“L’ antico ristorante “Mimì alla ferrovia” nasce nel
settembre del 1944 nel cuore della Napoli storica. gestita da Emilio Giugliano,
il cosiddetto Mimì, e dalla moglie Ida. Mimì era un abile commerciante del
settore con l’hobby dei cavalli, una passione della quale ancora si trova
traccia in quel cavallo al trotto, sormontato dall’immancabile ferro di
cavallo, che costituisce lo stemma del ristorante. In origine semplice
trattoria frequentata dalla media borghesia napoletana e dai più celebri
personaggi napoletani, quali TOTO’, i De Filippo, il maestro Fellini, è
divenuto nel corso degli anni un ristorante dall’atmosfera calda e accogliente,
punto di riferimento per tutti i napoletani e non. La vicinanza ai mezzi di
trasporto, aeroporto, ferrovia, porto, autostrade, e al centro delle principali
vie del commercio, lo rende una meta “obbligatoria”. Da qui nasce la famosa
frase “l’Italia passa per Mimì”, pronunciata da Michele Giugliano,
soprannominato “Don Mimì”, che assieme al cugino Michele e alla nuova
generazione, gestisce questo rinomato locale, ora ampliato e rinnovato in
un’atmosfera di eleganza formale, capace di non perdere quell’impronta classica
di genuinità dei sapori e rispetto della tradizione. Accanto a nuove e
ricercate ricette primeggiano piatti semplici e intramontabili per una cucina
che resta immutata nella bontà rispetto a quella di tanti anni fa. Le numerose
personalità della politica, dello spettacolo o della cultura che, nel corso
degli anni, hanno scelto di fermarsi da Mimì sono stati accolti da
quest’atmosfera d’amore per la cucina di qualità, per l’ospitalità ed il
servizio, ma soprattutto sono stati
contagiati dalla stessa passione che da circa 70 anni accompagna i titolari di
questo ristorante. Come afferma la giornalista Daniela Vergara nella prefazione
del libro “Napoli è servita. Mimì alla ferrovia racconta la città dal
dopoguerra a oggi”: “… tutta l’esperienza, la saggezza, l’attenzione, l’amore
che Michele senior e Michele junior usano per i loro piatti … quel pezzo di
storia di una città che è passata per i locali di via Alfonso D’Aragona…sono
ingredienti che non si scrivono su un pezzo di carta. Fanno parte di Mimì”. La
storia di questa tradizione non si ferma alla ferrovia, nella Napoli antica, ma
raggiunge la collina vomerese, in uno dei luoghi più suggestivi di tutta Napoli
cha avvolge con lo sguardo l’intero Golfo di Napoli: “Villa D’angelo”, una Villa
armoniosamente inserita nel verde, location Location ideata e sognata per
eventi esclusivi, per matrimoni, cerimonie, meeting e catering. Protagonista
indiscussa non potrebbe che essere la buona cucina, attraverso la selezione
accurata delle materie prime e la creazione di continue nuove portate che
esplorano ogni aspetto della ricca tradizione culinaria mediterranea,
rielaborate con gusto e un tocco di fantasia.”
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