“E.ON è una delle più grandi aziende a capitale interamente
privato al mondo nel settore dell’energia elettrica e del gas. Operiamo in
Europa, in Russia e in Nord America, dove i nostri oltre 79.000 dipendenti
hanno generato nel corso del 2011 un fatturato di quasi 113 miliardi di euro. In
futuro, abbiamo intenzione di ampliare le nostre attività al di fuori
dell’Europa. La nostra nuova strategia, all’insegna del motto cleaner &
better energy, trasformerà E.ON in un fornitore globale specializzato in
soluzione energetiche. La nuova E.ON genererà più valore per i clienti, per gli
investitori e per i nostri dipendenti. Guidato dal Group Management a
Düsseldorf, il Gruppo E.ON è segmentato in global unit (per funzione) e in
regional unit (per paese). Abbiamo
cinque global unit: Exploration & Production, Generation, New Build &
Technology, Optimization & Trading, Renewables. Undici regional unit
in Europa gestiscono le nostre attività di vendita, le reti nazionali di
energia e le attività di generazione distribuita in ciascuna nazione. Operiamo
inoltre nella generazione dell’energia elettrica e nel mercato all’ingrosso
dell’energia in Russia, una nazione con un focus speciale. Abbiamo creato una
nuova struttura, E.ON International Energy, per espandere le nostre attività al
di fuori dell’Europa. Essa valorizzerà le nostre competenze nel campo della
produzione di energie rinnovabili e della produzione convenzionale in mercati
in cui dove il fabbisogno energetico è in rapida espansione. Funzioni di
supporto come IT e procurement sono gestite da strutture che operano a livello
di Gruppo.”
mercoledì 31 ottobre 2012
martedì 30 ottobre 2012
Yingli Green Energy
“Sustainability - As a leading global renewable
energy company, Yingli Green Energy understands that the legacy we leave as a
corporate citizen is not simply based on the types of products we make, but
also the methods we employ in our manufacturing. Our production processes rely
on a combination of various energy sources such as electricity, natural gas,
heat and water. We set annual energy consumption reduction targets that meet or
exceed Chinese and International Climate Change goals, and employ ways to
utilize primary waste streams for secondary purposes. To help mitigate our
electricity usage, we continue to build PV systems that generate electricity
specifically for our manufacturing facilities, and now have over 20MW of our
modules installed on site. We are also committed to monitoring and reducing the
emissions created by our manufacturing processes, including but not limited to
GHG, PFCs and other air emissions. We’re proud to be the first company in the
global PV sector to obtain Product Carbon Footprint Verification from TÜV
Rheinland, a leading worldwide provider of technical services highly respected
in the solar industry. TÜV Rheinland’s assessment was conducted in accordance
with international carbon footprint standard PAS 2050:2011, a publicly available
and universally applied specification providing a method for assessing the
lifecycle greenhouse gas emissions of various goods and services. In line with
our continuous improvement efforts, we actively measure our waste streams and
constantly strive to reduce them. Each year, we update our reduction targets in
order to ensure that we maintain the most efficient and environmentally
friendly manufacturing processes possible. One example is our long term
agreement with SiC Processing AG, in which SiC will recycle exhausted cutting
slurries for Yingli Green Energy through 2020. For the past 3 years, SiC has
expanded its annual capacity for the recovery of exhausted cutting slurries
generated by our production processes to 15,000 tons in 2009, 30,000 tons in
2010 and 60,000 tons in 2011. Yingli Green Energy is developing a Corporate
Sustainability Report, scheduled to be released later this year that will
further detail our commitment to the environment and community.”
lunedì 29 ottobre 2012
L’Ippocampo edizioni
“Attiva nel mercato dei libri illustrati dal 2002, la casa
editrice L’Ippocampo ha legato il suo nome, sin dagli esordi, a pubblicazioni
che hanno venduto migliaia di copie in Italia. Sua la collana ‘Le saggezze
dell’umanità’ (300 mila copie) di Olivier Follmi, ‘L’arte del Ricevere’ di
Ladurée, ‘La Parigina’
di Inès de la Fressange
(60 mila copie), icona della moda francese e musa ispiratrice di Karl Lagerfeld
nonché attuale testimonial di Roger Vivier. I libri, circa 50 all’anno, sono
distribuiti in tutte le librerie d’Italia. Nel tempo L’Ippocampo si è
specializzata anche nella moda con la pubblicazione del libro ‘Louis Vuitton -
100 bauli da leggenda’, nell’arte culinaria con il grande chef francese Alain
Ducasse, di cui è prossima l’uscita del secondo libro dedicato alle grandi
capitali europee ‘J’aime New York’. La
casa editrice è in forte ascesa anche nelle pubblicazioni per young
adult, categoria in cui si sta specializzando con le autobiografie di Justin
Bieber e dei 1Direction e con libri di fiction di importanti autori di prossima
uscita. Non manca l’attenzione per il mondo dei bambini con le avventure di
‘Wally’, vendute in oltre 40 Paesi in 50 milioni di copie e per la street art,
categoria in cui L’Ippocampo si sta specializzando con autori del calibro di
Bansky e JR, che firmano in prima persona i loro libri distribuiti in tutto il
mondo. L’Ippocampo coglie in anticipo le tendenze attuali con pubblicazioni che
spaziano dall’interior design alla tattoo art e si fa portavoce, attraverso
autori e brand importanti, di ciò che è destinato a lasciare un segno nel
tempo.”
Informazioni
L'ippocampo S.R.L.
