“Il progetto "BotteGas
filiera minima", nasce dall’idea di creare un punto vendita di nuova
concezione, che ricalca nell’immaginario collettivo il vecchio “Bottegaio”,
incarnando i valori, gli antichi sapori e le sensazioni oramai sopite; ma allo
stesso tempo introducendo nuovi concetti e una nuova ”cultura”, da trasmettere
al consumatore al fine di elevarlo e renderlo più consapevole di ciò che
consuma e soprattutto per renderlo consapevole dell’economia potenziale che può
innescare. Tale attività sarà svolta tramite: 1) commercio al dettaglio di
prodotti alimentari freschi e non, provenienti da fornitori con certificazione
biologica, ma anche direttamente da produttori agricoli, allevatori e
trasformatori che rispettano rigide modalità operative in termini di qualità,
di tutela ambientale, di tutela dei lavoratori; 2) commercio al dettaglio su
ordinazione attraverso e-commerce o telefonicamente; 3) politiche di
affiliazione, sensibilizzazione degli utenti, mirate ad avvicinare il
consumatore a comprendere la filiera produttiva, le tecniche di produzione e
distribuzione dei prodotti e capire il vantaggio in termini di costi e qualità
del canale diretto produttore/consumatore; 4) servizio di logistica a favore
dei gruppi d'acquisto partecipanti ai vari progetti che saranno posti in
essere; 5) area per la somministrazione di alimenti e bevande, all’interno
della quale si potranno degustare piatti caldi e freddi e
tutti i prodotti in vendita nella
bottega. Questo consentirà un
avvicinamento a prodotti “nuovi”, non commercializzati dalla grande
distribuzione e di qualità superiore, a costi sostenibili e non contaminati
dalle politiche di “marchio” e di marketing; 6) giornate dedicate a “workshop”
gratuiti, tesi alla sensibilizzazione di problematiche ambientali, produzione
alimentare biologica, qualità degli alimenti, distribuzione alimentare e canali
distributivi, commercio sostenibile, finanza etica, economia solidale.”
Nessun commento:
Posta un commento