sabato 8 settembre 2012

RISTORANTE LEMI’ A TRICASE



“Luca, Eugenio, Margherita, Ippazio è l'acronimo della nostra famiglia che io e mia moglie abbiamo scelto per il nostro ristorante. Un nome appunto che evocasse l'accoglienza e la cucina famigliare. La passione per la cucina per me che ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia dove la cucina è una sorta di magia, di profumi, di semi tramandati da una generazione all'altra, evoca fin da piccolo un tesoro ed un bagaglio culturale autoctono salentino che si presenta in quasi tutti i miei piatti.
La nostra cucina – Il momento più bello è quando sforniamo i pani dal forno a legna tanti e diversi al pomodoro, all'origano, al rosmarino, al finocchietto, alla cipolla, al papavero, al nero di seppia. Tante farine integrali, ai cereali, semola, kamut, farro e tante idee.
Le verdure spontanee dove cerco sempre l'equilibrio tra quelle amare (tarassaco) e dolci (bietole) le ferrose(spinaci o papavero selvatico) e quelle balsamiche (finocchietto, boragine e dente di leone).
I legumi: le fave della signora domenica sgusciata ad una ad una, le lenticchie di altamura, i piselli di zollino, i frutti dimenticati, le carrube, i gelsi, il mirto, le more selvatiche, il corbezzolo, i formaggi del massaro, le chiacchere con i contadini e i pescatori veri custodi della tradizione che io Ippazio studio, elaboro e reinterpreto adattandola ai tempi moderni.”


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