Via Petrarca, 18
20123 Milano
02 48 51 37 58
info@ippocampoedizioni.it
Seguici su Facebook e Twitter:
facebook.com/ippocampoedizioni
@ippocampolibri
Qui il sito - http://www.ippocampoedizioni.it/
domenica 28 ottobre 2012
Il Corniolo Ristorante
“Siamo convinti che anche un
ristorante possa avere un’anima fatta di persone, ambiente, ricette e persino,
essere influenzata dal proprio nome! Da subito, “il corniolo” ci ha affascinato
per il suo essere pianta nelle radure dei boschi tipiche della nostra pianura e
poi, l’etimologia che fa derivare il nome di Cornaredo, cittadina dove è situato
il Ristorante, dal vocabolo del IX secolo cornalete che significa porzione di
terreno coltivata a cornioli. Infine, quello che più ci ha conquistato è la
grande polivalenza del corniolo, con il suo legno durissimo, un tempo
utilizzato per la costruzione di raggi e denti di ruote; i suoi frutti
apprezzati per gustose marmellate; i suoi semi, ricchi di olio utilizzato come
combustibile per le lampade e tutta la pianta per tingere di grigio o di
azzurro le pelli e per fabbricare sapone. Ci piace pensare che questa antica
versatilità, radicata sul territorio, possa descrivere l’anima del nostro
Ristorante: ricerca, stagionalità, tecnologia, competenza e tradizione per una
vera e propria cucina regionale contemporanea. Tovagliati di pregio, porcellane
bianche e vetro per la valorizzazione dei piatti serviti; il Corniolo si può
definire un locale moderno ed elegante in un ambiente fresco e disinvolto.”
sabato 27 ottobre 2012
Ristorante Il Don Giovanni a Ferrara
“Nell’esclusiva sala dai 6 tavoli si gode vista sulla cucina
e accesso diretto alle cantine ricavate nell’ex caveau della banca che aveva
qui sede. Pochi gli ingredienti che entrano nella nostra ricetta più famosa, ma
di meditata qualità:
-
25 anni di esperienze nel settore della ristorazione
italiana e internazionale
-
una ricerca
attenta e quotidiana delle materie prime di stagione
-
- il menu viene elaborato settimanalmente con
variazioni giornaliere in base alla reperibilità delle materie prime
-
un orto di 1/2 ettaro diversificato da maggio a ottobre
a Marrara vicino alla vecchia sede del ristorante
-
un grande rispetto delle tradizioni, senza peraltro
escludere le moderne cognizioni di cottura ed elaborazione degli alimenti, con
estrema attenzione agli aspetti nutrizionali
-
otto tipi di pane fresco che quotidianamente vengono
sfornati nel reparto pasticceria
-
una carta dei vini con più di 600 etichette nazionali ed
estere, con la possibilità di degustazioni al calice con particolare attenzione
ai vini prodotti da agricoltura biologica , biodinamica e biotica
-
poliedriche sinergie tra sala e cucina”
venerdì 26 ottobre 2012
LA CIAU DEL TORNAVENTO
“Il ristorante, ricavato nell’ex asilo, tipica costruzione
di stile Littorio del 1931, sorge a Treiso, nel cuore delle Langhe, terra di
grandi vini e di piatti suggestivi. Un piccolo ingresso conduce nella sala,
caratterizzata da alti soffitti e pavimenti in legno, dove ci si può accomodare
godendo di una vista mozzafiato sui vigneti, che si perde nelle alpi. Maurilio
Garola e Nadia Benech, si trasferiscono a Treiso per approdare in Langa, spinti
dalla passione per i grandi vini del territorio e dalla splendida posizione. Nello
stesso anno la guida Michelin riconferma la stella già assegnata l’anno
precedente.”
giovedì 25 ottobre 2012
RISTORANTE IMPERO A SIZZANO (NOVARA)
“Il Ristorante Impero è un punto
di riferimento per chi vuole provare e gustare la cucina tipica Novarese e
piemontese con qualità in un ambiente di sobria eleganza caldo e familiare. Circondati
da un servizio inappuntabile, gli ospiti sono accolti al meglio per gustare
ogni piatto accompagnandolo con un ampia lista dei nostri vini. Tutti questi
fattori fanno sì che Il Ristorante Impero soddisfi ogni esigenza, sia per un
cena che per un ricevimento o un banchetto, offrendo anche un ampio parcheggio
e la possibilità di cenare fuori, in estate, nella splendida veranda, con
tavoli all'aperto”
mercoledì 24 ottobre 2012
Lungarotti
"Famiglia - L'azienda mantiene una
forte impronta familiare basata sul rispetto dei valori che uniscono
tradizione, storia e territorio ed è oggi diretta dalle sorelle Chiara
Lungarotti e Teresa Severini, mentre Maria Grazia Lungarotti dirige con
successo i lavori della Fondazione.
Uomini e Donne - L'organico di
cento persone forma una squadra giovane , ricca di entusiasmo condiviso e
consapevole dell'importanza di assicurare livelli di eccellenza fin nei minimi
dettagli, nei vigneti come in cantina, nell'attenzione alla salvaguardia
dell'ambiente come nell'accoglienza dei visitatori.
