“Il nome trae origine dal posizionamento
dell' edi-ficio rispetto alle strade laterali: il ristorante infatti é situato
fra due corti, Corte dei Giugni, su cui si affaccia l'ingresso, e Corte dei
Ziani.. Il forte legame intercorrente fra cultura popolare, agricoltura e
religione fanno del Salento una terra in cui antichi valori si confondono e si
mescolano verso esiti inaspettatamente oggi ancora vivi. La musica, la danza ed
il dialetto locali, affatto patrimonio degli anziani detentori di costumi andati,
sono linfa vitale e fondamentale elemento appaesante per i giovani salentini:
l'amore per la propria terra, il senso d'appartenenza e il riconoscersi in essa
e nei suoi colori, non sono indice di provincialismo bensì radicamento,
conferimento di senso e di spessore in un'epoca in cui pare quasi inevitabile
non provenire da nessun luogo e non progredire verso alcuna peculiarità
identificante. Pensiamo sia vero poter raccontare a tavola la storia di una
terra e della sua 'generosa povertà'. Dove i libri non arrivano a consegnare ai
posteri nomi illustri e fatti eclatanti, la quotidianità consacra gesti ed
usanze alla memoria per secoli. Si può non saper nulla delle vessazioni subite
dai braccianti e dai piccoli contadini locali, ma i nomi assegnati alle pietanze
raccontano più di quanto potrebbero specifici trattati di economia”
Qui
http://www.alleduecorti.com/
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