“Il nome Borgogno - Il nome Borgogno è legato ad una delle
più antiche case vinicole del Piemonte: nasce, infatti, nel 1761 con Bartolomeo
Borgogno. Nel 1848 diventa fornitore del Collegio per i figli degli ufficiali
dell’Esercito Sabaudo di Racconigi con il primo documento redatto su carta
legale, ancora oggi gelosamente conservato, che testimonia l’attività
dell’azienda e che avrà importanza fondamentale nella storia recente. Da allora
l’alta qualità dei prodotti offerti fa sì che il nome Borgogno sia sempre più
conosciuto ed apprezzato. Prova ne è la scelta del suo Barolo, nel 1861, per il
pranzo ufficiale celebrativo dell’Unità d’Italia, e nel 1886 per il banchetto
in onore di Nicola II Romanov Zar di tutte le Russie, ospite dei Savoia, in
visita ufficiale al Castello di Racconigi.
Gli anni '20 - All’inizio degli anni ’20 sotto la direzione
di Cesare Borgogno le vendite dei vini Borgogno cominciano ad espandersi anche
fuori dei confini nazionali; ma è al termine della Seconda Guerra Mondiale che
vi è il reale sviluppo con l’acquisizione di alcuni tra i più importanti
mercati internazionali oltre oceano, quali Argentina, Brasile, Venezuela e,
soprattutto, Stati Uniti d’America, e con un ulteriore consolidamento della
propria posizione in Europa.
Dagli anni '50
a oggi - Dopo la completa ristrutturazione delle
cantine, avvenuta tra il 1954 e il 1959, Cesare Borgogno inizia nel 1967 un
nuovo programma di trasformazione nell’assetto societario dell’Azienda che
assume così l’attuale denominazione “Giacomo Borgnogno & Figli”. Alla morte
di Cesare Borgogno la conduzione passa ai nipoti Ida e Franco Boschis (e
successivamente ai figli di questi Cesare e Giorgio), sino a quel momento loro
validi collaboratori. Oggi la Giacomo Borgogno & Figli è un’azienda evoluta
che, grazie alla ultra secolare esperienza, affianca tradizione ad innovazioni
tecnologiche in bilanciato rapporto, tale da garantire il costante
raggiungimento di una qualità superiore nei propri prodotti. Nel 2008 la Borgogno Giacomo
e Figli è stata acquisita dalla famiglia Farinetti che ha concluso nel 2009
un’importante ristrutturazione dell’edificio principale..”
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