Storia - Fondata negli anni 60 da
Giorgio Lungarotti, l'azienda ha dato vita a una dimensione nuova e trainante
per Torgiano e per l'Umbria intera. Vino come elemento forte di un sistema di
promozione integrata che garantisce un insieme produttivo e turistico di
straordinaria qualità.”
martedì 23 ottobre 2012
Villa Bucci
“LA TENUTA - La nostra famiglia
si occupa di agricoltura dal 1700 ed è originaria di Montecarotto, uno dei
Castelli di Jesi, nella regione Marche. La nostra Azienda Agricola ha una
superficie di circa 400
ettari e una produzione diversificata: mais, grano duro,
bietole da zucchero, sorgo e girasole. Abbiamo
21 ettari
di vigneti Verdicchio dei Castelli di Jesi in zona DOC Classica. Più 5 ettari di uve rosse Montepulciano e
Sangiovese che rientrano nella DOC del
Rosso Piceno. Produciamo circa 700/800 quintali di Verdicchio all’anno e
300 quintali di Rosso, solo con uve provenienti dai nostri vigneti. Produciamo
anche circa 20/25 quintali di olio
d’oliva extravergine, solo da olivi di nostra proprietà. Da due anni, la nostra
Azienda applica volontariamente nelle vigne e negli oliveti una tecnica
colturale completamente biologica (organic growing)
VINIFICAZIONE - Nel 1930 abbiamo
costruito una cantina in Ostra Vetere che si compone di un piano sotterraneo
per lo stoccaggio dei vini al fresco e un piano superiore per la lavorazione
degli stessi. La cantina è attrezzata con serbatoi, pompe e filtri in acciaio
inossidabile e una pigiatrice Vaslin per la spremitura morbida delle uve.
Abbiamo anche oltre 20 botti da 50/75 hl. in Rovere Italico e Rovere di
Slavonia che utilizziamo regolarmente. Vinifichiamo separate le diverse vigne
di Verdicchio. Vendemmia manuale con pressatura soffice e selezione solo della
prima spremitura. Essendo la cantina sottoterra, non usiamo nessun impianto di refrigerazione
al fine di sviluppare al massimo le diverse personalità dei vini. Imbottigliamo
però sempre per cuvée (assemblaggio) dei
vini delle diverse vigne, con il nostro
enologo Giorgio Grai. La struttura del vino ci obbliga ad imbottigliare sempre
molto tardi (luglio/agosto). Questò però da dei vini di grande stabilità
naturale e quindi di lunghissima durata.”
lunedì 22 ottobre 2012
Ronco Blanchis
“Quella sensibilità particolare che fa di un produttore, un
poeta della terra. - Ai piedi dei declivi del Collio (Friuli, Italia), tra le
vigne che furono di nobili casate austriache e spagnole, Giancarlo Palla ed i
figli Alberto e Lorenzo continuano a trasformare la qualità di queste uve in
bottiglie di inimitabile pregio. Aromi importanti ed intensi che profumano di
tutti i sapori del territorio. Padre e figli riescono ad esprimerli con un
sentimento profondo di amore per questo mestiere, da cui nasce quella
sensibilità particolare che fa di un produttore, un poeta della terra.”
domenica 21 ottobre 2012
PIO CESARE
La Pio
Cesare fu fondata nel 1881 dal nostro Trisnonno, Pio Cesare
(Cesare di nome e Pio di cognome).
“Pio Cesare e' stato tra i primi, nella seconda meta' dell '800, a credere nelle grandi
potenzialita' del Barolo, del Barbaresco e degli altri grandi vini delle Langhe
ed e' stato tra i primi a produrli ed a farli conoscere. Da cinque generazioni,
vinifichiamo i nostri vini nelle nostre antiche Cantine ad Alba, percorse e
delimitate dalle vecchie mura romane della Citta'. Abbiamo recentemente
ultimato un ingente intervento di ristrutturazione, con grandi investimenti
anche in tecnologie, che ci ha permesso di valorizzare sempre piu' l'importanza
storica ed architettonica delle nostre Cantine, le uniche rimaste nel Centro
storico della Citta' di Alba.”
sabato 20 ottobre 2012
La Negra Tomasa
“Un ambiente caldo ed accogliente, ispirato in tutto e per
tutto alla caliente España, dai colori accesi e solari, come l’arancio ed il
giallo, alla scelta degli arredi, alle proposte gastronomiche. E’ “La Negra Tomasa”, un
locale del centro storico di Lecce diventato nell’arco di poco tempo un punto
di riferimento per tutto il popolo della notte. Proprio nel cuore della Città
del Barocco sorge questo ritrovo notturno il cui nome si ispira ad una ragazza
bellissima che faceva innamorare tutti con uno sguardo, la negra tomasa,
appunto, alla quale è dedicata anche l’omonima canzone. “
venerdì 19 ottobre 2012
NOTE DI VINO A RUFFANO (Lecce)
“Nel cuore del Salento, a Ruffano (LE), dalla passione per
l’enogastronomia e per la musica nasce l’enoteca wine bar «Note di Vino». Da
noi potete degustare i migliori vini della nostra regione, valorizzati
dall’abbinamento con la nostra cucina tipica, ma anche i vini di tutta Italia,
Francia e di altre zone del mondo vocate all’enologia. Il nostro sommelier
suggerirà i migliori accordi tra il cibo e il vino per arricchire la sinfonia
della tavola e per rendere l’esperienza enogastronomica al nostro locale una
festa indimenticabile. Per l’aperitivo potrete sorseggiare un buon calice di
vino accompagnato dai nostri sfiziosi aperizer e dai ricchi taglieri di salumi
e formaggi DOP e IGP. A pranzo e a cena offriamo succulenti primi piatti e una
vastissima scelta di carni provenienti dall’Italia e dal mondo, con chianina,
angus, rodizio, irish beef…
Organizziamo inoltre degustazioni che accompagnano i nostri
ospiti alla scoperta delle varie realtà enologiche. Nella saletta distillati
confortevole e riservata si può scegliere tra un’ampia gamma di whiskies, rum,
grappe, cognac e armagnac. Il tutto accompagnato da una ricercatissima selezione
musicale: jazz, blues, rock… dai concerti che settimanalmente organizziamo e
dalle jam session dei nostri clienti a cui diamo a disposizione il nostro palco
con tutta la strumentazione (chitarra, batteria, pianoforte, contrabbasso).”
