mercoledì 20 giugno 2012

MARINA D’ARECHI – Salerno Port Village


“La Scuola Medica Salernitana così come appare in una miniatura del Canone di Avicenna. L'immagine rappresenta la storia leggendaria di Roberto, duca di Normandia. Ferito mortalmente da una freccia, fu salvato eroicamente dalla moglie che ne succhiò il veleno come era stato prescritto dai medici di Salerno. «Se ti mancano i medici, siano per te medici queste tre cose: l'animo lieto, la quiete e la moderata dieta» (Scuola medica salernitana, Regimen Sanitatis Salernitanum, XII-XIII sec.). Marina d’Arechi, il nome fa pensare ad una donna fascinosa con una storia importante, da regina. Arechi II, il principe longobardo che assunse nel 758 il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi, quello di Benevento e nel 774 ne fece Salerno capitale. Marina, porto e luogo di straordinarie architetture, il mare assoluto protagonista. Oggi di una economia di grande importanza. Ieri sbocco di commerci e traffici nel cuore del Mediterraneo. Grazie ad Arechi II, Salerno per cinque secoli fu centro di sviluppo culturale, sociale ed economico. Indipendente dall’839 da Benevento, arrivò presto a comprendere territori vasti fino in Puglia. Cuore di studio e ricerca, con la sua Scuola medica, Salerno fu sede della più antica istruzione dell’occidente europeo, sviluppando preziose scoperte scientifiche che contribuirono all’evoluzione del pensiero moderno. Il castello sul Monte Bonadies che domina da un lato la costiera amalfitana e dall’altro quella cilentana e osserva una porzione di straordinaria bellezza del Mar Tirreno, oggi comunemente nominato "Castello Arechi", è ancora oggi il simbolo di quei tempi dorati. Oggi Marina d’Arechi riparte da quei tempi felici, disegnando un nuovo orizzonte per la città di Salerno e dell’intero Paese.”


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