“Già proprietà del Barone Della
Ratta nel 1848, l'Isola
Lo Scoglio, negli anni Quaranta del Novecento, era la dimora estiva di una
erede dei Principi Granito di Belmonte. Negli anni Cinquanta divenne una
piccola pensione con annesso ristorante ed elegante locale da ballo, luogo di
ritrovo mondano attivo fino a tutti i "favolosi" anni Sessanta e
Settanta, quando il Sig. Quarta Giovanni Gabriele, investendo
pionieristicamente nel turismo, lo acquistò dal Ministero del Turismo e
Spettacolo, che lo aveva acquisito dalla precedente proprietà.Locale
"cult" nella memoria collettiva di molte generazioni di salentini,
attualmente è una struttura ricettiva unica e tra le più belle e
caratteristiche del Salento, il posto ideale per una vacanza di assoluto relax,
con hotel in stile Mediterraneo le cui camere, dotate di tutti i comforts, sono
dislocate in più fabbricati; ristorante e pizzeria; parco-giardino e spiaggia
attrezzata.”
venerdì 29 giugno 2012
lunedì 25 giugno 2012
Il Mini club del LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce
Il LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce in
via Marino Brancaccio 16 (Vico Dei Verardi, trav. Viale Lo Re) anche
quest’estate parte con il suo “Miniclub” dedicato a tutti i bambini a partire
dai 4 anni. Il Mini club del LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce è il
luogo più idoneo alla diffusione della cultura del gioco e dell’intrattenimento
per bambini, unico nel suo genere perché permette alle famiglie di restare
nelle ‘vicinanze’ dei propri figli godendo a propria volta di un’atmosfera
tranquilla e al contatto con i gusti della cucina mediterranea ‘rivistata’
dallo chef Ivan Vergari. Uno staff di animatori specializzati, infatti, lavora
per garantire ai bambini ospiti il massimo del divertimento, e la sicurezza per
i genitori che vogliono trascorrere momenti di intimità a cena, che i loro
figli si divertono in tutta serenità. Il servizio gratuito del Miniclub offerto
dal LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce viene svolto all’interno dei
locali del ristorante, in uno spazio confortevole dotato di tavoli, sedie, a
misura di bambino, strumentazione multimediale, e spazio wi-fi gratuito. È
previsto su prenotazione, per i bambini ospiti, il Menù Mini Club, studiato
appositamente per loro. Nell’ambito della attività ludico-ricreative del Mini
Club, il LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce lancia il concorso di
disegno “Il mondo è bello perché …” dove nei giorni 20 e 21 di luglio quanti
tra i bambini hanno mandato le proprie adesioni entro e non oltre il 13 e il 14
luglio 2012, potranno usufruire dei colori e dei fogli da disegno messi a
disposizione dal LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce per realizzare il
proprio elaborato. I migliori lavori selezionati verranno esposti in una mostra
allestita con i bambini da due rinomati artisti salentini della durata di dieci
giorni. Il LOFT “Il Gambero Rosso Ristorante” di Lecce oltre a essere un
rinomato ristorante grazie alla cucina sopraffina dello chef Ivan Vergari, è un
luogo ideale per l’organizzazione di feste e piccole cerimonie ispirate al
tipico “PARTY ALL’AMERICANA” all’insegna di buffet ricercati e scenografici,
drink, dolci, spumanti e tanto divertimento e per gli amanti della tradizione
“la mise an place” con servizio all’italiana.
Info e contatti
tel. 392.43.93.973
rosita.roveda@gmail.com
info@gamberorossolecce.it
domenica 24 giugno 2012
BLUFIN
“Dall’amore
per il colore blu e la passione per il mare nasce il nome della griffe
Blumarine: una sfida lanciata nel 1977 quando Anna Molinari e il marito
Gianpaolo Tarabini Castellani decidono di fondare a Carpi l’azienda Blumarine
per la realizzazione di collezioni che siano il frutto della creatività della
giovane stilista. Il progetto è vincente: nel 1980 il debutto del marchio
Blumarine al Modit di Milano è un grande successo. Lo è anche la prima sfilata
del 1981 nel corso delle presentazioni milanesi di moda. Nel 1986 avviene il
debutto a Milano Collezioni con una linea interamente disegnata dalla stilista.
Il grande consenso porta ad un ulteriore sviluppo dell’azienda. Nel 1987 nasce
la linea di abbigliamento per bambine Miss Blumarine ed inizia il fenomeno
delle licenze, grazie all’intuizione delle potenzialità del marchio Blumarine.
