lunedì 27 agosto 2012

Poggio Mandorlo


“Poggio Mandorlo è il frutto di un’amicizia pluriennale. Cinque amici, Roberto, Felice, Giuseppe, Fabio ed Aldemaro, di provenienza diversa ma accomunati dalla voglia di provare e sperimentare le potenzialità di in un territorio che hanno sempre vissuto ed amato, hanno deciso nel 2001 di realizzare il loro sogno e di produrre i loro vini sotto la guida esperta dell’enologo  Roberto Cipresso. L’azienda agricola Poggio Mandorlo sorge ai piedi del vulcano spento Amiata (1738 mt s.l.m.), nel comune di Seggiano nella zona della DOC Montecucco. Questo angolo di  Toscana dalla suggestiva bellezza paesaggistica si trova proprio al crocevia tra la Val d’Orcia, siamo a 12 km da Montalcino e 5 km dalla famosa Abbazia di Sant’Antimo, e gli avamposti collinari della maremma, a 10 Km da Arcidosso e 60 Km da Grosseto.
La tenuta si estende su una superficie di 34 ettari di cui 12 ettari coltivati con vitigni Sangiovese, Merlot e Cabernet Franc, e circa 1 ettaro di uliveto della cultivar locale Olivastra Seggianese Dop.
I suoli si contraddistinguono per requisiti di ricchezza e complessità molto utili ai fini della personalità e della espressività del vino, e vedono prevalenza di marne argilloso\calcaree nelle zone inferiori, per arrivare alla predominanza del tufo o del galestro negli appezzamenti più elevati, con scheletro generalmente abbondante che include anche quarzo e pietra focaia. L’altitudine elevata, intorno ai 400 metri s.l.m., la presenza della montagna alle spalle dei vigneti, e la cornice di vegetazione boschiva, permettono alle piante coltivate di usufruire di una particolare freschezza, che viene trasmessa al vino, e deve essere preservata fino alla messa in bottiglia. Una buona ventilazione si rende infatti disponibile durante tutto l’arco dell’anno, mentre le escursioni termiche favoriscono le corrette dinamiche di maturazione delle uve. Le vigne sono state impiantate per gradi e con cloni rari e unici di Merlot e Cabernet Franc di provenienza francese, dalla zona di Saint Emilion (Bordeaux), poi acclimatati in Italia grazie al lavoro di un vivaista privato altoatesino. L’immancabile  Sangiovese invece proviene dalle ultime popolazioni di Sangiovese selezionate a Montalcino dal nostro enologo. I vini di Poggio Mandorlo hanno caratteristiche di eleganza, finezza ma nello stesso tempo struttura ed intensità. I vini Poggio Mandorlo e Ombre sono considerati dalla stampa specializzata internazionale dei Super-Tuscans di qualità superiore.
La cantina è stata progettata con grande rispetto per l’ambiente con l’intento principale di integrare ben 1500 mq di struttura con il paesaggio incontaminato che la circonda.  Recare un impatto ambientale minimo possibile è stato un must per gli architetti. Ecco perché la cantina si struttura su tre livelli per seguire l’andamento della collina che la ospita, riprendendo con bellissimi giardini pensili accanto a terrazze che dominano la vista sulla vallata, l’idea della naturalità dell’inserimento nel paesaggio. Sono stati utilizzati materiali locali di riciclo, le mura della cantina e delle vigne sono state costruite con le pietre di recupero locali provenienti dai lavori di sistemazione delle vigne.
La porzione delegata alla produzione segue i criteri di una moderna enologia, utilizza infatti strumentazioni di alto livello tecnologico necessarie per  perseguire l’eccellenza assoluta nei vini di Poggio Mandorlo.”



Nessun commento:

Posta un commento