“Siamo nell’Alto Salento,
nell’agro di Carovigno, dove abbiamo coltivato l’idea di dar vita a vini che
non nascessero dai vitigni del territorio, ma avventurarci in qualcosa di
diverso e stimolante. Con il supporto di Riccardo Cotarella, winemaker di fama
internazionale, abbiamo voluto testare l’adattamento al clima pugliese e a
questi terreni -a pochi chilometri dal mare- della qualità di uve non locali.
Abbiamo così impiantato 11
ettari di vigneti con uve Montepulciano, Aglianico e
Petit Verdot”. Sono stati adottati i disciplinari più lenti e complessi, sia
nel trattamento dei terreni (che sono stati sbancati, concimati e fatti
riposare) sia nell’impianto dei vitigni –solo 400 ceppi per ettaro- sia nella
manutenzione della vigna prevalentemente a mano e con fitti diradamenti tanto
che per produrre una bottiglia è necessario l’impiego dell’uva prodotta da tre
piante. Lunachiena, Merula, Sorma Frauma, e Sierma sono vini rossi che si fanno
apprezzare per le singole sfumature olfattive e per la importante struttura.
Merula Rosa è un rosato di stile provenzale, fresco e fruttato. La produzione è
di nicchia, pari a 35 mila bottiglie all’anno.”
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