Nel 1988 la Blumarine
decide di cambiare assetto e si trasforma in una società per azioni con il nome
di Blufin: amministratore unico Gianpaolo Tarabini, affiancato dal figlio
Gianguido, responsabile del settore licenze. Gli anni Novanta annoverano
l’apertura della prima boutique monomarca in Via della Spiga.Nel 1995 la linea
Blumarine è affiancata dalla linea Anna Molinari, disegnata fino alla stagione
Primavera Estate 2008 dalla figlia Rossella Tarabini:stile concettuale ed
innovazione esprimono la femminilità sensuale della collezione. Sempre nel 1995
nasce la linea Blugirl, disegnata da Anna Molinari, prêt-à-porter per giovani
donne caratterizzata da un’ispirazione romantica, con un tocco di ironia e
divertimento. Blugirl debutta a Milano Collezioni nel 2002 riscuotendo ampi
consensi. L’elaborazione di mirate strategie di marketing, l'oculatezza della
gestione economica operata da Gianpaolo Tarabini e la precoce intuizione di
affidare l’immagine pubblicitaria ad importanti interpreti della fotografia di
moda, hanno contribuito al successo delle collezioni Blufin.”
venerdì 22 giugno 2012
VILLA CRESPI
“Villa
Crespi, costruita nel 1879, è una splendida dimora moresca dominata da un
imponente minareto, ispirata dai viaggi di Cristoforo Benigno Crespi, cotoniero
di successo che rimase incantato dal fascino di Baghdad. Durante gli anni ‘30
divenne luogo di soggiorno di poeti, capitani d’industria, principesse e del Re
Umberto di Savoia, assiduo frequentatore della villa. Alla fine degli anni ‘80,
dopo essere stata per alcuni anni un centro di spiritualità, la Villa fu trasformata in un
esclusivo hotel dove natura, arte e storia si intrecciano per regalare ai suoi
Ospiti un soggiorno denso di ricordi indelebili.
Il
Ristorante - La passione per la ristorazione e per l'ospitalità ci hanno
portato a dedicarci con amore, studio e rispetto a questo affascinante
mestiere. Lo stile della nostra cucina è mediterraneo innovativo, coccoliamo i
nostri ospiti nelle romantiche sale del ristorante, dove si respira un’armonia
autentica tra ambiente e staff. Antonino si occupa quotidianamente della
cucina, traendo ispirazione anche dal suo percorso di vita. I suoi piatti sono
un po’ la sintesi e l’unione di questo affascinante tragitto: dalla sua patria
nel sud Italia a Cinzia originaria del Nord. Questi sono i segreti del nostro
Ristorante due stelle Michelin.”
giovedì 21 giugno 2012
Moreno Cedroni
“Moreno Cedroni è lo chef a 2 stelle Michelin che ha portato uno spirito
avanguardista nella cucina italiana. Nato ad Ancona nel 1964, aprì appena
ventenne il ristorante La
Madonnina del Pescatore a Senigallia (nominato dal Wall
Street Journal tra i prrimi dieci ristoranti europei di pesce del 2011, e
decorato dalla Guida Espresso 2011 del punteggio di 18/20). Da allora, ha
scritto vari libri tra cui Sushi & Susci, nel quale presenta il concetto di
susci, ovvero un modo innovativo di reinterpretare il pesce crudo, che partì
come imitazione dell’idea tradizionale del sushi giapponese per diventare, più
tardi, un vero e proprio studio indipendente. Il regno del suo susci diverrà
nel 2000 il Clandestino Susci Bar, proprio nel cuore del paesaggio più
spettacolare della costa dell’Adriatico, Portonovo. Nel 2003 ha cominciato a
produrre nel suo laboratorio Officina le rinomate conserve gourmet e nello
stesso anno ha aperto la prima salumeria di pesce al mondo, Anikò, nella città
di Senigallia. Nel 2010 si è unito a Moschino per creare una versione urbana
del suo susci bar, il Clandestino Milano. Cedroni ha ricevuto vari premi e
riconoscimenti tra cui il Sole di Veronelli, le Tre Forchette del Gambero Rosso
e lo svedese Kungsfenan Seafood Award. Egli è considerato uno degli chef
italiani più innovativi, un vero enfant terrible della cucina internazionale
che gioca tra le radici nella tradizione culinaria italiana e la vivacità del
proprio spirito visionario.”