giovedì 18 ottobre 2012
NAITENDI
“Notte e giorno, Naitendì, una
proposta nuova di accoglienza e di intrattenimento, uno stile moderno, dai
tratti eleganti e dal gusto internazionale, che trova spazio nei quattro
ambienti di Hotel, Ristorante, Lounge Bar e Lounge Garden. Naitendì nasce nel
2007 con l’intento di portare nel Salento atmosfere prima mai respirate. Nasce
dalla passione, dall’attenzione per ogni particolare, dalla cultura
dell’accoglienza, dal gusto e dall’amore per la bellezza. Nasce dallo Stile e
dalla Gola che incantano gli ospiti con la cordiale ospitalità, i piatti
squisiti e l’ambiente raffinato.”
mercoledì 17 ottobre 2012
My Bed
“Ita - Dall'idee innovative di un pensiero che si
materializza nella realtà nasce MyBed, piccola e moderna struttura recettiva,
di nuova costruzione, nel cuore del Salento. MyBed è stata concepita e
realizzata proprio per diventare un Bed & Breakfast, tutto nell’ideazione
della struttura è stato fatto ad hoc per questo. La particolarità di MyBed sta
proprio nel fatto che nel bel mezzo di un paesino del Salento, tra case basse
ed antiche, sorge un palazzotto moderno di tre piani, che nasconde al proprio interno
delle meravigliose suite ed una terrazza ideale per prendere il sole in
assoluta riservatezza. La cura maniacale dei dettagli rende questa struttura un
bed & breakfast più che anomalo, assolutamente di gran pregio ed
accostabile in tante piccole cose ad un mini-albergo di lusso. La struttura è
composta da tre suite finemente arredate e dotate di tutti i comfort. Ogni room
ha l’ingresso totalmente indipendente, ognuna dotata di bagno in camera,
quest’ultimo modernissimo e realizzato di un colore diverso per ognuna delle
tre, letto matrimoniale in pelle, climatizzazione, frigo bar, tv lcd e wi-fi.
La conduzione familiare accoglie i clienti in maniera estremamente cortese,
professionale e disponibile a rendere il soggiorno di ognuno di essi
assolutamente unico, sin dal proprio arrivo. Nelle sere d’estate, poi, è
possibile ammirare la semplicità delle persone del paese, manifesta nello stare
seduti sull’uscio delle proprie case antiche a prendere un po’ di fresco,
facendo magari una piacevole chiacchierata tra vicini. MyBed è a Cavallino,
antico feudo messapico situato nel cuore del Salento sin dal X secolo a.C. , a
pochi km dalla città di Lecce. La posizione centrale lo rende ideale per
raggiungere facilmente le principali marine delle meravigliose coste salentine,
che come tutti sanno, si sviluppano nei due lati estremi della regione Puglia,
bagnate una dal mar Adriatico, l’altra dal mar Ionio, ed entrambe di una
bellezza incantevole.
Eng - MyBed
is an innovative way of thinking that has become reality; it is a little
new-built modern accommodation facility in the heart of Salento. MyBed was
thought and made to be a Bed & Breakfast. Its peculiarity is its position:
it is a modern three floor building in a small village with old low houses and
inside it hides wonderful suites and a terrace perfect for sunbathing in
absolute privacy. Accurate attention to detail makes of it a precious odd Bed
& Breakfast very similar to a luxury mini hotel for different reasons. The
structure offers three refined suites provided with modern conveniences. Each
room has an independent entrance, a very modern private bathroom and it is
provided with double leather bed, air-conditioner, mini bar, lcd tv and wi-fi. The
family owners of the accommodation facility welcome guests heartily, with
absolute professionalism and willingness in order to give guests an
unforgettable stay since their arrival. During summer guests can appreciate the
simpleness of people living in Cavallino that use to meet and sit on the
doorsteps of their houses to have a good chat and enjoy the coolness of the
night. MyBed Bed and Breakfast is in Cavallino, old 10th century village in the
heart of Salento, a few kilometres away from the city of Lecce. The central position of the village
makes of it an ideal place to easily reach the main beaches of Salento that
stands in the far south sides of Puglia
region: you can choose to go to either delightful Adriatic
or Jonio coast.”
martedì 16 ottobre 2012
IL LUOGO DI AIMO E NADIA
“Aimo Moroni nasce a Pescia, in Toscana nel 1934. Alla fine
della guerra, nel 1946, viene a Milano. Nel 1955 con l’aiuto della mamma
Nunzia, cuoca, prende in gestione la cucina di un ristorante in via Copernico.
Nel 1957 Nadia, amica d’infanzia e vicina di casa, viene a Milano e qui rimarrà
per sempre, a fianco di Aimo, moglie, compagna di vita e di lavoro. Nel 1962 si
mettono in proprio e aprono un locale interamente gestito da loro in via
Montecuccoli, dove tuttora ha sede il Luogo. E’ una semplice trattoria, nella
quale Aimo e Nadia costruiranno il loro progetto.
