo dei vini che vi propongo: sono vini di varie regioni d'Italia con qualche puntata oltre confine. Nomi blasonati e non , tutti buoni, genuini e ben conservati in una cantina climatizzata. Naturalmente la carta è in continua evoluzione e spero in poco tempo di poter aumentare l'offerta. Sono tutti vini che a me bevendoli sono piaciuti e che mi piace proporvi. Spero di avervi presto ai miei tavoli. Arrivederci. (L'Oste)"

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