Orta Beach Club
“Nel meraviglioso contesto di uno dei laghi più belli del mondo, il lago
d’orta, nasce l’orta beach club; una struttura situata a fronte lago, a 1 km dal centro storico della
magica cittadina di orta san giulio. Un gioiello creato per rendere piacevoli
le vostre giornate con i servizi offerti dalla spiaggia e le vostre serate con
i servizi del ristorante, della pizzeria e del lounge bar. La spiaggia
attrezzata offre ai nostri ospiti un servizio di noleggio lettini, ombrelloni,
pedalò e canoe. Inoltre i nostri ospiti potranno usufruire del servizio offerto
dal chiosco situato in spiaggia che da quest’anno oltre a proporre frutta,
gelati e bibite offrirà griglia e piatti freddi per rendere ancora più
piacevoli le vostre giornate sotto al sole. La nostra terrazza è affacciata
direttamente sul lago e offre agli ospiti la possibilità di consumare pranzi e
cene godendo della meravigliosa vista. Con i nostri piatti abbiamo cercato di
creare il perfetto equilibrio tra cibo e natura. Oltre alla cucina offriamo
anche il servizio di pizzeria.”
Qui
VILLA CRESPI
“Villa
Crespi, costruita nel 1879, è una splendida dimora moresca dominata da un
imponente minareto, ispirata dai viaggi di Cristoforo Benigno Crespi, cotoniero
di successo che rimase incantato dal fascino di Baghdad. Durante gli anni ‘30
divenne luogo di soggiorno di poeti, capitani d’industria, principesse e del Re
Umberto di Savoia, assiduo frequentatore della villa. Alla fine degli anni ‘80,
dopo essere stata per alcuni anni un centro di spiritualità, la Villa fu trasformata in un
esclusivo hotel dove natura, arte e storia si intrecciano per regalare ai suoi Ospiti
un soggiorno denso di ricordi indelebili.
Il
Ristorante - La passione per la ristorazione e per l'ospitalità ci hanno
portato a dedicarci con amore, studio e rispetto a questo affascinante
mestiere. Lo stile della nostra cucina è mediterraneo innovativo, coccoliamo i
nostri ospiti nelle romantiche sale del ristorante, dove si respira un’armonia
autentica tra ambiente e staff. Antonino si occupa quotidianamente della
cucina, traendo ispirazione anche dal suo percorso di vita. I suoi piatti sono
un po’ la sintesi e l’unione di questo affascinante tragitto: dalla sua patria
nel sud Italia a Cinzia originaria del Nord. Questi sono i segreti del nostro
Ristorante due stelle Michelin.”
mercoledì 20 giugno 2012
MARINA D’ARECHI – Salerno Port Village
“La Scuola Medica
Salernitana così come appare in una miniatura del Canone di Avicenna.
L'immagine rappresenta la storia leggendaria di Roberto, duca di Normandia.
Ferito mortalmente da una freccia, fu salvato eroicamente dalla moglie che ne
succhiò il veleno come era stato prescritto dai medici di Salerno. «Se ti
mancano i medici, siano per te medici queste tre cose: l'animo lieto, la quiete
e la moderata dieta» (Scuola medica salernitana, Regimen Sanitatis
Salernitanum, XII-XIII sec.). Marina d’Arechi, il nome fa pensare ad una donna
fascinosa con una storia importante, da regina. Arechi II, il principe
longobardo che assunse nel 758 il governo di uno dei più vasti ducati del regno
dei Longobardi, quello di Benevento e nel 774 ne fece Salerno capitale. Marina,
porto e luogo di straordinarie architetture, il mare assoluto protagonista.
Oggi di una economia di grande importanza. Ieri sbocco di commerci e traffici
nel cuore del Mediterraneo. Grazie ad Arechi II, Salerno per cinque secoli fu
centro di sviluppo culturale, sociale ed economico. Indipendente dall’839 da
Benevento, arrivò presto a comprendere territori vasti fino in Puglia. Cuore di
studio e ricerca, con la sua Scuola medica, Salerno fu sede della più antica
istruzione dell’occidente europeo, sviluppando preziose scoperte scientifiche
che contribuirono all’evoluzione del pensiero moderno. Il castello sul Monte
Bonadies che domina da un lato la costiera amalfitana e dall’altro quella
cilentana e osserva una porzione di straordinaria bellezza del Mar Tirreno,
oggi comunemente nominato "Castello Arechi", è ancora oggi il simbolo
di quei tempi dorati. Oggi Marina d’Arechi riparte da quei tempi felici,
disegnando un nuovo orizzonte per la città di Salerno e dell’intero Paese.”
martedì 19 giugno 2012
OROORO di Oronzo De Matteis
“About
me - Nato a Rheine in Germania il 18 agosto del 1976, vive la sua infanzia a
Duesseldorf (Germania). La città è sede anche di una famosa Accademia d’Arte,
uno dei maggiori centri del Romanticismo tedesco e ospita numerosi eventi
fieristici, industriali e commerciali a livello internazionale tra cui la GDS International
Event for Shoes. È qui che inizia fin da piccolo a osservare e ad innamorarsi
del mondo della moda.