Durante i primi anni propongono alla loro clientela una
cucina legata alla comune terra di origine, la Toscana, di cui conoscono
storia, tradizioni, prodotti, e dalla quale provengono molte materie prime che
utilizzano; allo stesso tempo iniziano a conoscere cibi provenienti da altre
regioni con i quali sperimentano nuovi piatti e abbinamenti. Sono anni
faticosi, di grande lavoro, nella ricerca di una propria via per esaltare quei
prodotti che vanno mano a mano scoprendo e trovare un proprio modo di dare
valore al ricco patrimonio enogastronomico nazionale, in quegli anni
considerato lontano dalla cucina “alta”, di impostazione prettamente francese.
Un percorso che comincia a definirsi a partire dalla fine degli anni Settanta,
quando anche la stampa, insieme alla nascente critica gastronomica italiana,
scopre questa semplice trattoria che, scrivono, “ha fatto la grande
rivoluzione”: ottime materie prime, grande rispetto dei sapori originari, una
cucina che ha come elemento centrale la bontà degli ingredienti proposti in
modo non tradizionale, ma nel rispetto di quella qualità che si esprime
attraverso la loro storia, la provenienza geografica, la sapienza e cura nel
produrli, fino a lasciar emergere tutta quella ricchezza non evidente che quei
buoni cibi possono raccontare. Gli anni Ottanta sono di grande fermento: viene
approfondito tutto il lavoro degli anni precedenti, si affina il loro stile di
cucina giungono primi importanti riconoscimenti dalla stampa. Contestualmente
il locale viene rinnovato più volte, per offrire un’ospitalità in uno spazio
coerente con la proposta gastronomica. Gli anni Novanta vedono la
partecipazione della figlia Stefania all’attività di famiglia, con iniziative
che consento di diffondere la conoscenza di questa cucina in Italia e
all’estero. Aimo e Nadia vengono riconosciuti internazionalmente come coloro
che hanno saputo trovare il modo di interpretare e riproporre in veste
innovativa la ricca cultura gastronomica italiana. In questi stessi anni si
avvia la collaborazione con l’amico, oltre che l’artista e scienziato Paolo
Ferrari e il Centro Studi Assenza da lui diretto, da cui nasce il progetto del
Luogo tuttora in progress. Il nuovo Millennio si apre all’insegna del passaggio
anche per la nostra storica insegna per merito di giovani motivati
professionisti che iniziano a collaborare con noi divenendo nel volgere di
qualche anno le persone insieme alle quali costruire il presente e futuro di
questa storica insegna. Fabio Pisani e Alessandro Negrini in cucina, Nicola
Dell’Agnolo in sala e Federico Graziani, oggi nostro consulente per la
selezione dei vini insieme a Nicola, con Stefania e Aimo, sono oggi l’anima e
il cuore del Luogo di Aimo e Nadia.”
lunedì 15 ottobre 2012
MASTROBERARDINO
“Questa esclusiva Riserva del
Taurasi celebra il centotrentesimo anniversario dall’iscrizione dell’azienda
Mastroberardino alla Camera di Commercio di Avellino. Era il 1878 quando il
Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia Angelo Mastroberardino, bisnonno
dell’attuale Presidente, professor Piero Mastroberardino, curava tale
adempimento al fine di avviare leesportazioni dei suoi vini verso i paesi
d’Europa e delle Americhe. La famiglia Mastroberardino ha protetto e divulgato
i grandi valori enoici del territorio irpino da allora, senza soluzione di
continuità: il Taurasi ha accompagnato questa avvincente storia
imprenditoriale, come testimonia la rassegna di circa un secolo di bottiglie
collezionate e custodite nel caveau di famiglia, straordinario ambasciatore
della viticoltura irpina nel mondo. Il vitigno Aglianico ha saputo in questa
terra esprimere il meglio di sé, imponendosi per carattere, longevità,
eleganza, ai vertici dell’enologia mondiale. Questa esclusiva tiratura della
Riserva del Taurasi proviene dalla vendemmia 1999, che alla luce dei fatti si è
affermata come la più interessante sotto il profilo della resa qualitativa
negli ultimi decenni. L’etichetta del Taurasi Riserva Centotrenta raffigura i
volti dei tre esponenti che hanno contrassegnato, con il proprio contributo
professionale e umano, la storia di questi centrotrent’anni: Angelo
Mastroberardino (1850-1914), il fondatore dell’era moderna dell’azienda
Mastroberardino, che nel 1878 curò l’iscrizione dell’azienda nel registro delle
imprese e avviò le attività di esportazione fondando una società di spedizioni
a Roma.
