“Il marchio editoriale Castelvecchi è stato
fondato nel 1993 sull’onda di internet, dei cibernauti e della nuova ondata
giovanile. Nel 1995 lancia l’esordio dei più noti “cannibali”: Aldo Nove con
Woobinda e Isabella Santacroce con Fluo. Nello stesso anno esplode il fenomeno
Luther Blisset con la pubblicazione di Mind Invaders che si trasformerà poi nel
collettivo Wu Ming. Altro libro d’esordio castelvecchiano è Istruzioni per
l’uso del lupo, del critico e scrittore allora ventottenne Emanuele Trevi. Alla
fine degli anni Novanta la casa editrice intensifica la produzione dedicata a
pittori, artisti e critici; un nome per tutti, Gillo Dorfles, di cui vengono
ripubblicati i titoli più importanti curati da Massimo Carboni, autore a sua
volta di Castelvecchi. Oggi la casa editrice pubblica circa settanta titoli
l’anno e la direzione editoriale è affidata a Felice Di Basilio. Il catalogo
comprende romanzi storici, classici del Novecento, narrativa contemporanea e
saggistica. Accanto alla saggistica tradizionale si è da poco inaugurata la
collana Etcetera, saggi brevi con una forte impronota divulgativa sui grandi
temi della contemporaneità e infine, ma non ultima, Castelvecchi Rx diretta da
Alessandro Zardetto, la collana di intervento politico, economico e di
denuncia.
Direzione editoriale
Felice Di Basilio
Redazione
Caporedattore
Elisa Passacantilli
Responsabile produzione
Maria Chiara De Silvestri
Direzione commerciale
Federico Pancaldi
Ufficio stampa
Responsabile:
Patrizia Renzi
Sabina de Gregori
Per la collana Ultra: Angelo Bernacchia
Per la collana RX: Serena Carpaneto
Ufficio diritti
Irene Pepiciello.”
Qui
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