Attività
– L’attività di Oronzo è di designer delle calzature e dei relativi componenti
(forme, tacchi e vari accessori metallici) per la maggior parte in quelle
eleganti da donna. In qualche caso di borse e di abiti. Il suo lavoro
principale è quello, quindi, di dare al cliente un numero di bozzetti e di
idee, da cui egli potrà prendere spunti necessari, oppure, che potrà utilizzare soltanto per visionare i
disegni. I suoi schizzi possono essere sia di fantasia che tecnici. Ovviamente,
basandosi sui disegni di fantasia e su di una precisa tendenza di moda, bisogna
tener conto soprattutto della fattibilità, quindi ,della modelleria e dei vari
problemi che potrebbero derivarne durante l’ultima fase, prima di arrivare al
prodotto finale. Per quanto riguarda i disegni tecnici, l’attenzione non si
concentra esclusivamente sulle tendenze, bensì sui dettagli tecnici, che hanno
un’importanza fondamentale. Questi bozzetti possono costituire un valido
supporto a quelle aziende che, pur avendo dei disegnatori, vogliono accingere idee
o personalizzare interpretando l’idea in base al proprio gusto, oppure, a
quelle aziende che vorrebbero incrementare la propria collezione e quindi
servirsi del disegno già realizzato.”
lunedì 18 giugno 2012
L’ASTORE MASSERIA
“L'Astore Masseria è un'azienda agricola
di proprietà della famiglia Benegiamo-Di Summa dal 1930. Abitata dai primi anni
'60, l'Astore
è una delle prime masserie salvate dallo stato di abbandono, in cui versavano
queste tipiche dimore del Salento. A L’Astore, circa 100 ettari tra vigneti e
uliveti secolari, fin dagli anni ‘40, il nonno Oronzo, conformandosi ai criteri
dell´epoca, produceva vino e olio destinato al nord Italia ed ai mercati
esteri. Dopo una interruzione trentennale, alla fine degli anni 90, il padre
Achille e i figli Paolo, Stefano e Luca Benegiamo hanno deciso di continuare la
storia dell’azienda. Accanto al frantoio ipogeo del 1700 è stata costruita una
bottaia interrata in stile architettonico salentino, volte a stella e pietra
leccese, definita dai numerosi visitatori, la cattedrale del vino. Produrre
vini ricercando l’unicità del territorio salentino nella sua vocazione
rosatista e nei vecchi alberelli di Negroamaro; interpretare e valorizzare
antichi vitigni autoctoni come la Malvasia Bianca Antica, il Fiano Minutolo, il
Susumaniello, il Primitivo Zagarese, l’ Aglianico Ellenico, testimone dell’
appartenenza alla Grecìa Salentina; rispettare il paesaggio disegnato dalla
cultura e dalla tradizione delle proprie genti praticando un’agricoltura pulita
e sostenibile, sono gli obiettivi del percorso intrapreso, spesso inaridito da
enormi sacrifici e dalle avide logiche di mercato, ma rigoglioso di vera
passione corroborata da forti principi etici e morali. Dal 2010 i vini de
L’Astore sono certificati “prodotti da uve biologiche” e a breve la cantina sarà alimenta da
energia proveniente dal sole”
domenica 17 giugno 2012
DOPPIO ZERO A LECCE
Nel banco dei salumi, i prodotti
locali sono messi accanto a quelli provenienti da altre regioni. Ciò che li
accomuna è la loro freschezza, la genuinità, la qualità. La gastronomia
tradizionale viene esaltata, e negli spazi arredati con uno stile semplice,
trova accoglienza anche l'arte, con una micro-area espositiva dove saranno
esposti lavori connessi all'area del Mediterraneo. Gli chef hanno tagliato sul
momento grandi quantità di mozzarelle; affettato centinaia di grammi di salumi,
offerto pane condito con saporiti sottolio, ed ancora tarallini di vario gusto
al peperoncino o i classici all'olio e tanti sfiziosi biscottini. Il pubblico
non ha saputo trattenersi dall'assaggiare tutto quanto, accompagnandolo con un
buon bicchiere di vino. Inizia a vivere il nuovo spazio dedicato al gusto, un
luogo pensato per accogliere i clienti di passaggio, in cerca di qualcosa di
sfizioso; per sfamare chi ha voglia di un pasto veloce; di coccolare chi invece
si siede per pranzare e degustare i prodotti con la calma necessaria. Ecco cosa
è l'"Emporio degustazioni Doppiozero", in pieno centro a Lecce, in
Via Guglielmo Paladini 2. (salentoweb tv on Youtube)
sabato 16 giugno 2012
KITCHEN A MILANO
“Il piacere della cucina. tchen è uno spazio per chi vive, pratica e gusta
la cucina. itchen vuole aiutarti a vivere intensamente la tua cucina, cucinare
con utensili pratici e di design, esercitare e affinare il tuo palato. itchen è
l'ambiente ideale per chi è alla continua ricerca di oggetti, libri e sapori originali.
