“La casa editrice - Edizioni
Ambiente è nata nel 1993, quando il concetto di sviluppo sostenibile ancora
stentava a conquistarsi uno spazio nell’agenda politica mondiale, nella cultura
e nell’informazione. Dunque una scelta di campo coraggiosa per quei tempi,
soprattutto per l’approccio culturale che da sempre caratterizza il gruppo di
lavoro: ambiente non solo inteso come “capitale naturale”, ma anche come
dinamiche economiche, sociali, politiche che ruotano intorno alle risorse e
alla convivenza tra esseri umani. Un taglio che impone di coniugare creativamente
diverse scienze e discipline e di rinunciare alle scorciatoie ideologiche.
Gli inizi - La prima fase di
lavoro è stata caratterizzata da una intensa collaborazione con le principali
associazioni ambientaliste, per le quali Edizioni Ambiente è diventata in breve
il punto di riferimento editoriale. Contemporaneamente nasceva la rivista
Rifiuti – Bollettino di informazione normativa, il primo strumento dedicato
agli operatori delle imprese e degli enti locali, dal quale è poi derivata la
specializzazione della casa editrice nelle tematiche della legislazione
ambientale. Inoltre, alla metà degli anni Novanta, quando internet era ancora
una faccenda per pochi, nasceva il sito reteambiente.it, poi sviluppato fino a
diventare un nodo informativo essenziale per chi opera nel settore ambientale.
I primi autori di saggistica - Il
catalogo storico delle nostre pubblicazioni comprende autori ormai considerati
classici del settore. Basti
citare Lester Brown, Amory Lovins, Norman Myers, Vandana Shiva, Paul Ehrlich, Mathis
Wackernagel, James Hansen, Bill McKibben. Dal 1998 Edizioni Ambiente
pubblica l’edizione italiana di State of the World, rapporto annuale sullo
stato del pianeta elaborato dal Worldwatch Institute e l’annuario Rapporto
Ambiente Italia di Legambiente.
L’allargamento del progetto
editoriale - Caratterizzata fin dagli inizi da un forte lavoro progettuale e
redazionale, Edizioni Ambiente si è strutturata, nel corso degli anni Novanta,
in due filoni principali: la normativa ambientale e la sostenibilità
ambientale, cui sono dedicate due redazioni specializzate. L’area normativa si
è sviluppata, oltre che nella pubblicazione di numerosi volumi e manuali, in
una serie di servizi online rivolti agli operatori delle aziende e degli enti
locali e si è fatta conoscere da decine di migliaia di utenti grazie alla
newsletter settimanale gratuita che fa il punto dell’evoluzione legislativa
ambientale. Intanto la produzione libraria si è fatta più intensa: alle collane
di saggistica e degli annuari si sono aggiunti i volumi illustrati e i manuali
dedicati all’architettura sostenibile e, più recentemente, gli studi
approfonditi sui temi dell’energia e del cambiamento climatico. Dal 2005 ha anche preso slancio
l’attività seminariale, destinata allo stesso pubblico e incentrata
prevalentemente sulle tematiche dei rifiuti, vero nodo di crisi del nostro
paese. Sempre negli ultimi anni si è strutturata in modo più preciso l’attività
di ricerca per conto di consorzi e aziende prevalentemente incentrata sui temi
degli imballaggi e del riciclo.
La narrativa - Nel maggio 2007,
Edizioni Ambiente ha presentato la nuova collana “VerdeNero. Noir di ecomafia”.
Con questa iniziativa la casa editrice infrange il cliché secondo il quale fare
cultura della sostenibilità significa obbligatoriamente svolgere temi difficili
e che spesso scoraggiano i non addetti ai lavori. Viene così affrontato un tema
di grave impatto, quello della legalità ambientale, portandolo su un terreno
più facilmente fruibile, quello della narrativa. E questo grazie a una
fruttuosa collaborazione con Legambiente, da anni impegnata a denunciare i
fenomeni di ecomafia. Ma soprattutto grazie all’adesione dei migliori autori
del noir italiano, che hanno accettato di impegnarsi in prima persona in un
progetto di rilevanza collettiva. Successivamente sono nate le collane
"Inchieste" e "Romanzi".”
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