“Il Bed Breakfast “Le Muse” nasce con l’omonima Associazione
Artistico - Musicale nel giugno 2005 per offrire a tutti i suoi ospiti una
vacanza divertente all’insegna del relax e della buona musica… Così nel cuore
del Salento, dove l’ulivo fa da padrone, dove il sole sembra non tramontare mai
e dove il mare è sempre limpido, sarete coccolati da un’atmosfera familiare e
rilassante per rendere il vostro soggiorno indimenticabile...
Nel cuore del Salento dunque , il nostro B&B offre
l’opportunità di visitare i quasi 250 km di costa, tra i più belli del mondo con
spettacolari scogliere a strapiombo sul mare e lunghe spiagge ricche di
vegetazione mediterranea. Sogliano Cavour sorge al centro della penisola
salentina, lambita ad Est dall’Adriatico e a Ovest dallo Jonio, dista infatti
circa 26 Km
da Lecce, il capoluogo, circa 25
Km da Otranto e circa 20 Km da Gallipoli. Lecce, il
capoluogo, è la capitale del Barocco pugliese, è chiamata la «Firenze del
Barocco», che vi ebbe lunga vita tra la fine del secolo XVI e primi del secolo
XVIII e vestì chiese e palazzi di capricciosi e fastosi ornamenti senza
alterare le preesistenti strutture rinascimentali e perfino romaniche.
Ricordiamo a tal proposito la
Basilica di Santa Croce, il Palazzo del Governo (l'ex
Convento dei Celestini), la
Chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo. La città conserva altri
monumenti e segni di più antica nobiltà: un Ipogeo messapico del III secolo
a.C. nel sottosuolo del giardino di palazzo Palmieri, un Anfiteatro Romano in
piazza Sant'Oronzo, resti del Porto di Adriano sulla bellissima spiaggia di San
Cataldo, porte e palazzi cinquecenteschi. Per conoscere il Salento è necessario
percorrere tutta la sua costa, partendo da Lecce andando verso San Cataldo si
può proseguire lungo la «Riviera azzurra salentina» verso Otranto passando da
Castro si arriva, dove l'Adriatico finisce e si fonde con lo Jonio, a S. Maria
di Leuca; superata la quale si sale su lungo la costa jonica sino a Gallipoli e
proseguendo fino a Porto Cesario. Otranto è la città degli Ottocento Martiri
trucidati dai Turchi di Maometto II nel 1480, ma la ricordiamo anche per il suo
maestoso castello che si erge sul mare. Presso la costa adriatica appare
scintillante d'argento lo specchio pescoso dei Laghi Alimini. Sulla litoranea
quasi tutta tagliata nella roccia, si aprono le marine di San Cataldo, San
Foca, Otranto, Porto Badisco, Torre dell'Orso, Castro, Santa Cesarea, sino al
Capo di Leuca che spartisce i due mari. A Santa Cesarea le terme naturali hanno
larga rinomanza per le loro qualità terapeutiche. Moderna e ineccepibile vi è
l'attrezzatura alberghiera e sanitaria. Castro è uno dei luoghi più suggestivi
del Salento per la sua posizione panoramica e la sua marina. Nei pressi, le
grotte «Romanelli» e «Zinzulusa» sono di grande importanza paleontologica e
turistica. Di non minore interesse l'«Abisso», profondo e misterioso, presso
Porto Badisco e la «Grotta del Diavolo» presso La bianca città di Gallipoli,
tutta circondata dal mare, merita veramente l'appellativo di «bella», per la
posizione incantevole, per la singolarità dei suoi monumenti (dal Castello
Angioino che dal mare fa buona guardia all'abitato, alla Cattedrale di
Sant'Agata e alla Fontana Ellenica), per la bellezza del panorama, lo splendore
del Lido, la fervida operosità degli abitanti. Nelle viuzze tortuose del centro
e nella candida distesa delle sue case fa presentire l'Oriente. La costa jonica
è costellata di marine, spiagge, pinete: Santa Caterina di Nardò, Santa Maria
al Bagno, caratterizzata dalle «Quattro Colonne», Torre Suda, Torre Vado, Porto
Cesareo e Gallipoli. Leuca. Non solo il mare con le sue città marittime la
fanno da signora, nelle campagne del Salento troviamo numerosi insediamenti
preistorici. «Dolmen» (grandi blocchi di pietra) e «Menhir» (grezze stele
tombali) sono visibili in «terra d'Otranto» tra Giuggianello e Minervino di
Lecce, a Muro Leccese e nei pressi di Melendugno. Si possono anche scoprire le
bellezze della macchia mediterranea con i suoi ulivi secolari e i
caratteristici muretti a secco che delimitano le proprietà agricole. Venite e
gustate questo e tanto altro nel Salento: Terra del sole del Mare e del vento.”
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