itchen è anche uno spazio per vivere le tradizioni culinarie raccontate da
personaggi autorevoli e originali. corsi
di cucina offrono un panorama culinario ricco e vario, attento alla
stagionalità dei piatti e alle tendenze del momento: dalle specialità regionali
a quelle internazionali, dalla cucina tradizionale a quella fusion, finger
food, sushi. Ti aspettiamo!”
Qui
giovedì 14 giugno 2012
VELENOSI
“L’azienda
vitivinicola Velenosi nasce per volontà di due giovanissimi imprenditori,
Angela ed Ercole Velenosi nel 1984. Nel 2005 è entrato un nuovo socio il Dottor
Paolo Garbini e si è costituita la Velenosi Srl. Nonostante operiamo nel settore da
solo un paio di decenni, la nostra forte passione ci ha permesso di imparare
rapidamente, di migliorare le tecniche di produzione e creare una cantina di
assolutissimo rispetto dove, attraverso l’utilizzo di attrezzature all’avanguardia si produce
dell’eccellente vino. Il nostro consulente enologo è il Dott. Attilio Pagli.
Velenosi è inoltre distributore italiano della Champagne Lombarde & Cie,
una pregiata Maison francese.”
mercoledì 13 giugno 2012
SORPASSO vin cafè e cucina
“L’impostazione che
abbiamo voluto per il nostro locale passa attraverso la passione per i prodotti
genuini della campagna, per la vita naturale, la semplicità in cucina. Abbiamo
la fortuna di avere a disposizione una tenuta in Umbria nella zona tra Orvieto
e Todi con ulivi, vite, orto e frutteto. Questo ci ha permesso di stabilire da
tempo un contatto diretto con usanze e tradizioni del luogo. Sulla scia di
quest’esperienza, abbiamo convertito la nostra passione e capacità di
trasformare i prodotti della terra in qualcosa di commerciale, per condividere
quest’esperienza con i frequentatori del nostro locale e raggiungere l’obiettivo
di prodotti genuini a prezzi ragionevoli, la filosofia ma anche la forza del
SORPASSO. Su queste premesse, oltre alla piccola produzione diretta, al
SORPASSO potete trovare selezioni di salumi e formaggi sempre diversi settimana
dopo settimana, perché frutto di un’accurata e costante ricerca nel circuito
dei piccoli produttori artigianali, effettuata sia direttamente da noi che
attraverso collaboratori esterni. Il SORPASSO è anche aperitivo e cocktails:
dalle 18 alle 21 è possibile stuzzicare lo stomaco con assaggi e tartine sempre
diversi accompagnati da una buona scelta di vini al bicchiere, segnalati ogni
giorno sulla lavagna dietro il bancone. Vineria e cocktail proseguono fino
all’orario di chiusura, per gustare drink classici e della casa, alcolici,
analcolici e alla frutta. Non può mancare poi una cantina ben assortita e in
continuo aggiornamento, che accosta grandi etichette a bottiglie che si
distinguono per il giusto rapporto qualità/prezzo. La birra del SORPASSO è la
bavarese Riegele, già premiata come miglior birra tedesca, proposta nelle due
qualità di Riegele Hell una lager-pale chiara e di Augustus Wiezen una doppio
malto di frumento e lievito selezionati, a fermentazione naturale non
pastorizzata e non filtrata.”
martedì 12 giugno 2012
DISPENSA PANI E VINI
“Dispensa è uno
spazio dedicato al Cibo ed al Vino di qualità. Lo chef seleziona i migliori
ingredienti e le migliori specialità artigianali Italiane, provenienti da
filiere dirette. Dispensa è anche il luogo dove puoi degustare ed acquistare
vini di grandi Cantine italiane e goderti degli ottimi aperitivi in un ambiente
tranquillo ed accogliente. - La ristorazione di alta qualità è il naturale
showroom dei prodotti più rinomati. L'elaborazione creativa, la voglia di
sperimentare e di valorizzare rende interessanti anche gusti che si conoscono
da molto. – (Vittorio Fusari – Chef)”.
