“La passione, il lavoro ed i risultati ci rendono
consapevoli di avere contribuito allo sviluppo ed alla più recente riscoperta
del Lugana, di cui ci sentiamo fieri ambasciatori. A questa forte identità con
il nostro territorio abbiamo legato capacità e lungimiranza imprenditoriale
investendo anche nella vicina Valpolicella. Un connubio per noi felice con
l’obiettivo di ampliare e rafforzare la nostra diffusione in Italia e nel
mondo. Da parte della nostra famiglia sono rimasti intatti i sentimenti, la
dedizione e la semplicità che ci hanno permesso di diventare una concreta
realtà produttiva. Per tutto questo pensiamo di potere rispondere alle esigenze
e aspettative di tutti coloro che ricercano in un vino affidabilità,
personalità e grande qualità.” (Sergio Zenato)
La cantina – “La produzione di Zenato è contenuta ben al di
sotto del limite massimo consentito dal disciplinare, per enfatizzare la
qualità dell’uva attraverso un lavoro di massimo rigore e cura del vigneto.
Ogni vendemmia si tiene rispettando i tempi naturali e le conoscenze della
tradizione, pur avvalendosi di metodi innovativi. Le uve vengono raccolte con
estrema cura, per mantenere intatto il prezioso nettare di ogni grappolo.
All'interno delle cantine, il mosto viene custodito in grandi tini per favorire
la fermentazione ottimale di ciascun tipo di vino Zenato, successivamente
affinato, invecchiato ed imbottigliato. Una cura particolare consiste anche
nella scelta delle bottiglie, sempre di primissima qualità, dove il vino è
protetto al meglio per giungere intatto
al momento della degustazione. Ogni vino
Zenato è frutto di questo instancabile impegno per la qualità e di una
smisurata passione per questa terra.
L’Amarone Riserva Sergio Zenato. Frutto di un’intuizione condivisa da
Sergio Zenato con la moglie Carla, l'Amarone nasce dal desiderio di dare il
giusto risalto all’identità di un territorio e far apprezzare con cura le
annate eccellenti. Le uve vengono selezionate per pianta nei vigneti di Sant’Ambrogio di Valpolicella. Solo
l’esperienza e l’intimo rapporto con il vigneto permettono di capire quando una
vendemmia può diventare Riserva: un vino che esprime emozioni inedite,
originali, esclusive.”
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