“La dinastia dei Portolano ha origine a
Napoli alla fine dell' 800, con Fortunato Portolano. Il figlio primogenito
Alberto con grande spirito d' imprenditorialità, trasformò la ditta artigianale
del padre in una struttura produttiva e commerciale ben organizzata, a ciclo
completo: conceria di pelli, guantificio, negozi di vendita a Firenze, Napoli e
Palermo. I suoi figli continuarono questa attività, ormai ben avviata; uno di
questi Fortunato Portolano negli anni '40 si trasferì a Milano per occuparsi
dell' esportazione di pelle e guanti. Nasce così la ditta ALPO, con uffici e
showroom a Milano e stabilimento a Cremnago di Inverigo. Continua la
tradizionale imprenditorialità: si aggiornano i macchinari, la produzione,
orientata verso articoli sempre più qualificati, viene resa più flessibile e
capace di realizzare una gamma completa di modelli, dal guanto di pelle cucito
a mano, al guanto di cashmere, al guanto di tessuto. In un mercato tanto
difficile e selettivo, la qualità è un obiettivo primario, che ALPO persegue su
tutta la linea. Il pellame è acquistato soprattutto all' estero, scegliendo le
concerie più specializzate in grado di fornire una pelle morbida ed elastica.
Notevole impulso al perfezionamento dello standard qualitativo viene dal mondo
della moda. ALPO è una delle prime ditte entrate in rapporto di collaborazione
con i più importanti stilisti italiani e stranieri per fare del guanto un
esclusivo accessorio coordinato all' abbigliamento. Anche in questo settore
pesa la forte concorrenza a basso costo di manodopera,a cui si aggiungono le
difficoltà intrinseche dovute alla stagionalità del prodotto e alla
problematica formazione di maestranze specializzate. Ma questo è uno stimolo in
più per accrescere l' impegno della ALPO verso quell' obiettivo
"qualità" che ha fondato la sua tradizione e costituisce il suo
successo futuro.”
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