lunedì 11 giugno 2012
LA TAVERNA DEL CAPITANO
“Immersa nella splendida cornice della Costiera amalfitana, la "Taverna
del Capitano" è ricavata da un'antica casa di pescatori al centro della
baia di Marina del Cantone. Qui, l'intera famiglia Caputo celebra le tradizioni
culinarie della penisola sorrentina. Ospitalità e spirito di iniziativa hanno
sempre caratterizzato i Caputo, sin dai tempi in cui Nerano era un piccolo
borgo di pescatori e contadini, la cui economia si fondava unicamente
sull'autoconsumo. Nonno Alfonso era da anni un punto di riferimento per il
paese, con una serie di piccole imprese che andavano dalla salumeria al forno a
legna, dal mulino ad acqua al frantoio ed a una mini-azienda erogatrice di
corrente elettrica per tutto il paese, al pontile di approdo a Marina del
Cantone. Il figlio Salvatore abbandona la vita di capitano di lungo corso e
decide di condurre la propria nave sulla terra ferma, per poter dare ai turisti
un'accoglienza adeguata. Ristruttura l'antica casa di pescatori, battezzandola
"Taverna del Capitano", e il destino finisce di compiersi incontrando
Grazia, che nasconde una segreta e bruciante passione per ricette e fornelli.
Ora a lavorarci c'è tutta la famiglia, ormai da più generazioni, almeno tre
delle quali sono presenti ed ognuno porta il suo patrimonio fatto di
esperienza, ma anche di modi e toni diversi.”
domenica 10 giugno 2012
BOLLICINE BISTROT PARMA
“Utilizziamo solo materie prime freschissime e prodotti di alta qualità.
Scopri i nostri formaggi d'alpeggio che arrivano da una malga a 1200m di
altitudine tra le Dolomiti orientali del Cadore; oppure i nostri salumi
biologici da maiale nero. Così come molte altre specialità attentamente
selezionate.”
QUI
giovedì 7 giugno 2012
Scott’s Restaurant
“Scott’s in Mount Street, Mayfair, is a seafood restaurant offering the finest
oysters, fish and crustacea. Seasonal
game, meat and vegetarian dishes also feature. Our fish are responsibly caught
from sustainable sources. Tables look on to the elegant oyster and Champagne bar with the full à la carte menu being served
throughout the day from 12 noon.”
Here
mercoledì 6 giugno 2012
Hotel 55
“Buchanan Associates,
leading hospitality architects, laid down the blueprint, which Italian designer
Babettli Azzone brought to life with such care and flair under the auspices of
“Britain’s
Best Home” presenter, Daniel Hopwood. All furniture is bespoke and further
enhanced with interior finishes by “Based Upon”,who worked on the new Nobu
restaurant in Berkeley Street.
The landscaping and garden design was by T J Landscapes, who are responsible
for the much-acclaimed Regents
Park garden of the
American Ambassador’s residence.”
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martedì 5 giugno 2012
Ristorante San Giulio
“Immerso nella pace silenziosa di un'isola, culla di raccoglimento e
preghiera, il Ristorante San Giulio è situato in una delle più antiche ville.
L'accesso al ristorante è consentito dalla via che attraversa l'isola o dal
lago tramite il pontile privato. Piatti tipici e specialità della casa vengono
proposti nella suggestiva cornice della sala del '700 e dal terrazzo sul lago,
all'insegna di una tradizione che lo fa testimone di semplici ma forse
indimenticabili momenti.”
lunedì 4 giugno 2012
Palazzo Krataiis
“Il Palazzo Krataiis è un edificio signorile del '700, situato in uno degli
angoli più suggestivi della Calabria, Scilla, piccola cittadina affacciata
sullo Stretto di Messina, nel cuore della Costa Viola. Grazie alla sensibilità
e all'abilità dei proprietari il palazzo è stato restaurato, mantenendo
inalterati gli elementi architettonici originali. Il palazzo ospita l'Hotel
Krataiis, che offre suites e camere dotate di tutti i comfort e i servizi,
curate con particolare attenzione nella scelta dei materiali e degli arredi.
Una piccola "Locanda de Charme" che si distingue per efficienza e
cordialità del personale.
La residenza è collegata inoltre con il Ristorante Krataiis, dove è
possibile degustare le specialità marinare tipiche della zona e le altre
specialità della cucina nazionale ed internazionale. Il tutto sullo sfondo del
Castello dei Ruffo di Scilla, a pochi passi dalla spiaggia delle Sirene.”