Michele Mastroberardino
(1886-1945), il pioniere, con caparbietà e coraggio portò il vino
Mastroberardino nel mondo, artefice di continui viaggi di promozione
oltreoceano agli inizi del Novecento;
Antonio Mastroberardino,
Cavaliere del Lavoro, identificato come l’archeologo della vite e del vino, che
ha svolto un ruolo determinante a partire dal 1950 per la salvaguardia delle
varietà autoctone,Antonio Mastroberardino negli anni più bui e difficili della
ricostituzione del patrimonio viticolo nazionale, apportando un contributo
scientifico fondamentale per lo sviluppo della comunità e dell’economia
viticola ed enologica dell’Irpinia e dell’Italia.”
domenica 14 ottobre 2012
VELENOSI VINI
“II vino è per noi un'arte capace di far sognare. L'abbiamo
scritto e lo crediamo profondamente: è anzi la base della nostra filosofia
aziendale, che parte dalla tradizione, dagli antichi insegnamenti interpretati
con fantasia e dinamismo, per risvegliarsi nel profumo di un calice. Dal vino
abbiamo imparato molto: ai suoi valori positivi ci piace ricondurre
l'ispirazione per la gestione della nostra azienda: limpidezza, sincerità, e
genuina passione per il nostro lavoro. E poi i tempi: non lunghi, né brevi, ma
naturali. Quelli necessari per ottenere un lavoro ben fatto, come vuole una
sana tradizione artigianale che amiamo ricordare costantemente, anche accanto
alla più avanzata tecnologia di cui abbiamo ritenuto di dotarci. Quindi la
qualità. La continua ricerca per ottenere il massimo risultato. L'aspirazione
al perfetto equilibrio tra gusto e colore, tra bouquet e retrogusto. L'attesa
del magico momento in cui iniziare la vendemmia, per poi seguire poco a poco la
nascita e l'evoluzione del vino. Così, con trasparenza, naturalezza e cura la
nostra azienda da vent'anni prosegue il suo cammino. Con passione immutata. E
con tale spirito che ci rivolgiamo a quanti condividono la nostra inclinazione,
a coloro che nel vino ricercano un sapore antico ma sempre attuale: quello
della purezza, per rispettare sino in fondo la nobilita dell'elemento.”
sabato 13 ottobre 2012
Bed Breakfast “Le Muse”
“Il Bed Breakfast “Le Muse” nasce con l’omonima Associazione
Artistico - Musicale nel giugno 2005 per offrire a tutti i suoi ospiti una
vacanza divertente all’insegna del relax e della buona musica… Così nel cuore
del Salento, dove l’ulivo fa da padrone, dove il sole sembra non tramontare mai
e dove il mare è sempre limpido, sarete coccolati da un’atmosfera familiare e
rilassante per rendere il vostro soggiorno indimenticabile...
Nel cuore del Salento dunque , il nostro B&B offre
l’opportunità di visitare i quasi 250 km di costa, tra i più belli del mondo con
spettacolari scogliere a strapiombo sul mare e lunghe spiagge ricche di
vegetazione mediterranea. Sogliano Cavour sorge al centro della penisola
salentina, lambita ad Est dall’Adriatico e a Ovest dallo Jonio, dista infatti
circa 26 Km
da Lecce, il capoluogo, circa 25
Km da Otranto e circa 20 Km da Gallipoli. Lecce, il
capoluogo, è la capitale del Barocco pugliese, è chiamata la «Firenze del
Barocco», che vi ebbe lunga vita tra la fine del secolo XVI e primi del secolo
XVIII e vestì chiese e palazzi di capricciosi e fastosi ornamenti senza
alterare le preesistenti strutture rinascimentali e perfino romaniche.
Ricordiamo a tal proposito la
Basilica di Santa Croce, il Palazzo del Governo (l'ex
Convento dei Celestini), la
Chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo. La città conserva altri
monumenti e segni di più antica nobiltà: un Ipogeo messapico del III secolo
a.C. nel sottosuolo del giardino di palazzo Palmieri, un Anfiteatro Romano in
piazza Sant'Oronzo, resti del Porto di Adriano sulla bellissima spiaggia di San
Cataldo, porte e palazzi cinquecenteschi. Per conoscere il Salento è necessario
percorrere tutta la sua costa, partendo da Lecce andando verso San Cataldo si
può proseguire lungo la «Riviera azzurra salentina» verso Otranto passando da
Castro si arriva, dove l'Adriatico finisce e si fonde con lo Jonio, a S. Maria
di Leuca; superata la quale si sale su lungo la costa jonica sino a Gallipoli e
proseguendo fino a Porto Cesario. Otranto è la città degli Ottocento Martiri
trucidati dai Turchi di Maometto II nel 1480, ma la ricordiamo anche per il suo
maestoso castello che si erge sul mare. Presso la costa adriatica appare
scintillante d'argento lo specchio pescoso dei Laghi Alimini. Sulla litoranea
quasi tutta tagliata nella roccia, si aprono le marine di San Cataldo, San
Foca, Otranto, Porto Badisco, Torre dell'Orso, Castro, Santa Cesarea, sino al
Capo di Leuca che spartisce i due mari. A Santa Cesarea le terme naturali hanno
larga rinomanza per le loro qualità terapeutiche. Moderna e ineccepibile vi è
l'attrezzatura alberghiera e sanitaria. Castro è uno dei luoghi più suggestivi
del Salento per la sua posizione panoramica e la sua marina. Nei pressi, le
grotte «Romanelli» e «Zinzulusa» sono di grande importanza paleontologica e
turistica. Di non minore interesse l'«Abisso», profondo e misterioso, presso
Porto Badisco e la «Grotta del Diavolo» presso La bianca città di Gallipoli,
tutta circondata dal mare, merita veramente l'appellativo di «bella», per la
posizione incantevole, per la singolarità dei suoi monumenti (dal Castello
Angioino che dal mare fa buona guardia all'abitato, alla Cattedrale di
Sant'Agata e alla Fontana Ellenica), per la bellezza del panorama, lo splendore
del Lido, la fervida operosità degli abitanti. Nelle viuzze tortuose del centro
e nella candida distesa delle sue case fa presentire l'Oriente. La costa jonica
è costellata di marine, spiagge, pinete: Santa Caterina di Nardò, Santa Maria
al Bagno, caratterizzata dalle «Quattro Colonne», Torre Suda, Torre Vado, Porto
Cesareo e Gallipoli. Leuca. Non solo il mare con le sue città marittime la
fanno da signora, nelle campagne del Salento troviamo numerosi insediamenti
preistorici. «Dolmen» (grandi blocchi di pietra) e «Menhir» (grezze stele
tombali) sono visibili in «terra d'Otranto» tra Giuggianello e Minervino di
Lecce, a Muro Leccese e nei pressi di Melendugno. Si possono anche scoprire le
bellezze della macchia mediterranea con i suoi ulivi secolari e i
caratteristici muretti a secco che delimitano le proprietà agricole. Venite e
gustate questo e tanto altro nel Salento: Terra del sole del Mare e del vento.”
