lunedì 10 settembre 2012

CHESA SALIS



“Siamo a Bever, un paese dove il tempo sembra essersi fermato! La Chesa Salis era in passato una casa contadina con la stalla e il fienile. Proprietari erano dei ricchi commercianti di Bergamo, che la usavano per trascorrervi l'estate. Nel 1877 la vendettero a Rudolf von Salis-Muralt, discendente di una delle più importanti famiglie dell' Engadina e della Bregaglia. Nel 1883 si incaricò Nicolaus Hartmann, un architetto da poco arrivato in Engadina dal Grigione settentrionale, di trasformarla in una villa aristocratica. Hartmann intervenne coniugando armoniosamente il rispetto per il preesistente con l'estetica del periodo, cioé lo stile eclettico. Dove c' era la stalla ricavò una splendida sala da pranzo, e all' esterno aggiunse un loggiato di legno. Sulle facciate distribuí una serie di decorazioni architettoniche a sgraffito, incidendo nell' intonaco le cornici delle finestre, gli archi delle porte e illusionistici muri bugnati che rimandano all' architettura di Biagio Rossetti, ma anche a quella, più vicina alla sua estrazione culturale, di Schinkel e Semper. Curò molto i dettagli come i ferri battuti disegnati con creatività ed eseguiti da abili artigiani. All' interno non mancano le sorprese: per esempio, i motivi floreali dipinti a olio sulla boiserie di alcune stanze (in origine erano stüe). Oggi la dimora ospita il nostro albergo-ristorante - da venticinque anni proprietà della famiglia Degiacomi - mettendo così a disposizione di tutti il proprio charme. L' accurata ristrutturazione dell' autunno 2003 è una prova di come l' antico artigianato e l'arredamento moderno si fondano armoniosamente.”



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