martedì 15 gennaio 2013

EA - EDIZIONI AMBIENTE



“La casa editrice - Edizioni Ambiente è nata nel 1993, quando il concetto di sviluppo sostenibile ancora stentava a conquistarsi uno spazio nell’agenda politica mondiale, nella cultura e nell’informazione. Dunque una scelta di campo coraggiosa per quei tempi, soprattutto per l’approccio culturale che da sempre caratterizza il gruppo di lavoro: ambiente non solo inteso come “capitale naturale”, ma anche come dinamiche economiche, sociali, politiche che ruotano intorno alle risorse e alla convivenza tra esseri umani. Un taglio che impone di coniugare creativamente diverse scienze e discipline e di rinunciare alle scorciatoie ideologiche.

Gli inizi - La prima fase di lavoro è stata caratterizzata da una intensa collaborazione con le principali associazioni ambientaliste, per le quali Edizioni Ambiente è diventata in breve il punto di riferimento editoriale. Contemporaneamente nasceva la rivista Rifiuti – Bollettino di informazione normativa, il primo strumento dedicato agli operatori delle imprese e degli enti locali, dal quale è poi derivata la specializzazione della casa editrice nelle tematiche della legislazione ambientale. Inoltre, alla metà degli anni Novanta, quando internet era ancora una faccenda per pochi, nasceva il sito reteambiente.it, poi sviluppato fino a diventare un nodo informativo essenziale per chi opera nel settore ambientale.

I primi autori di saggistica - Il catalogo storico delle nostre pubblicazioni comprende autori ormai considerati classici del settore. Basti citare Lester Brown, Amory Lovins, Norman Myers, Vandana Shiva, Paul Ehrlich, Mathis Wackernagel, James Hansen, Bill McKibben. Dal 1998 Edizioni Ambiente pubblica l’edizione italiana di State of the World, rapporto annuale sullo stato del pianeta elaborato dal Worldwatch Institute e l’annuario Rapporto Ambiente Italia di Legambiente.


L’allargamento del progetto editoriale - Caratterizzata fin dagli inizi da un forte lavoro progettuale e redazionale, Edizioni Ambiente si è strutturata, nel corso degli anni Novanta, in due filoni principali: la normativa ambientale e la sostenibilità ambientale, cui sono dedicate due redazioni specializzate. L’area normativa si è sviluppata, oltre che nella pubblicazione di numerosi volumi e manuali, in una serie di servizi online rivolti agli operatori delle aziende e degli enti locali e si è fatta conoscere da decine di migliaia di utenti grazie alla newsletter settimanale gratuita che fa il punto dell’evoluzione legislativa ambientale. Intanto la produzione libraria si è fatta più intensa: alle collane di saggistica e degli annuari si sono aggiunti i volumi illustrati e i manuali dedicati all’architettura sostenibile e, più recentemente, gli studi approfonditi sui temi dell’energia e del cambiamento climatico. Dal 2005 ha anche preso slancio l’attività seminariale, destinata allo stesso pubblico e incentrata prevalentemente sulle tematiche dei rifiuti, vero nodo di crisi del nostro paese. Sempre negli ultimi anni si è strutturata in modo più preciso l’attività di ricerca per conto di consorzi e aziende prevalentemente incentrata sui temi degli imballaggi e del riciclo.

La narrativa - Nel maggio 2007, Edizioni Ambiente ha presentato la nuova collana “VerdeNero. Noir di ecomafia”. Con questa iniziativa la casa editrice infrange il cliché secondo il quale fare cultura della sostenibilità significa obbligatoriamente svolgere temi difficili e che spesso scoraggiano i non addetti ai lavori. Viene così affrontato un tema di grave impatto, quello della legalità ambientale, portandolo su un terreno più facilmente fruibile, quello della narrativa. E questo grazie a una fruttuosa collaborazione con Legambiente, da anni impegnata a denunciare i fenomeni di ecomafia. Ma soprattutto grazie all’adesione dei migliori autori del noir italiano, che hanno accettato di impegnarsi in prima persona in un progetto di rilevanza collettiva. Successivamente sono nate le collane "Inchieste" e "Romanzi".”

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