venerdì 12 ottobre 2012
MUCI EDILIZIA E RESTAURI
“Le società originarie dalle
quali nasce la Muci
srl, negli anni '80, sono ditte artigianali specializzate in decorazioni,
affreschi su pareti e pitturazioni di grandi superfici, nonché restauri
d'infissi in legno e mobili antichi. Imprese al passo coi tempi nella continua
ricerca di materiali e prodotti innovativi, che si avvalgono di continui corsi
di formazione. La direzione presa successivamente è sempre più orientata verso
il restauro e il recupero della pietra leccese e il trattamento di superfici come
il cotto, passando così da piccoli artigiani a impresa artigianale improntata
alla ricerca di nuovi soluzioni e tecniche per essere al passo del mercato del
lavoro. Nel 1999 le due ditte Muci A., e T.E.S. di Muci Francesco avendo
raggiunto dei fatturati di notevole entità danno vita alla Muci Srl, con
obiettivo di raggiungere nuovi traguardi. Le relazioni pubbliche sono in primo
piano, effettivamente grazie ad esse, il mercato del lavoro della Muci Srl è in
continua espansione, ha contatti con varie azienda di ottimo livello come De
Eccher Spa (Udine), Costruire soc. Coop. a.r.l (Matera), EdilGamma (Lecce), De
Bellis (Lecce), De Lentinis (Lecce).”
giovedì 11 ottobre 2012
FANUCCI EDITORE
Fondata a Roma da Renato Fanucci
nel 1971 e attualmente guidata da Sergio Fanucci, la casa editrice ha esordito
nel campo della letteratura fantastica diventando ben presto un punto di
riferimento per la narrativa di genere, fantascienza, horror e fantasy. Nel
corso degli anni ha pubblicato autori classici come H.P. Lovecraft, Isaac
Asimov, Paul Anderson e Jack Vance, e nuovi maestri, tra cui Neil Gaiman,
Andreas Eschbach, K.W. Jeter, Octavia Butler, Iain M. Banks e Doris Lessing,
vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2007. Al centro di questo
panorama letterario si è posto indubbiamente Philip K. Dick, il cui successo è dimostrato
anche dalle numerose trasposizioni cinematografiche ispirate ai suoi romanzi,
da Blade Runner a Minority Report e Paycheck fino a Next, uscito in Italia nel
2008. L’opera di Philip K. Dick appartiene in esclusiva alla casa editrice e
all’autore è stata dedicata nel 2000 la Collezione Philip
K. Dick, rinnovata da una nuova veste grafica nel 2007 per commemorare i 25
anni dalla morte dell’autore.
Il progetto editoriale Fanucci ha
sempre cercato di eliminare pregiudizi e confini, dimostrando con alcune
collane come il genere avesse ormai contaminato il mainstream creando veri e
propri “ibridi letterari” come Sergio Fanucci ama chiamarli. In questi anni il
cinema e la stessa letteratura hanno saccheggiato, manipolato e sfruttato le
grandi idee prodotte da una narrativa a volte mediocre ma sempre geniale e
fulminante, vero e proprio laboratorio di scrittura e ricerca. Nello stesso
periodo la casa editrice ha portato avanti un progetto fatto di nuove proposte
e di riscoperta o rilancio di autori classici, con l’obiettivo di soddisfare i
lettori più attenti e di conquistarne di nuovi. Nel corso degli anni Fanucci
Editore ha sviluppato e ampliato l'iniziale orientamento fino ad arrivare a un
concetto di “letteratura dell'immaginario”, che muove dalla tradizione del
fantastico e dei generi per giungere a un'idea di romanzo come fabbrica e
laboratorio permanente di storie e di idee, in cui si sperimentano visioni, si
prefigura il possibile, si scandaglia il passato, si legge il presente. Per anni
la letteratura di genere è stata confinata in collane ben distinte dalla
letteratura mainstream e considerata, spesso a torto, come letteratura di serie
B. E nel processo di continuo ragionare sui libri e sugli autori da pubblicare,
l’editore fa oggi un passo in avanti decisivo e sostanziale: racchiudere in un
unico contenitore le collane di genere e mainstream già esistenti nel catalogo.