CANTINE MARISA CUOMO
“Cinque ettari fra rocce dolomitico - calcaree , terrazzamenti a 500 metri s e
un’eccezionale esposizione al sole e all’azione iodica del mare della Costa
d’Amalfi. Al fascino del territorio di Furore, dominato dalla geometria dei
vigneti, va aggiunta la suggestiva cantina scavata nella roccia, dove
freschezza e umidità naturali governano al meglio l’invecchiamento in barriques
. Cantine Marisa Cuomo è titolare del marchio Gran Furor Divina Costiera che
risale al 1942, quando iniziò ad essere impiegato per commercializzare i vini
ottenuti dai terrazzamenti della Costa di Furore. L'azienda produce oltre a
vini di stupenda qualità come il COSTA D'AMALFI - FURORE BIANCO e ROSSO, COSTA
D'AMALFI – RAVELLO BIANCO e ROSSO, il pregiatissimo COSTA D'AMALFI - FURORE
FIORDUVA insignito di ben cinque grappoli sul "DUEMILAVINI", la guida
ai vini d'Italia edita dall' AIS, (Associazione Italiana Sommelier) e il Furore
ROSSO RISERVA.”
domenica 3 giugno 2012
CAPOVATICANO RESORT
“Hotel - Situato direttamente di fronte al mare, il Capovaticano Resort
Thalasso & Spa gode di una posizione eccezionale con una vista mozzafiato
sul vulcano Stromboli e le Isole Eolie. Un hotel dalla personalità moderna e
minimalista immerso nell’incantevole cornice di una natura incontaminata, un
susseguirsi di promontori rocciosi e di spiagge sabbiose che offrono un
panorama indimenticabile.
Ristoranti - Tutti i sapori del
Mediterraneo. Durante il vostro soggiorno e durante i pasti, riscoprirete tutti
i sapori mediterranei proposti dai due ristoranti dell’hotel, “Il Mantineo” e
lo “Stromboli Beach Bar & Restaurant”. E per rinfrescare il vostro palato
l’hotel dispone di due bar dove potrete assaporare succhi di frutta e cocktail
della casa in un’atmosfera amichevole.
Specialità calabresi - Il ristorante “Il Mantineo” vi propone un buffet a
tema o un menù alla carta raffinato,
secondo il periodo stagionale, ed un’ampia varietà di specialità calabresi dai
sapori mediterranei.
Gastronomia leggera - Lo ”Stromboli Beach Bar & Restaurant” : situato a
bordo mare, propone una formula di ristorazione leggera alla carta.”
QUI
sabato 2 giugno 2012
Il Salento gastronomico incontra l'Università della Terza Età di Cosenza Il percorso del Gusto salentino con lo chef Ivano Vergari
Il Salento terra di grande vocazione turistica e culturale
sarà la protagonista principale di un tour tra la cultura storica,
paesaggistica e naturale organizzato dall'Università della Terza Età di Cosenza.
Un percorso dunque nel capoluogo salentino (tappe obbligate la Basilica di S. Croce, il
Duomo, e un mini percorso per lo studio delle tecniche di lavorazione della
cartapesta nelle principali botteghe artigianali di Lecce per carpirne bellezza
e segreti), e nei più bei luoghi marittimi della provincia. L’UNITER,
Università della Terza Età di Cosenza è stata istituita dall’ISAS nel
1983, su iniziativa di Mario Pedranghelu (nella foto in allegato) al fine
di creare tutte le condizioni di sapere e apprendimento per l'anziano al
fine di comprendere con più capacità critica la realtà anche attraverso
lo studio "sul campo" (proprio come la visita programmata a Lecce) di
dinamiche relazionali, personali, culturali e sociali. Presso "Il
Gambero Rosso" di Lecce in via Brancaccio (P. Ta San Biagio) lo chef Ivano
Vergari (da oltre trent’anni chef leccese di rilievo nazionale)
incontrerà il 3 giugno 2012 alle ore 13,00 il corpo studentesco e i
docenti dell'Università della Terza Età di Cosenza per un itinerario del
gusto tra i principali piatti della cucina salentina, con un approccio
storico all'evoluzione delle ricette stesse nel tempo.
HOTEL RELAIS l’ULTIMO MULINO
“L'Ultimo Mulino è uno straordinario esempio di mulino ad acqua seicentesco,
sottoposto alla tutela della Soprintendenza per i beni Ambientali,
Architettonici, Archeologici, Artistici e Storici del Friuli Venezia Giulia. La
sua struttura conserva ancora oggi dei significati culturali specifici, come le
antiche macine collegate alle tre grandi ruote esterne, perfettamente
funzionanti, grazie ad un attento restauro compiuto dalla famiglia Balestrieri.