Per citare David Cronenberg, “la
letteratura non è divisibile in generi o mainstream, esistono solo romanzi
belli o brutti e io la vivo come un grande oceano dove non resta che tuffarmici
dentro”
mercoledì 10 ottobre 2012
Mottura Vini
“Era il 1927 quando Pasquale
Mottura guardando l’estesa piantagione di vigneti, che si era guadagnata,
ettaro dopo ettaro, con sacrificio e dedizione, decise di dare nuova linfa al
frutto del suo lavoro, fondando una delle cantine più importanti del Salento. Dopo
oltre 80 anni di storia, in cui l’amore per la terra e la cura per le vigne
sono stati tramandati come un’eredità preziosa da padre in figlio,
attraversando quattro generazioni, Mottura si impone oggi come un’Azienda
leader nel Salento e in Italia nella produzione di vini di qualità. Una
produzione in cui il rispetto della tradizione va di pari passo con le nuove
competenze professionali e l’innovazione tecnologica. L’Azienda Mottura si
trova a Tuglie, un piccolo centro del Sud Salento. La sede è quella originaria,
una bellissima tenuta di fine Ottocento di respiro barocco, nei cui sotterranei
sono custoditi i segreti dell’antica villa di famiglia. È qui che avviene il
lento maturare dei vini, in barriques a tonneaux di rovere, fino al comporsi
degli aromi, dei colori e delle atmosfere della sua terra.
Mottura, in quasi un secolo di
storia, fa grandi passi avanti, cambia e cresce come cresce e cambia in meglio
il Salento enologico. Già negli anni ’40 i vini Mottura partivano da Tuglie,
dentro grandi botti ferrate, a bordo dei treni diretti al Centro-nord, nei tre
stabilimenti di Napoli, Roma e Milano, dove il vino del Salento veniva
distribuito e apprezzato. L’Azienda, però, voleva andare oltre: negli anni
Sessanta è tra le prime aziende a imbottigliare i prodotti. Sin da subito,
dunque, l’obiettivo è quello che caratterizzerà sempre il marchio Mottura:
rendere possibile il matrimonio tra grandi numeri e qualità apprezzabile e
onesta. Ma quando si fa vino da quattro generazioni, quotidianamente e
onestamente, si è sempre pronti a nuove sfide, per offrire prodotti sempre più
innovativi e qualitativamente competitivi, mantenendo sempre alta la tradizione
che viene sempre più rivitalizzata. È così che sono nate nuove linee di
prodotti già riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo, come I Classici e Le Pitre, la linea premiata in
tutto il mondo con cui Mottura valorizza, in chiave moderna, le potenzialità
delle uve autoctone, rivalutando i vitigni tipici del Salento, come il
Negroamaro e il Primitivo, coltivando le vigne secondo la storica tecnica ad
alberello e mantenendo una vinificazione tradizionale.”
martedì 9 ottobre 2012
METAL.MA
“METAL.MA Srl nasce a Galatina in
provincia di Lecce nel 1973. Nel corso della sua storia è andata affermandosi
come azienda specializzata nel commercio di materiali edili e siderurgici. L’offerta
si concentra principalmente attorno a materiali quali: ferro da costruzione,
reti elettrosaldate, laminati mercantili, travi, lamiere, tubi e tubolari,
casseratura e legname da costruzione, grigliati elettroforgiati, pannelli
coibentati, lamiere grecate, polistirene, cemento, chiodi e derivati da
vergella. Oggi a trent’anni dalla sua fondazione Metalma rappresenta una realtà
aziendale dinamica fortemente radicata sul territorio, attenta, da un lato,
alle continue evoluzioni di mercato e, dall’altro, alle richieste di target di
clientela sempre più specializzati. L’esperienza maturata nel commercio dei
prodotti edili e siderurgici ha permesso al gruppo di allargare nel tempo i
propri orizzonti a settori complementari attraverso la fornitura di prodotti
semilavorati a sostegno dell’edilizia
civile e industriale. In quest’ottica va concepita nel 1999 la nascita di
Metalfer srl divisione aziendale dedita alla realizzazione di armature sagomate
e saldate per strutture in cemento armato come pali, plinti, pilastri, travi e
solai. Una produzione altamente qualificata sostenuta da un ufficio tecnico
specializzato che sulla base delle specifiche direttive impartite da ciascun
cliente e attraverso procedure controllate e prodotti certificati giunge alla
realizzazione di armature di pronto impiego in cantiere . La nascita di
Metalfer se da un lato ha contribuito all’espansione del gruppo nel mercato
della lavorazione e trasformazione del tondo per cemento armato, dall’altro ha
permesso di raggiungere in pochi anni obiettivi importanti in termini di
produzione e di soddisfazione della
clientela. Negli ultimi anni importanti investimenti sono stati riservati anche
a divisioni aziendali complementari: le ceramiche-arredobagno e l’immobiliare. La
prima, denominata Franco Maglio srl, presente sul mercato da oltre trent’anni e
oggi presente in modo ancora più capillare con tre nuovi e funzionali showroom,
offre le migliori soluzioni di sanitari e pavimenti insieme ad una vasta scelta
di complementi per l’arredobagno, accessori benessere e relax. Oggi la società
è presente sul territorio con tre nuovi showroom dislocati nella provincia. La
seconda, Sacem srl, realizza investimenti immobiliari nel campo dell’edilizia
privata e turistica con particolare attenzione alla soddisfazione di esigenze
specifiche in termini di design, sicurezza e comfort. Oggi il Gruppo Metalma
può contare su un team di 50 persone tra dipendenti, collaboratori ed agenti.
La disponibilità di materiali, il rapporto diretto con i fornitori lo sguardo
ai mercati internazionali e la continua ricerca di soluzioni sempre più avanzate
e sicure sono i punti di forza di un gruppo che nel tempo ha saputo accogliere
e interpretare le sfide di un mercato in continuo sviluppo.”
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