A pochi passi da Pordenone, nel cuore del Friuli, sorge questa incantevole
dimora. L'Hotel Relais è stato realizzato recuperando un antico mulino del
diciassettesimo secolo; grazie ad un rigoroso restauro la struttura
alberghiera, sotto la tutela della Soprintendenza per i Beni Culturali Storico
Artistici e Architettonici, è unica nel suo genere: interamente in pietra,
ricostruita nel rispetto dell'originale, incantevole nel verde degli alberi e
delle fioriture curate che la circondano. In questa intatta meraviglia, la
famiglia Balestrieri accoglie i suoi ospiti.”
venerdì 1 giugno 2012
AL VECCHIO RISTORO da Alfio e Katia
“Ho conosciuto Alfio Fascendini nel settembre del 1991. Eravamo ad Argenta,
nel Delta del Po, per una delle prime edizioni – sicuramente una delle più
riuscite – di “Saperi & sapori”, la manifestazione di alta cucina voluta da
Igles Corelli, allora chef del leggendario “Trigabolo”. Alfio era lì a
rappresentare, con Franco Vai, il mitico “Cavallo Bianco di Aosta”, da tempo
insignito delle due stelle Michelin, che avrebbe chiuso i battenti, dopo poche
settimane, per motivi i più disparati. Quella sera, in sostituzione di Paolo
Vai, trattenuto in Valle da impegni di lavoro, una ingentilita e gustosissima
“carbonade” con la polenta accompagnata da un piccolo grande vino rosso valdostano.
Il piatto e lo splendido gioiello di Dio Bacco furono una autentica
rivelazione. Per me, ful’inizio di una storia avvincente che tuttora mi lega
saldamente ai luoghi e alla gente della Valle d’Aosta. È strano, adesso,
pensare che i miei rapporti con la bellissima regione alpina presero corpo in
provincia di Ferrara. Insieme ad Alfio, al quale rivolsi i miei complimenti più
sinceri, si erano esibiti, tra gli altri, anche Alfonso Iaccarino e, al dolce,
Maurizio Santin. Da allora, l’ho incontrato una infinità di volte, Alfio
Fascendini: potrei descriverle una ad una, momento per momento, ricetta per
ricetta. Commento per commento: prima all’Hotel Europe, nel cuore di Aosta,
dove ha maturato una fruttuosa esperienza professionale e formativa, e successivamente
al “Vecchio ristoro”, nel fatidico scrigno del buon gusto aperto con Katia, la
sua gentile consorte. Lei non mi lesina le sue illuminanti lezioni enoiche
riguardanti le novità e i continui progressi della produzione locale. Ma la sua
competenza, va ben oltre e ne sottolinea le qualità di perfetta padrona di casa
che sa accogliere gli ospiti con indubbia classe. Con Alfio è così: assaggio i
suoi “lavori” e dopo mi piace discuterne indugiando a tavola. Tutto per
imparare, s’intende: perché è padrone della tecnica, acquisita ed affinata
grazie alla scuola e alla costante applicazione, perché è bravo e sensibile,
perché si mette continuamente in discussione. Ma soprattutto perché sublima in
sé la grande cultura alimentare della Valtellina, dove è nato, e della Valle
d’Aosta, la terra dove lo ha condotto il destino. È interessante, così,
seguirlo negli avvincenti confronti tra le caratteristiche organolettiche di un
“bitto” di dieci anni di affinamento e una “fontina” d’alpeggio. Ma è ancora
più avvincente il seguirlo nei tanti risvolti della sua rigorosa progettualità
creativa, una dote che lo ispira felicemente nelle varie partite, dagli
antipasti al dessert. Molto buona, per dire, è la tartare di fassone con le
appetitose gelatine che la caratterizzano. Di principesca sostanza il rarissimo
(altrove) “marbrè” di bollito con la deliziosa “bagnetta” verde. Decisamente
gradevole l’orzo perlato mantecato allo zafferano con i carciofi croccanti e i
filetti di orata affumicati. Squisiti i calamari ripieni di cereali su crema di
patate al timo. Di esemplare succulenza il capretto di Saint-Pierre. La mia
soddisfazione prosegue di pari passo con le diverse portate fino al voluttuoso
finale con la preparazioni zuccherine assortite, il panda dolci e la piccola
pasticceria. Si, il pane è una bontà. Prima di arrivare alle tipologie, provate
quello alle castagne. Oppure, quello con le melanzane, il pomodorino ciliegia e
le acciughe. Salvatore
Marchese, giornalista.”
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